Batteria Nautica vs. Batteria Auto: Voi quale montereste? [pag. 4]

Contrammiraglio
teos1968
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- 31/36
No problem, la mia richiesta era motivata dal fatto che spesso i manuali danno indicazioni (vedi il post di Yanez323). Wink
Tenente di Vascello
luiste
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- 32/36
ma solo la mia batteria (ottima marca, buona da auto) dura 2 anni
La ricovero tutto l'inverno al calduccio; periodicamente la ricarico; la monto carica al massimo .... e la bastarda mi lascia al largo della foce del Brenta e solo grazie a Goku ho ripreso il cammino.

Pensavo fosse lo stacca batteria (pontato il tutto), ricaricata, fatto altre 50 miglia ieri mi sono accorto che è rimorta .... e il caso di dire ....... a li mortacci sua.
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 33/36
Non è che, per caso, hai problemi di regolatore e/o alternatore? Wink
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Capitano di Corvetta
Riky 90
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- 34/36
Esatto. L'estate scorsa sono rimasto a terra con la batteria ed alla fine era colpa del regolatore. La batteria va ancora una meraviglia.
Non sono Riky ma sono Paolo, il babbo!
Capitano di Fregata
kiterman
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- 35/36
Premessa: il mio lavoro ha a che fare con le batterie...............ma non produco batterie...............ed uso batterie auto a bassa manutenzione (quelle senza manutenzione non è vero che lo sono).


Le batterie che usiamo per l'avviamento sono tutte al piombo.

Quelle senza manutenzione fino al gel hanno una particolare forma costruttiva che limita la quantità di acido contenuta.................quelle al gel ne hanno molto poco.

La differenza tra le batterie da supermercato e quelle più costose e blasonate possono essere molteplici. Pertendo dal presupposto che il piombio costa uguale per tutti i costruttori di batterie (il metallo è quotato in borsa).............se una batteria costa meno probabilmente ha meno piombo dentro Wink

Poi possiamo disquisire su chi costruisce batterie con le griglie stirate o "punzonate" e su quale sia la tecnica migliore e più affidabile..............ma chi vi dice la tecnica di costruzione della griglia?

Così come possiamo disquisire sulle differenti leghe utilizzate (piombo calcio, piombo antimonio, piombo selenio), e sulla purezza dell'ossido ecc ecc.

Fondamentalmente le batterie con le griglie punzonate sono, di norma, più resistenti agli scuotimenti tipici delle barche e automobili.

Le optima hanno la particolarità delle griglie avvolte e hanno poco acido. Costano e pesano..............perchè hanno piombo.

Ma ci sono anche tante case italiane che producono batterie con griglie piane tradizionali che sono altrettanto ottime.

Due su tutte: SIA e Midac.

Evitate le cinesate e smaltite le batterie in modo corretto. Quando acquistate pagate già per il loro smaltimento!!!!


Brevemente: quel che costa meno è, al 90%, dovuto al fatto che dentro c'è meno piombo. Più piombo c'è maggiore è la "forza" della batteria. La resistenza dipende dalla tecnica utilizzata nella costruzione e dalla bontà dei materiali. Marche sconosciute difficilmente utilizzano tecniche costruttive all'avanguardia e leghe di piombo di qualità.
Una volta che avrete conosciuto il volo
camminerete sulla terra guardando il cielo
perchè la siete stati e la desiderate tornare.
L. da V.
Tenente di Vascello
riky1
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- 36/36
Anche perchè, come detto, spesso sono in mare da solo. Magari potrei cambiarne una sola, e l'altra la carico.
Oppure le carico entrambe e vedo che succede?
Boh!!!


senti, io le caricherei, dopo un giorno dalla fine della ricarica, misurerei i volts che eroga, se sono meno di 12,5 v, non ti fidare e cambiale, altrimenti ,sono buone
ciao
Sailornet