Disegno di legge pesca sportiva regione Liguria
lone wolf (autore)
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Da Genova 24 IT 10 giugno 2013 ore 12.45
Le nuove norme, in aggiunta a quelle previste dalla legge nazionale, comprendono l'istituzione di un tesserino di riconoscimento, il controllo sui tipi di pesca praticati, in barca, subacquea, da riva ed il rispetto delle regole già in vigore come quelle che prevede il limite minimo di 5 Kg. di pescato complessivo. (ma il tesserino non l'abbiamo già fatto?)
.......Il provvedimento regionale introduce l'obbligo per i pescatori ricreativi in mare (che di ricreativo non hanno più nulla) di rendere riconoscibilile proprie catture attraverso il taglio della parte inferiore pinna caudale, quella posta sulla coda del pesce, operazione che permetterà di distinguere il pescato dei dilettanti da quello dei professionisti destinato alla vendita, la marcatura degli attrezzi usati per le operazioni di pesca a terra, dalla barca e subacquea.
Secondo voi posso fare una interrogazione per chiedere se il pezzo di pinna caudale tagliato lo posso gettare in mare o lo devo trattare come rifiuto speciale e se il numero delle pinne tagliate deve corrispondere al numero dei pesci catturati. Inoltre, se catturo una seppia od un polpo cosa devo tagliare?.
Boh!! per conto mio sta gente mangia troppo pesante e non riesce a prendere sonno.
Le nuove norme, in aggiunta a quelle previste dalla legge nazionale, comprendono l'istituzione di un tesserino di riconoscimento, il controllo sui tipi di pesca praticati, in barca, subacquea, da riva ed il rispetto delle regole già in vigore come quelle che prevede il limite minimo di 5 Kg. di pescato complessivo. (ma il tesserino non l'abbiamo già fatto?)
.......Il provvedimento regionale introduce l'obbligo per i pescatori ricreativi in mare (che di ricreativo non hanno più nulla) di rendere riconoscibilile proprie catture attraverso il taglio della parte inferiore pinna caudale, quella posta sulla coda del pesce, operazione che permetterà di distinguere il pescato dei dilettanti da quello dei professionisti destinato alla vendita, la marcatura degli attrezzi usati per le operazioni di pesca a terra, dalla barca e subacquea.
Secondo voi posso fare una interrogazione per chiedere se il pezzo di pinna caudale tagliato lo posso gettare in mare o lo devo trattare come rifiuto speciale e se il numero delle pinne tagliate deve corrispondere al numero dei pesci catturati. Inoltre, se catturo una seppia od un polpo cosa devo tagliare?.
Boh!! per conto mio sta gente mangia troppo pesante e non riesce a prendere sonno.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Enzo Biagi 5/11/07
eros
- 2/3
il taglio della coda , è una norma introdotta in francia da 1 o 2 anni e non è troppo sbagliata, anzi .................
il resto sono le solite idiozie italiane , anche se è vero che ormai è difficile riconoscere un pescatore appassionato da un venditore semi professionista, che arrotonda evadendo il fisco e in genere le leggi del buon senso (pesci sotto taglia parchi ecc.)
purtroppo , obbligheranno a marcare fucili e canne da pesca e si dimenticheranno di palamiti nasse e reti
ciao
il resto sono le solite idiozie italiane , anche se è vero che ormai è difficile riconoscere un pescatore appassionato da un venditore semi professionista, che arrotonda evadendo il fisco e in genere le leggi del buon senso (pesci sotto taglia parchi ecc.)
purtroppo , obbligheranno a marcare fucili e canne da pesca e si dimenticheranno di palamiti nasse e reti
ciao
Apache77
- 3/3
il taglio della coda e' una cosa sensata , l'unica .
Il resto emerite c.....e , la solita cosa all'italiana , non si pongono il problema di chi deve controllare ?!?!
Quella di marchiare l'attrezzatura poi si commenta da sola,sono dei geni del male .
E' solo una scusa per estorcere denaro
Se muovessero il fondo schiena dalle poltrone noterebbero che la costa ligure e' una rete unica, ce li porto io a pesca , gli compro anche la muta per fargli capire chi ca##o sta' devastanto il mare e quante reti sotto costa ci sono !
Il resto emerite c.....e , la solita cosa all'italiana , non si pongono il problema di chi deve controllare ?!?!
Quella di marchiare l'attrezzatura poi si commenta da sola,sono dei geni del male .
E' solo una scusa per estorcere denaro
Se muovessero il fondo schiena dalle poltrone noterebbero che la costa ligure e' una rete unica, ce li porto io a pesca , gli compro anche la muta per fargli capire chi ca##o sta' devastanto il mare e quante reti sotto costa ci sono !
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