Traina dove sbaglio? [pag. 2]

giocherello ha scritto:

trascinato da una barca a 4 nodi

un artificiale trainato a 4 nodi, a 30 metri di profondità????


Scusate, ma c'è qualcosa che non torna

in qualunque caso una ferrata da un incaglio sul fondo e' facilmente distinguibile,sia dal tipo di cicalata del mulinello,e anche dal modo di flettersi del cimino della canna,dove anche un piccolo pesce è ingrado di dare dei colpi e far capire al pescatore che si tratta di un pesce piuttosto che un incaglio,o una strusciata sul fondo

step_78 ha scritto:

in qualunque caso una ferrata da un incaglio sul fondo e' facilmente distinguibile,sia dal tipo di cicalata del mulinello,e anche dal modo di flettersi del cimino della canna,dove anche un piccolo pesce è ingrado di dare dei colpi e far capire al pescatore che si tratta di un pesce piuttosto che un incaglio,o una strusciata sul fondo

..........insisto,la traina con gli artificiali è una traina di superficie, effettuata dai 3 ai 5 nodi, utilizzando dei piombi a sgancio rapido per permettere all'artificiale di lavorare ad una profondità che và massimo ai 4 metri.

In alcuni casi per far lavorare più in basso l'artificiale vengono usati degli affondatori, che altro non sono che aggeggi di plastica , simili agli aeroplani di carta che fanno i bambini, ma che non sono gli "aeroplanini" o teaser utilizzati per creare spruzzi e schizzi tra la poppa e l'esca per attrarre pesci nella vicinanza dell'esca che portano l'esca un tantino più in basso e sono utili quando i pesci sono sotto la fascia di superficie dell'acqua e non hanno voglia di salire.

Poi c'è quella di fondo effettuata portando l'esca, generalmente viva, a stretto contatto con il fondo per mezzo di un piombo guardiano o di un affondatore, ad una velocità di 1 massimo 1.5 nodi, che mantiene l'esca alla quota desiderata per mezzo della "palla di cannone", sfera pesante diversi kg, che per mezzo di una molla a sgancio rapido tiene la lenza quasi al fondo, alla profondità scelta.Con questa pesca sono frequentissimi gli incagli.

Poi ci sono mille variabili, ma queste sono le basi.

Adesso mi piacerebbe capire qual'è la tecnica adoperata, per chiarire i miei dubbi, non per metterne altri

spesso il piombo struscia sul fondo, specialmente durante i cambi di direzione, senza incagliarsi, ma effettuando brevi "zappate" nella sabbia che "trattengono" la lenza dando l'impressione, ai non esperti (vi prego di non polemizzare, non voglio offendere nessuno ) di una mangiata.
ovviamente, recuperando prontamente il "falso pesce" il piombo viene sospeso e si pensa ad una slamata...ma non è così.
questo fenomeno può accadere con piombo/i a sgancio rapido, con piombo guardiano, o con più piombi in linea sulla lenza.
in merito alle tecniche per affondare una lenza...non metterei limiti, ... magari qualcuno dedica molto tempo a questa disciplina, e qualcosetta di "avanzato" la potrebbe mettere in pratica...

Ciao se avete poca pratica con la traina a spigole in bassi fondali provate il cucchiaino ilba invece del rapala con le ancorette..... Questo cucchiaino è un gran bel pescare si fa trainare sia piombato che senza e le spigole e le Lecce vanno pazze.
Avendo un solo ancorotto passa meglio tra le morzate di sabbia e tra gli scogli.
Cmq la partenza di un mulinello con un pesce è tutta un altra musica rispetto al suono che emette il cicalino della frizione quando si incaglia
quando una canna sta nel portacanne e state trainando con i rapala oppure con i cucchiaini prima ferrate meglio è perché i pesci si slamano spesso....
Ciao

MIGLIO ha scritto:

Ciao se avete poca pratica con la traina a spigole in bassi fondali provate il cucchiaino ilba invece del rapala con le ancorette.....

Avendo un solo ancorotto passa meglio tra le morzate di sabbia e tra gli scogli.

quando una canna sta nel portacanne e state trainando con i rapala oppure con i cucchiaini prima ferrate meglio è perché i pesci si slamano spesso....
Ciao

Miglio, Santo subito!!!

vetspin ha scritto:

step_78 ha scritto:

in qualunque caso una ferrata da un incaglio sul fondo e' facilmente distinguibile,sia dal tipo di cicalata del mulinello,e anche dal modo di flettersi del cimino della canna,dove anche un piccolo pesce è ingrado di dare dei colpi e far capire al pescatore che si tratta di un pesce piuttosto che un incaglio,o una strusciata sul fondo

..........insisto,la traina con gli artificiali è una traina di superficie, effettuata dai 3 ai 5 nodi, utilizzando dei piombi a sgancio rapido per permettere all'artificiale di lavorare ad una profondità che và massimo ai 4 metri.

In alcuni casi per far lavorare più in basso l'artificiale vengono usati degli affondatori, che altro non sono che aggeggi di plastica , simili agli aeroplani di carta che fanno i bambini, ma che non sono gli "aeroplanini" o teaser utilizzati per creare spruzzi e schizzi tra la poppa e l'esca per attrarre pesci nella vicinanza dell'esca che portano l'esca un tantino più in basso e sono utili quando i pesci sono sotto la fascia di superficie dell'acqua e non hanno voglia di salire.

Poi c'è quella di fondo effettuata portando l'esca, generalmente viva, a stretto contatto con il fondo per mezzo di un piombo guardiano o di un affondatore, ad una velocità di 1 massimo 1.5 nodi, che mantiene l'esca alla quota desiderata per mezzo della "palla di cannone", sfera pesante diversi kg, che per mezzo di una molla a sgancio rapido tiene la lenza quasi al fondo, alla profondità scelta.Con questa pesca sono frequentissimi gli incagli.

Poi ci sono mille variabili, ma queste sono le basi.

Adesso mi piacerebbe capire qual'è la tecnica adoperata, per chiarire i miei dubbi, non per metterne altri

dove pesco io nel lazio ci sono estensioni di grotto con delle cigliate che vanno dai 8 a 12 metri
pesco a traina con artificiali anche con 2 piombi da 500gr l'uno e arrivo tranquillamente su un fondale di 6-8 metri(misura confermata,dopo alcuni incagli con l'artificiale)
tale profondita ci si arriva usando artificiali a paletta lunga che gia da soli arrivano a 3 metri se poi ci metti anche il piombo quei 4-5 metri in piu' riesci a scendere

spesso raschio cosi tanto il fondo che mi capita di prendere le perchie anche con artificiali di 13 cm e si sa che quelli sono serranidi che rimangono attaccati al fondo,questa tecnica la uso prevalentemente per i dentici che come è noto è un pesce che caccia attaccato al fondale

alcuni pescano con il monel piombato dove ogni 100mt di madre lenza corrispondono a 10metri di affondamento cosi con 300mt di calamento si arriva a pescare a 30 metri di profondita' senza piombo,e in questo modo ci sono persone specializzate in questa tecnica che fanno fior di catture di dentici e spigole nel periodo invernale pescando esclusivamente con artificiali e senza piobo

Per tornare al discorso incaglio l'ultima volta 2 settimane fa mentre ero a spigole ho avuto una ferrata di una occhiata di 4 etti su una canna da 12 libbre e con 500gr di piombo e dopo il mini strike si vedeva perfettamente il cimino della canna che indicava la presenza del pesce,pur essendo questo abbastanza piccolo

guarda questo video
prima parte :




seconda parte.

Grazie a tutti per le delucidazioni...

le mie zone vanno dai 4 ai 30 metri, artificiali trainati a 3/4 nodi con piombi dai 250 ai 500 grammi...(ovviamente se mi allargo su fondali profondi non pretendo di pescare a fondo...

secondo quello che avete scritto posso dedurre che alcune volte ho incagliato, altre ho slamato...

La mia domanda ora è questa,

come faccio ad evitare che le eventuali prede si arrocchino nelle loro tane dopo la ferrate con conseguente rottura??

Posso chiederti quali sono le prede alle quali ambisci?