Da S.Maria di Leuca a Trapani via Eolie

Dovevo in qualche modo consolarmi per la vendita del gommone ...... così grazie alla barca acquistata a maggio da amici a Venezia, mi sono aggiunto all'equipaggio per una tratta del trasferimento qui in Liguria.
Parto per Bari giovedì 5 settembre, raccatto la cuginetta per strada e raggiungiamo la barca Hanaxabe (un Contest 40) proveniente dalla Grecia ed ormeggiata a S.Maria di Leuca con sopra Paolo e Cristina, miei amici di lunga data.
Pieno di nafta, acqua, visita a un negozietto che aveva tutte le prelibatezze pugliesi, e dopo una scalata al famoso faro, si parte!
La navigazione è impegnativa per via delle distanze e subito mi rendo conto che un motore da 55cv. che spinge un peso di 13t. non va come uno da 150 che spinge 1t. e mezza Vabbè però per ingannare il tempo si possono fare tante cose, poi decidiamo di navigare anche di notte facendo i turni in coppia così di giorno ci si può rilassare in qualche baietta.
Il risultato dei turni è questo, andato a dormire all'1 e svegliato alle 6, notare espressione sveglia!

Finalmente arriviamo a Capo Rizzuto e dopo aver costeggiato una costa purtroppo distrutta da una cementificazione selvaggia e da pale eoliche istallate a centinaia, arriviamo ad una bella spiaggia dove qualcuno aveva costruito anche qui ..... magari in attesa di un condono edilizio

beh la spiaggetta color oro è niente male

e qualcuno subito ne approfitta per farsi fare un servizio fotografico rubandomi il mestiere!

Si riprende la navigazione nel pomeriggio e si aprofitta per fare un po' di traina. Dopo poco parte il mulinello, Paolo va alla canna, io mi precipito a prendere l'arpione per il recupero, mentre lui combatte per far stancare la preda che (dice) va da destra a sinistra io già penso a come cucinarlo .... e si tira su .... un grosso sacco di plastica

continua .......

Conosco molto bene quella spiaggia nei pressi di Capo Rizzuto, si chiama Sovereto ed è un posto assolutamente straordinario, una pineta che arriva sul bordo della spaiggia , lasciando il posto alla macchia mediterranea.Un mare cristallino e dai colori inebrianti.é un posto che stiamo difendendo con i denti, in collaborazione con la forestale e i vigli del fuoco, perché c' è molta gentaglia che cerca di distruggerla per poi usarla per i propri scopi.La nostra costa era veramente meravigliosa fino alla fine degli anni 70, quando è iniziato un processo di cementificazione selavaggia, mai concretamente affrontato e punito.

Di questo problema ne abbiamo parlato con gente locale e sono tutti profondamente amareggiati per quello che è successo alle coste calabre al punto (una coppia villeggiante proprio a Sovereto) di chiederci "scusa"! Gli stessi mi hanno anche detto che alle spalle della spiaggia nella macchia mediterranea è in progetto un campo da golf e stanno facendo di tutto per impedirlo!!!
Fate quel che potete per difendere quel che è rimasto perché è veramente stupendo, purtroppo non è facile e questa gente si serve di ogni mezzo per arrivare ai propri scopi compreso gli incendi che la settimana scorsa bruciavano diverse zone.

ciao marco, non ho capito se avete fatto un po' di vela o tutto a motore...

30% vela
70% vela+motore

soprattutto i primi giorni il vento era proprio scarso.

sarebbero interessanti i dati di velocità e consumo, li hai calcolati?

Non ho i dati precisi ma la velocità di crociera con randa e motore e poco vento si aggira sui 5.5 - 6 nodi a 2000 giri, se si alza il vento arriva sui 7, una volta ho visto 8 (senza motore). In media consuma circa 3 l/h.


Passata la seconda notte di navigazione arriviamo a Capo Spartivento.

Sosta per bagnetto/giro in spiaggia/pranzo/pennichella e si riparte per Reggio Calabria dove avevamo appuntamento per imbarcare Fabiola col figlioletto pestifero di 7 anni.
Il sole da spettacolo un'altra volta

e si inizia a vedere l'Etna in lontananza.......

continua

Un capitoletto a parte lo merita lo scalo a Reggio Calabria.
Arriviamo in porto verso le 19, poche barche a vela attraccate assieme ai mezzi della Capitaneria. Per l'assistenza all'ormeggio si presenta l'unica persona presente, molti chili di troppo e mani nelle tasche. Il prezzo dell'ormeggio è superiore agli altri porti e ci chiediamo perché, l'olezzo di fogna che regna non lo giustifica di certo e neanche i servizi messi alla bell'e meglio dentro un prefabbricato, per accedere bisogna chiedere la chiave all'incaricato che, appena finisce di rimontare qualche pezzo della Uno col cofano aperto, ci ricorda di ridargliela. Peccato che poi son rimasti aperti tutta la notte Molto caratteristica la doccia, visto che il piatto si era probabilmente rotto ne è stato aggiunto uno sopra!
C'è anche il tuttofare del porto, si chiama Saverio e se salite sul suo taxi siete finiti. Alla richiesta di portarci a un supermercato per far la spesa siamo finiti nel suo spaccio organizzato in nero nel garage di casa sua, 150€ di conto che però erano compresi i cornetti caldi alla mattina dopo.
Alla sera poi per arrivare al primo bar bisogna fare più di un chilometro tra camion e gru ma alla fine riusciamo ad arrivare alla bellissima passeggiata a mare Falcomatà, detto il più bel chilometro d'Italia, con i suoi palazzi e arredi liberty, ne valeva la pena!
Alla mattina cerchiamo il distributore per far gasolio ..... scopriamo che è sotto sequestro ..... non chiediamo neanche perché e andiamo a far rifornimento a Messina.

I fotoracconti sono la parte che più m'ingrifa di tutto il forum.
Soprattutto quelli a puntate!!
Sembra di essere tornati piccoli quando c'erano i giornalini con i fumetti a puntate e bisognava aspettare una settimana per sapere il seguito!

Dai dai che stò penando!!! A quando il seguito???

Mi raccomando foto!!!

Ciao

Allora continuo .....

Intanto l'equipaggio è cresciuto, da 4 a 5 adulti e un bambino.
Si parte per Messina dopo aver consultato le tabelle delle correnti che nello stretto sono molto forti, per una barca a vela che viaggia tra i 5 e i 7 nodi trovare una corrente contraria di 5 nodi vuol dire ... stare fermi!
Fatto rifornimento si punta sullo stretto

finalmente si alza il vento, aperitivo di quello che ci aspettava alle Eolie (si chiameranno così per qualche motivo!)

e si passa lo stretto puntando su Vulcano

continua .....