Che eliche monta Luna Rossa?? [pag. 2]

Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 11/18
dai Goiso, nonstante l'età ancora qualche colo sa sparare ci è rimasto Sbellica Sbellica

Ben venga la tecnologia e l'ìnnovazione che m vedo bene dulle gare di off-shore o anche nella vela ma solo in certe competizioni.
Gli hobbiecat poi mi hanno sempre divertito

Ma la vela vera è da sempre una regata di sfida di abilità marinare dove chi riesce a coniugarle meglio vince.
Certo, anche l'abilità di progettazione ha da sempre inciso, ma diciamo al 40%
Le vecchie" miniregate" di Coppa America ci consentivano di gustarci questa sfida se pur su percorsi/spettacolo assai brevi.

Ormai le perfino le barche sono progettate appositamente per il mare che trovano nelle 4 miglia quadrate la regata.

W la tecnologia, ma viva anche lo sport e lo spettacolo.
Non so a voi, ma ormai anche la F1 mi fa cadere i cosiddetti, per quanto la trovo noiosa, soprattutto in certi circuiti.
Epppure mi godo abs e cambio sequenziale sulla mia auto.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
goiso
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- 12/18
Condivido l'impressione che la F1 sia ormai diventata noiosa.

Riguardo però la Louis Viton CUP rimango ancora impressionato per come abbiano trovato il modo per far uscire lo scafo dall'acqua!!

Chissà che in futuro non si possa applicare anche ai nostri mezzi a mo' di aliscafo.... sai che risparmio di benza!

A proposito... chissà perché non si è mai sfruttata questa soluzione.....
Italmar Open 19 - Mercury Orion - Garmin Chartplotter 526S - VHF Geonav RO4700 - Canna Shimano Catana, mulinello Shimano Charter Special e Canna Shimano Beast master + TLD25
Capitano di Vascello
maxpower
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- 13/18
sulle barchè piccole non si possono montare "le ali".....cioè potresti anche farlo ma non avresti benefici....se vuoi far correre + velocemente il tuo gommone, basterebbe rifarlo semplicemente uguale in fibra di carbonio.....- peso = maggiori prestazioni a parità di potenza.
comunque preferisco il monocarena, i kat sono troppo pericolosi...comunque new zeland mi pare abbia fatto tipo 45 knt di velocità massima....
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
(Seneca)
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 14/18
goiso ha scritto:

Riguardo però la Louis Viton CUP rimango ancora impressionato per come abbiano trovato il modo per far uscire lo scafo dall'acqua!!

Chissà che in futuro non si possa applicare anche ai nostri mezzi a mo' di aliscafo.... sai che risparmio di benza!

A proposito... chissà perché non si è mai sfruttata questa soluzione.....

In effetti è stata sfruttata, principalmente con uno scopo antirollio.

Purtroppo non ricordo il nome tecnico e quindi le mie ricerche su internet danno esito 0, ma vidi dei documentari si discovery channel dove le navi "che escono dall'acqua" sono una realtà, sia civile che militare (la GC canadese ne ha una)

Il sistema, copiato credo dai surfisti estremi, consiste in una deriva montata a poppa.
In fondo, un bulbo (dove credo sia posizionata la propulsione) dotato di pinne o alette, che dir si voglia

L'opera viva (o dovrei dire "ormai morta") della nave, acquisita la giusta velocita, esce totalmente dall'acqua e la spinta di galleggiamento viene fornita esclusivamente dalle alette

Non è un aliscafo, ma per fare un paragone è un po' come quando un leggerissimo ma potentissimo gommome (o un off-shore), naviga velocemente poggiato solo sulle pinne anticavitazione (o quasi).
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 15/18
Yatar1963 ha scritto:
Purtroppo non ricordo il nome tecnico

Hydrofoils Felice
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Capitano di Vascello
maxpower
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- 16/18
l'italia aveva una classe di aliscafi, nibbio, ci ha lavorato per un anno anche mio padre, ma sui 24 metri erano piu gli svantaggi che altro, infatti hanno avuto vita breve.
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
(Seneca)
Tenente di Vascello
VTEC
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- 17/18
Ma non vi pare strano che quelle barche facciano 40 nodi senza che ci siano 40 nodi di vento??? Sbellica Sbellica Sbellica
Gobbi pilot 599 con selva st. tropez 40xs
Capitano di Corvetta
marinese
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- 18/18
Yatar1963 ha scritto:

Ma la vela vera è da sempre una regata di sfida di abilità marinare dove chi riesce a coniugarle meglio vince.
Certo, anche l'abilità di progettazione ha da sempre inciso, ma diciamo al 40%
Le vecchie" miniregate" di Coppa America ci consentivano di gustarci questa sfida se pur su percorsi/spettacolo assai brevi.


la vela, e chi l'ha praticata lo sa bene, è fatta di TATTICA prima che di velocità pura...
le barche (quelle vere, non queste astronavi) si superano tra di loro non con la velocità, ma col cervello di chi le timona e di chi le comanda
qui si confondono le gare di pura velocità, che sono sempre esistite, ma che si fanno contro il cronometro, e le REGATE, dove appunto l'attenzione è sempre stata focalizzata ad avere bache "di livello" in modo da lasciare la sfida vera ai "cervelli"...incrocio dopo incrocio, giocando con i "buoni" e con gli "scarsi"...
in questa nuoca Coppa America mi dite chi guarda il vento, le raffiche, la pressione, i buoni, gli scarsi?
i cervelli hanno già lavorato, a tavolino, e gli equipaggi sono chiamati solo a "tirare il collo" più possibile a queste cose che ancora chiamano barche...
sarò vecchio, ma NON mi piace!!!
la vela è Albertino Fantini che rattoppa il genoa in kevlar sul Moro nell'ultima regata della Vuitton CUP, non questa roba qua!!
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Sailornet