Latitudine e longitudine: gradi o archi?

2° Capo
germig (autore)
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- 1/21
Salve,
il prossimo 1 marzo ho l'esame per la patente nautica entro le 12 mg.
Ripetendo (e forse fissandomi un po' troppo) mi sono imbattuto in questo dubbio che vi pongo: su tutti i libri alla definizione di latitudine e longitudine di un punto P si parla, rispettivamente, di arco di meridiano e arco di equatore....ecc...ecc...Sappiamo però che entrambe si misurano in gradi, primi e secondi: unità di misura degli angoli. Non sarebbe allora più corretto definirle come gli angoli che sottengono gli archi di meridiano o di equatore?
Saluti a tutti
Germig
Contrammiraglio
effelle
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- 2/21
eh? Question
a parte gli scherzi, se la definizione è quella, difficilmente mi metterei a discutere la tua interpretazione durante un esame in capitaneria...
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Capitano di Corvetta
Max74
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- 3/21
In geometria si definisce arco "la parte di una curva regolare compresa fra due suoi punti".

Le misure degli archi di circonferenza sono espresse in gradi o radianti (nel nostro caso si parla di gradi, e sottomultipli).

Quindi asserire che la latitudine è un arco di meridiano e si conta in gradi (primi e secondi) e la longitudine un arco di equatore è corretto Wink
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Capitano di Corvetta
mkp
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- 4/21
max ... grande
semplice e conciso..

la butto la

perchè non organizzi dispense a puntate Sbellica

per agevolare i "privatisti" che vogliono prendere la entro a motore ???

tipo 1 puntata imbarcazioni, natanti, patenti, eff.evolutivo elica.. ecc.

in modo da coprire con esempi pratici da esperto quale sei tutto il programma entro.

avrei un paio di amici da far iscrivere al forum..

ho risposto di getto, non ho neanche controllato se già esite altro topic Rolling Eyes

max Cià
2° Capo
germig (autore)
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- 5/21
Ciao Max,
premetto che stiamo sul piano "spaccare il capello" però consentimi una piccola e umile replica. Il misurare gli archi di circonferenza con gradi/primi/secondi, imho, parte dal presupposto di far riferimento comunque agli angoli che li sottengono.
A riprova di ciò tre argomentazioni:
1. la lunghezza di un arco sotteso da un angolo TETA e compreso tra due raggi R è data da L= R x TETA. L ha quindi come unità di misura una lunghezza (metri/chilometri, ...)
2. se la lunghezza della circonferenza della terra si esprime in chilometri, anche una sua parte più limitata (arco di meridiano o di equatore) dovrebbe essere espressa nella stessa unità di misura
3. Se non erro sul Gugliemi (40° ediz) la longitudine è definita come: "l'arco di equatore o di parallelo (l'ampiezza d'arco è la stessa) compreso tra il meridiano di Greenwich e quello passante per il punto". Tale affermazione (uguaglianza tra l'arco misurato all'equatore o sul parallelo) può essere vera solo se in realtà si fa riferimento all'angolo che sottende gli archi e non alle due curve che evidentemente saranno differenti per la convergenza dei meridiani ai poli.

Ciao

P.S. In ultimo riporto la definizione trovata su Wikipedia: "La latitudine (o latitudine geografica) è la coordinata geografica pari all'altezza del polo celeste sull'orizzonte. La latitudine è pari all'angolo che la verticale di un punto sulla superficie della Terra (o di un pianeta) forma con il piano equatoriale. Tale angolo viene misurato in gradi sessagesimali e può assumere valori nell'intervallo da 0 a 90° N e da 0 a 90° S."
Germig
Capitano di Corvetta
Max74
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- 6/21
@ Germin
...e spacchiamo sto capello Laughing

Nelle "coordinate geografiche" la definizione esatta di latitudine e longitudine è la seguente:

- Latitudine: la misura angolare dell'arco di meridiano compreso fra l'equatore ed il punto medesimo; oppure la misura dell'angolo che la verticale nel punto forma con i piani perpendicolari all'asse polare.

- Longitudine : la misura angolare dell'arco di equatore o di parallelo compreso fra il meridiano di Greenwich ed il meridiano del punto, oppure la misura dell'angolo diedro compreso tra il piano del meridiano di Greenwich ed il piano del meridiano del punto.

Va da se che tali definizioni possono risultare difficili da imparare e da comprendere, specialmente per chi non è molto ferrato in geometria.

Quindi per la Latitudine la definizione "arco di meridiano compreso fra l'equatore ed il parallelo del punto" oppure per la Longitudine la definizione "arco di equatore compreso tra il meridiano di Greenwich ed il meridiano del punto" risulta (a mio avviso) molto più comprensibile.
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Capitano di Corvetta
Max74
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- 7/21
@ Germin

scusa dimenticavo

Riguardo la tua domanda n° 2:

Misurando la latitudine e la longitudine, noi non misuriamo una distanza lineare ma bensì un arco. Quindi se l'unità di misura della distanza lineare è (nella nautica) il miglio marino, per misurare un arco (sia esso un arco di meridiano o equatore o semplicemente un angolo) si deve utilizzare l'unità di misura espressa in gradi

Spero di essere stato abbastanza chiaro Wink
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
2° Capo
germig (autore)
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- 8/21
@Max
ok...con il termine: "misura angolare" ora mi trovi perfettamente d'accordo.
Grazie per lo scambio di opinioni.
Saluti
Germig
Tenente di Vascello
giannipuch
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- 9/21
Max74 ha scritto:

Misurando la latitudine e la longitudine, noi non misuriamo una distanza lineare ma bensì un arco. Quindi se l'unità di misura della distanza lineare è (nella nautica) il miglio marino, per misurare un arco (sia esso un arco di meridiano o equatore o semplicemente un angolo) si deve utilizzare l'unità di misura espressa in gradi

Spero di essere stato abbastanza chiaro Wink


Non mi pare

Se operi su una carta nautica (con proiezione di Mercatore, valida fino a circa 60° N e 60° S) le misure delle distanza fra 2 punti le fai con il compasso a 2 punte, poi ti metti sulla scala della latitudine (di lato appunto alla carta) e misuri quanti primi ci stanno fra le 2 punte del compasso; quella è la distanza in miglia marine.

Per il resto non confondiamo la misura dell'arco (metri, cm, pollici, braccio, pertica o qualsiasi altra misura di lunghezza) con la misura dell'angolo sotteso (gradi sessagesimali, gradi centesimali, radianti o qualsiasi altra misura di angoli); i due valori si possono confondere con angoli molto piccoli (tendenti a 0), in tutti gli altri casi i numeri sono proprio diversi perchè la misura del raggio di curvatura irrompe con forza nel calcolo, come ricordato in un post precedente.

In effetti mi ricordo bene la definizione di latitudine e longitudine come "misura dell'angolo sotteso dall'arco di meridiano/parallelo ecc. ecc" datami al corso per la patente nautica (mi piace di più "abilitazione al comando" però).

Non mi pare che dire una cosa concettualmente sbagliata aiuti l'allievo a capire, caso mai lo aiuta a imparare a memoria, o no?
Lomac 520 Suzuki DF40 Ellebi LBN520 (Nissan Almera Tino 1800 e Fendt T-590 su Iveco 35C18)
Contrammiraglio
Goku
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- 10/21
dire "angolo" anziché arco o - ancor meglio - misura angolare dell'arco, comporta "l'errore" che non ci si riferisce alla misura del lato opposto al vertice dell'angolo, cioé dell'arco in superficie alla sfera terrestre, ma ci si riferisce all'angolo che coincide con il centro della Terra. Wink
attualmente appiedato!

...dalle vette delle mie Dolomiti 'miravo l'infinito e pensavo al mare...
Dentro le sue onde dall'orizzonte rapito, si sublima ogni pensier .. e il quotidiano scompare...
Sailornet