In gommone sul Po: da Boretto a Boretto (RE), passando per Venezia [pag. 7]

Sottocapo di 1° Classe Scelto
PiElle (autore)
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- 61/65
grazie jjnovamarine,

abbiamo fatto un'esperienza bellissima, in effetti. Ora stiamo studiando qualche altra zingarata.....

Tienici informato sul tuo itinerario. Che periodo pensi di andare?
Controlla i livelli della Conca Serafini un po' prima di partire, quando è bassa e devi portati il gommone a braccia....

E per il ritorno, come fai?
Tenente di Vascello
Friulidoc
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- 62/65
bellissima esperienza, molto ben documentata.. la lettura è appassionante Felice

bravi Felice
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Comune di 1° Classe
gaspopirata
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- 63/65
Davvero un bellissimo resoconto del viaggio. io vorrei intraprendere lo stesso viaggio,sapreste dirmi qual'è la stagione migliore farlo? volevo partire in primavera o anche prima. Grazie mille
Gaspopirata
2° Capo
giba
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- 64/65
Leggo solo ora il resoconto di questo bel viaggio che mi rimanda col pensiero al 2007 quando anch'io mollai gli ormeggi da Boretto con destinazione Porto Rose (Slovenia). Allora possedevo un semi cabinato da 19, motorizzato Selva. Tra dubbi e incertezze vista la mia totale inesperienza nella navigazione fluviale, dopo un paio d'anni di preparazione (carte, consigli, appunti) abbiamo (con mia moglie) intrapreso la discesa del Po. Come periodo abbiamo scelto fine Aprile. Abbiamo scartato l'idea di una discesa veloce come invece qualcuno proponeva dicendoci che in quattro ore saremmo arrivati alla foce. Non faceva al caso nostro. C'abbiamo messo diciotto ore di navigazione con pernottamento all'attracco di RO di FERRARA. E sono state diciotto ore di un'esperienza indimenticabile. Dalla partenza all'alba dall'attracco di Boretto alla prima sosta a Felonica alla ricerca di una pompa di benzina che non c'era, ma c'era la squisita disponibilità dei volontari dell'attracco che ci hanno accompagnato in macchina fino al distributore più vicino. E che dire del fatto che, senza usare il GPS, avevamo deciso di contare il ponti che attraversavano il PO per capire dove ci trovavamo. E poi i cefali che, al tramonto, saltavano a poppavia sulla nostra scia. Il nuovo, e ancora di fortuna, rifornimento a Ponte Lago Scuro. Poi la serenità piatta della foce. Insomma una gran bella esperienza. Ricordo, e chiudo per non tediare, che nonostante la bellezza dei paesaggi, avevo notato la totale assenza di traffico lungo il fiume. Ancora oggi mi chiedo se sia un bene, per la conservazione dei luoghi, o un male, visto il notevole potenziale turistico del Po.
Tenente di Vascello
tratorin
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- 65/65
Davvero bello!
Molto bello!
Spero anch'io, come del reso lo sperano tutti i padri, di fare qualcosa di simile con mio figlio.
Spero di creare un bel rapporto con lui..se solo esistesse un manuale...

Ciao
Sailornet