Motore FuoriBordo Elettrico per Barca in Mare? [pag. 2]

ammazza non è 737 ma un 747 boeing !
Ripeto, se non hai esigenza di uscire molto fuori puoi tranquillamente azzardare con l'elettrico e sicuramente risparmi molto. Ad agosto spesso vado a Gallipoli per una settimana e li peschiamo in due con un tender di 3m ed il suddetto motore torquedo, con 2 batterie e mare calmo stiamo in pesca anche 6 ore trainando ad 1,5 nodi, quel motore è fatto benissimo, c'è anche il GPS incorporato per la velocità. Costa si ma è una spesa che ti rimane per molto tempo e penso che puoi ammortizzarla nel giro di un anno visti i consumi del tuo boeing e se esci spesso..

Amici,

scusate se rivitalizzo questo thread.
Ho letto con interesse tutti i vostri commenti.
Io però ho fatto fatica a comprendere un paio di cose:

- è chiaro che il parametro fondamentale dei fuoribordo elettrici è la coppia, non la potenza;
- ne consegue che probabilmente il fuoribordo elettrico ha una buona 'spinta' per movimentare anche una barca con un peso discreto (quindi magari un elica con pale un po' maggiori), ma di fatto pecca in velocità.
- Se la potenza è data da coppia per velocità angolare, ragionevolmente se la potenza è bassa vuol dire che l'elica non riesce a girare molto velocemente. Non si tratta di una relazione 1 a 1 ma ragionevolmente credo che l'impatto sia una bassa velocità del natante.

Io però non sono riuscito a riportarmi nel caso pratico mio.
Di fatto io ho una lancetta Marplast 3.60, di peso approssimativo 90 kg.
Incluso conducente e attrezzatura da pesca, direi che in tutto siamo sui 250 chili da movimentare.

La mia principale esigenza è raggiungere la zona di pesca, che tipicamente richiede una navigazione di 3 miglia ad andare e 3 miglia a tornare (misurata con app GPS su telefonino). Difficilmente faccio traina. Ma supponiamo che l'autonomia la risolvo con una batteria da 100Ah e buonanotte....

Con un fuoribordo 4cv, 25% del manettino, riesco a stare tra i 2 e i 3 nodi. Non so che velocità massima riesco a fare ma diciamo che sono abituato a raggiungere la zona di pesca in mezz'ora spingendo un pochino.

Il problema è che questo fuoribordo che ho è abbastanza 'umorale' nel funzionare, e sinceramente mi ha rotto le scatole, vorrei cambiarlo e magari usare un elettrico (inutile dannarmi con manutenzione, tagliandi, benzina, etc...per l'uso che ne faccio io).

Secondo voi, equipaggiarmi tipo con un elettrico da 40-55 Libbre (ma non il torqeedo, costa una cifra assurda), magari un Minn Kota o roba del genere, potrei pentirmi?

Per pentimento intendo: raggiungere la zona di pesca in 2 ore, ritrovarmi a dover remare causa esaurimento autonomia o guasto, fulminarmi con la batteria.

Grazie di cuore per i vostri riscontri.

Buona giornata a tutti.

Stefanin ha scritto:

La mia principale esigenza è raggiungere la zona di pesca, che tipicamente richiede una navigazione di 3 miglia ad andare e 3 miglia a tornare (misurata con app GPS su telefonino). Difficilmente faccio traina. Ma supponiamo che l'autonomia la risolvo con una batteria da 100Ah e buonanotte....

Con un fuoribordo 4cv, 25% del manettino, riesco a stare tra i 2 e i 3 nodi. Non so che velocità massima riesco a fare ma diciamo che sono abituato a raggiungere la zona di pesca in mezz'ora spingendo un pochino.

I conti non tornano...
3 miglia a 3 nodi non puoi metterci mezz'ora.

Il conto che devi fare per dimensionare la batteria per assolvere il compito è:
- Quanto assorbe (in Ah) il motore elettrico?
- Quanto impiego a fare la tratta a/r?
- Quanta autonomia di riserva voglio tenermi?

scusami mi sono espresso da cani.
intendevo:
- se metto il manettino al 25%, faccio 3 nodi (misurati con la app SailDroid); questa è la velocità che userei per una traina di superficie;
- se voglio fare un trasferimento, ovviamente spingo di più e raggiungo il posto in mezz'ora. Il posto è a circa 3 miglia quindi ragionevolmente andrò sui 6 nodi o giù di lì.

per l'autonomia, ho visto che i vari motori intorno alle 55 libbre ciucciano sui 50-60 Ah a regime massimo (tipo 600-700W di potenza erogata, facendo un conto grossolano).
questo significa che teoricamente, con una batteria a scarica lenta da 100Ah, potrei riuscire ad avere l'autonomia di andare e tornare con un minimo di margine qualora vento, mare, etc....ostacolassero la navigazione.

Il dilemma è: quanto veloce si riesce ad andare con questi mezzi?

sui cataloghi si legge tipo 18 km/h (10 nodi) in condizioni ideali, ma mi interessa la vostra esperienza....

per essere più preciso, io vorrei essere sicuro che:

- arrivo sul luogo in mezz'ora; quindi deve fare velocità intorno ai 5-6 nodi con l'imbarcazione che pesa 250 chili (compreso carico)
- ragionevolmente, che in questa mezz'ora+mezz'ora non mi finisca la batteria da 100A.
- se possibile, i 5-6 nodi non dovrebbero corrispondere al regime massimo per non sforzare tutte le volte il motore.

Il vero problema non è la velocità, che con motore di potenza adeguata 6 nodi si prendono, bensì la durata della batteria.
Non azzarderei mai quelle distanze con una batteria da soli 100A perché arrivati ad una certa quantità di scarica si abbasserebbe il voltaggio aumentando così la corrente richiesta che diventerebbe 55, 60 poi 70A etc.

La velocità max dichiarata in condizioni ideali significa che non deve esserci nemmeno la più piccola onda a frenare l'inerzia della corsa.
Non ho mai visto usare quei motori per trasferimenti in mare, si usano per lo più in laghi e fiumi per piccoli spostamenti strategici finalizzati alla pesca.

A mio avviso tieni il tuo "umorale" a scoppio dopo averlo fatto mettere a punto, oppure cambialo con uno meno umorale ma dalla certa e continua autonomia.

Nei calcoli bisogna tener presente che se prelevi piccole correnti (5A) puoi anche ottenere tutta la capacità dalla batteria ,se prelevi correnti elevate (50 - 60A) è tanto se arrivi ad un 75 - 80% della capacità della batteria anche nelle migliori condizioni. Questo bisogna averlo ben in mente altrimenti si rema.

ok, grazie, siete stati molto gentili a chiarirmi le idee.

Ho controllato un po' le varie distanze delle zone di pesca dove sono solito andare tramite l'app (mi sono salvato le secche dove vado di solito).

Di fatto quella a 3 Miglia è la più distante. Poi ho diversi altri punti tutti entro un raggio (lineare) di 1 miglio o poco più.

Quindi considerando tutti i vostri suggerimenti, potrei usare l'elettrico per spostarmi verso i 'miei' punti di pesca più vicini, mentre è sconsigliabile per un tragitto verso il punto più distante.

se la distanza è appunto un miglio, posso farmene una ragione di metterci magari una 20ina di minuti.

Una nota sull'elettrico Torquedo; ne ero interessato e mi sono informato sulle sue problematiche, più persone hanno avuto lo stesso problema: il filo da pesca si avvolge intorno all'alberino dietro l'elica; danneggia l'o ring e a quel punto entra acqua nel piede; la riparazione (costosa) non viene riconosciuta in garanzia. Mi son tenuto il vecchio motorguide da 54 libbre li di filo ce ne è finito a km e mai un problema.
N.B.
Non so se abbiano risolto questo problema nei modelli attuali ma ci starei attento.

interessante segnalazione, varrebbe la pena quindi che se sono in pesca (al bolentino) di sollevare il motore per evitare appunto l'inconveniente del filo.

Il torqeedo è ampiamente fuori budget rispetto a quello che sono disposto a spendere. Per quei soldi prendo un bel 4 tempi e buonanotte.

Io invece preferivo risolvere la questione con qualcosa di economico e/o usato.

Alla fine sono un incapace che va al bolentino 1 miglio da riva su una lancetta che sta a galla per grazia divina.....

contavo di spendere max 300 per il motore e tipo 100 per la batteria.