Segnali che preannunciano un brusco mutamento del tempo, le nostre esperienze. [pag. 2]

Leggende....

parlando della mia zona
fermo restando ascoltare le previsioni con un occhio sempre rivolto verso eventuali nubi più o meno vicine

l'esperienza che mi è stata trasmessa da alcuni Marinai ( quei simpatici 90enni che hanno passato 89 anni in mare ) è fondamentale e difficilmente mi induce in errore .
come alcuni sapranno io esco appena a sud del monte Conero ( AN ) e mi hanno insegnato che i segnali da guardare in primis sono :

1 il Conero , se presenta delle nubi sopra al 90% dei casi il tempo e il mare peggiorano bruscamente , e questo anche se la nuvola in questione è poco più di uno sbuffo di fumo.
2 la valle che porta a Macerata , ben visibile dal mare già a 1miglio dalla riva , se è coperta o si vede il temporale di corsa a terra prima che sia tardi .

d'altro canto se il temporale si vede nella valle a sud di civitanova marche il mare molto difficilemente cambia , mi è capitato di stare in mare con un enorme temporale visibile appena dopo Civitanova ( per capirci è la città immediatamente a sud rispetto a dove esco abitualmente io ) , ma grande un bel pò , si vedevano fulmini e immagino che lì dentro fosse il delirio , io sono rimasto in mare e il maltempo se n'è andato al largo senza che mi cambiasse nulla...

mica tanto....

Per cielo a pecorelle si intende quando compaiono nuvole irregolari a forma di batuffolo di cotone. Queste sono nubi della classe dei cirrocumuli (nubi alte, sopra i 5000 metri circa) o degli altocumuli (nubi medie, tra 3000 e 5000 metri circa). In ogni caso nubi dalla poca consistenza, che certamente di per sé non sono in grado di provocare precipitazioni. Il proverbio afferma però che la pioggia è vicina, ed in effetti è possibile dare una conferma scientifica a questa convinzione, poiché queste nuvole preannunciano anche con grande anticipo (48 ore) l'arrivo di una perturbazione. Si attende quindi generalmente prima la comparsa delle nubi alte, formate da cristalli di ghiaccio, e poi da quelle medie, formate solitamente da gocce. Si tratta della prima instabilizzazione dell'aria che è anche causa di altri fenomeni che sono entrati a far parte di proverbi altrettanto famosi, per esempio quello che riguarda la luna: luna cerchiata, terra bagnata. In questo caso la luce lunare è rifratta dalla presenza di nubi alte in forma di cristalli di ghiaccio (nubi del tipo cirro o cirrostrato), che magari di giorno possono passare inosservate. Ma la scomposizione della luce nelle sue colorate componenti ci annuncia che la pioggia si avvicina.

Un'ultima avvertenza: un proverbio non può sostituire la conoscenza scientifica o l'esperienza, ma è indubbio che, quantomeno, l'abitudine a guardare il cielo vi aiuterà, come ha aiutato l'uomo per millenni, a non farvi cogliere alla sprovvista dal “maltempo”.

tratto dal sito"inmeteo"

albertgazza ha scritto:

... queste nuvole preannunciano anche con grande anticipo (48 ore) l'arrivo di una perturbazione.

Proprio a causa del lasso di tempo così ampio non credo sia utile prendere in esame il cielo "a pecorelle" in questa discussione che invece verte sul "brusco" cambiamento climatico. Altrimenti potremmo anche dire "rosso di sera...."

Aggiungerei inoltre che il brusco cambiamento è normalmente procurato da variazioni localizzate che possono essere anche di piccola entità benché portatrici di grandi fenomeni, ben diverso dalle previsioni a largo raggio e lunga scadenza.

per " brusco " hai ragione, infatti ricordo che queste lezioni vertevano più sulla vela che altro, lì i tempi sono molto
più dilatati.

adesso mi permetto un piccolo o.t.
quanti di quelli che hanno la radio am/fm a bordo la tengono accesa in am su una frequenza dove non si sente nulla?
questa domanda è attinente alla metereologia.

ciao

Vuoi "sentire" i fulmini in sottofondo?

albertgazza ha scritto:

adesso mi permetto un piccolo o.t.
quanti di quelli che hanno la radio am/fm a bordo la tengono accesa in am su una frequenza dove non si sente nulla?
questa domanda è attinente alla metereologia.

ciao

lo fai per percepire eventuali scariche elettriche che si avvicinano?

e allora ditelo che lo sapete.....



infatti si sente la radio gracchiare quando ancora non si vedono i cumolonembi.
ed è sempre riferito alla vela con i suoi tempi lunghi

Ad esempio, un detto caprese dice: "Sole in sacca, o vento o acqua". Sole in sacca, si riferisce quando, prima del tramonto, il sole ha davanti le nuvole, sembrando appunto in una sacca. Ed è inesorabile, il giorno dopo, pioverà oppure sarà una giornata di vento.
Oppure la risacca all'ormeggio, indica che fuori, al largo, il mare è brutto. O ancora, i gabbiani che volando a terra, in prossimità della costa, seguno lecorrenti ascensionali, e preannunciano: burrasca!