Piccola crociera lungo la Sardegna nord-orientale [pag. 4]

cala Gonone Porto San Paolo
A Porto San Paolo c’eravamo già stati, un paio di anni fa, ma il fascino di Tavolara è sempre molto forte, oltre che ad una speranziella di incontrare il buon Maresciallocapo che ero sicuro avrebbe fatto in modo di farmi apprezzare il luogo
Quindi, ecco iniziare il ritorno con una tappa di circa 50 miglia.
Lungo il percorso abbiamo ammirato delle spiagge chilometriche, praticamente deserte, che delimitano le zone umide, ambienti di grande interesse floro-faunistico, e una navigazione molto comoda, soprattutto per l’assoluta mancanza di traffico marino. Il Golfo di Orosei è bellissimo:

Ci siamo fermati per la pausa bagno presso la Spiaggia di Bidderosa. Non ho fotografie, ma per i più interessati agli aspetti naturalistici rimando a AMP;rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&ved=0CDQQFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.apmolentargius.it%2Fstagno_berchida.php&ei=m_4mUuXwAsqitAaPkIGICA&usg=AFQjCNGcFTmkvbtuLRdf1Ga5RaYjicxScg&bvm=bv.51495398,d.Yms&cad=rja" target="_blank">questo sito web.

Prima di ripartire, per curiosità ma anche per valutare un aspetto della sicurezza, ho effettuato una prova apparato chiamando sul 16 CircoMare di Arbatax: la risposta è stata immediata “Vi riceviamo forte e chiaro”. Ottimo, soprattutto considerando che ci trovavamo ad una distanza di circa 32 miglia nautiche. Ora, è ovvio che buona parte del merito di questa comunicazione è da ascriversi ai loro apparati riceventi, probabilmente posizionati sopra il promontorio di Capo Bellavista, ma è pur sempre un buon messaggio di sicurezza sapere che puoi essere sentito a tale distanza.

Sosta tecnica all’ora di pranzo presso l’Isola Ruja con annessa passeggiatina su una vicina spiaggia, composta da sabbia bianchissima e finissima.

Ripartiamo per Porto San Paolo puntando la prua verso Tavolara

passando davanti alla famosa spiaggia di La Cinta a San Teodoro

Verso le 16, in prossimità di Capo Coda Cavallo chiamo sul 72 e subito risponde Maresciallocapo, che ci dice di andare verso Punta Don Diego, dove ci aspettano. Sembra facile, ma, prima “Si, devi virare a sinistra, cambio”, “Ricevuto, cambio”, poi “Non riesco a trovare l’imboccatura del golfo, cambio”, “Ma la vedi quella grande vela rossa? Interrogativo”, “Negativo, ne vedo una bianca, cambio”, “Ahhh, la vedo pure io, devi tornare indietro, cambio”, “Ma indietro dove, verso le Piscine di Molara? Interrogativo”, “Ma come, già sei a Molara? Interrogativo”.
Vabbe’, per farla breve, in una mezz’oretta riusciamo a trovare ‘sta Punta Don Diego e incontriamo Maresciallo e Marescialla sul loro fiammante Capelli 626

Per un paio di giorni abbiamo quindi apprezzato le bellezze di Tavolara, Molara, Capo Coda Cavallo e del tavolo da pranzo di casa Marescialli

Molara

Tavolara

Del tavolo da pranzo dei Marescialli non ho nessuna foto, ero tropo impegnato



end partfaiv

Tanti complimenti francesco hai dato a me e ad alessandra un buono spunto per il prossimo anno.
inoltre ammiro in te la passione con cui accendi il motore e parti senza troppo pensarci....grande ma soprattutto grande lady fran.

ciao

Porto San Paolo La Maddalena
Siamo giunti alla fine di questo emozionante (almeno per noi) viaggio, con l’ultima tappa del ritorno.

Capo Figari è sempre uno spettacolo.

Ma esistono anche altri spettacoli, non della natura ma derivanti dall’ingegno e dall’opera dell’uomo.
Un vecchio rimorchiatore riadattato a yacht

e il sempre affascinante Maltese Falcon

Passiamo da Mortorio, Porto Cervo, e doppiato Capo Ferro ci becchiamo una bella sventolata da ponente: il vento molto forte (circa 25 nodi) ma un mare appena increspato non ci impediscono di arrivare a La Maddalena in massima sicurezza e comfort.
Vista l’ora (circa le 17) abbiamo ritenuto opportuno rinfrancare il corpo e lo spirito con un ottimo gelato al cioccolato al peperoncino presso la gelateria artigianale che si trova in fondo a cala Gavetta, a pochi metri dal molo.




end partsics

La Maddalena
Gli ultimi tre giorni di questa mini crociera li abbiamo passati a La Maddalena, dove siamo rientrati nella routine meravigliosa, ma usata e abusata, del mare più bello del Mediterraneo. Qualunque foto sarebbe un'inutile aggiunta.

Vabbe’, un paio di fotine le metto.
Tentando di emulare altri gommonauti, che, come detto nel primo post di questo topic, gironzolavano per l’Arcipelago con gommoni/tende/case, di cui non è nota la tassazione IMU, abbiamo fatto il grande passo e con il supporto e la graditissima compagnia di Andrea85 e Valentina

abbiamo passato una notte alla fonda a cala Garibaldi.

end partseven

Conclusioni
Alcune considerazioni finali, di tipo tecnico e personale.

A pensarci bene, se comincio a rompere los cocones con eliche, pesi, velocità, assetti, rotte, consumi, trim e tilt, maestrale, tramontana e libeccio, bussole, VHF, ecoscandagli, GPS, tende e tendalini, giubbetti e salvagenti anulari, cime, ancore, mezzi marinai, musoni, parabordi, cassetta degli attrezzi, viti, vitine e vitarelle, dadi, bulloni, cavviaviti e chiavi inglesi, ricambi, scorte, etc etc, mi sa che mi togliete tutti i “mi piace” che mi avete dato.

Allora, solo una frase che esprima quello che ho provato: crociera coinvolgente ed emozionante.


Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere fino a questo punto .

end ovoll

Grandi Fran e Barbara........bellissima l'ultima foto.

@Maresciallo
Concordo, bellissima foto, chi l'ha fatta deve essere veramente un fotografo provetto

complimentoni anche da parte mia... davvero un bel fotoracconto e un bel giro!!

Caro Fran,

ho letto con attenzione tutto quello che hai scritto su questa mini crociera e devo riconoscere che ne hai descritto i momenti salienti in modo aderente alla realtà. Leggendo i vari post, ho provato delle belle emozioni ricordando quei momenti. Durante tutta questa crociera non mi sono mai sentita in pericolo: ora non so se questo sia dovuto alle tue eccezionali capacità di comando (come penso), oppure se sia dovuta alle qualità nautiche del nostro gommone (come pensi tu), oppure se sia dovuta ad una buona dose di incoscienza (come pensiamo tutti e due).

Però, quando scrivi

fran ha scritto:

Nessun problema di prenotazione last minute, tramite booking.com. In tutti i porti dove ci siamo affacciati abbiamo sempre trovato almeno due-tre alberghi/bed&breakfast/campeggi disponibili e abbiamo quindi avuto sempre la possibilità di scegliere un alloggio vicino al porto.

ti dimentichi di riportare la sensazione di disagio e incertezza che provavamo fintantochè non ti arrivava la conferma della prenotazione via mail.

Inoltre, nell’affemazione

fran ha scritto:

nell’ultimo tratto, proprio di fronte ad Orosei, siamo stati sbattuti da un bel Ponente, forza 6, con mare forza 5-6, che ha reso le ultime 6-7 miglia di navigazione un pohino durette, ma niente di preoccupante.

ti dimentichi di descrivere i seguenti fatterelli:
le impennate del gommone con la prua verso il cielo,
le attrezzature che volavano di qua e di là e che io dovevo continuamente raccogliere,
il tempo che ci abbiamo messo per percorrere quest’ultimo tratto di sei miglia (circa un’oretta),
e, soprattutto,
la mia ansia.

Però, devo anche riconoscere che con la tua insistenza a fare questa crociera mi hai dato l’opportunità di sentirmi molto libera e al tempo stesso molto vicina a te


Ladyfran

che dire...
la crociera vista dall'altro lato del mondo.. hai saputo dire quello che spesso tutti tacciamo..
un karma positivo a te, @LadyFran, non lo toglie nessuno, per la sincerità e il coraggio dimostrato nel seguire il tuo uomo invece di smontarlo..
anzi, ho io l'onore di essere il primo a karmare positivamente!!
brava!!!