Restauro di un Vega 5050 [pag. 3]

Contrammiraglio
oreste
Mi piace
- 21/37
vorrei sigillare al parte posteriore della consolle alla paratia con del sikaflex in modo da evitare indesiderate infiltrazioni d'acqua.




Thumb Up
in mare non ci sono osterie..
Sottocapo di 1° Classe Scelto
tack (autore)
Mi piace
- 22/37
Salve a tutti, anche stasera scrivo per aggiornarvi dei lavori sul vecchio Vega, e anche questa volta lo faccio carico di una serie interminabile di dubbi che ogni volta attanagliano un inesperto arrangione come me.

In particolare , stasera ho resinato il lato destro del piano di calpestio del natante, utilizzando una stuoia di fibra di vetro che part dalla paratia e finisce sotto lo specchio di poppa . Ancora sulla stuoia pesante ho resinato nuovamente altri due strati di fibra di vetro leggermente più leggera, ma anche se sarebbe meglio aspettare per dirlo, credo che il lavoro sia venuto decentemente :


re: Restauro di un Vega 5050


re: Restauro di un Vega 5050


ora, il dubbio che mi ha attanagliato durante tutto il lavoro è il seguente :
secondo voi, una volta indurita la resina, levigo sino ad farla liscia e poi do il gelcoat , oppure davo prima dare resina liquida e poi stuccare come ho letto in altri Topic ?
Chiedo aiuto, in materia di rifiniture decenti credo di avere le idee un confuse !!!!!! Book
Capitano di Fregata
dna
Mi piace
- 23/37
ottimo fino ad ora procedi bene! sei all'aperto o al chiuso? che temperatura l'ambiente? considera che sotto i 18 gradi la resina ci mette molto ad indurire completamente, prima di levigare deve essere asciuttissima e secca al tatto altrimenti ti si impasterà la cartevetra.
Quando sarà levigata puoi scegliere varie strade: o dai il gelcoat così come hai levigato, oppure sempre dopo la levigatura dai fondo epossidico e poliuretanica bicomponente, considera che essendo un piano di calpestio non deve essere lucido! ma ruvido per esere antiscivolo, quindi andrà mescolato insieme alla poliuretanica l'apposita polvere granulosa antiscivolo o più grezzamente sabbia. nel gelcoat non so, non ho mai usato..
A nuoto! Smile
Sottocapo di 1° Classe Scelto
tack (autore)
Mi piace
- 24/37
Ciao DNA, ho appena letto il tuo post sul'autocostruzione della barca , GRANDE .-

Per quanto riguarda il mio vega si trova all'interno di u n garage, e considerato che nonostante il mal tempo qua in sardegna la temperatura è ancora mite, non credo di avere troppi problemi per l'indurimento della resina, o almeno sino ad ora non ne ho avuti.

il consiglio che mi hai dato mi piace molto, ma se anche la poiuretanica va bene sulle opere di ricostruzione, ma allora qual'è la differenza con il Gel Coat?

e secondo te, qual'è il materiale che pur dando un buon risultato risulterebbe più facile da lavorare? Tiene presente che sono un neofita della imbarcazioni, essendo questo solo il secondo anno in cui mi cimento nella materia.
Grazie un salutone Laughing
Capitano di Fregata
dna
Mi piace
- 25/37
il gelcoat in pratica è una resina, la poliuretanica è una vernice, ad alcuni il gelcosùat ha dato problemi di stesura e indurimento, mentre fondo e vernice sono semplici a spruzzo o rullo/pennello, io uso sempre fondo e poliuretanica perchè ho ci mi fa i colori che voglio in tabella ral spendendo poco e il risultato è brillantissimo ed eccellete il gelcoat non mi è così facile da reperire.
A nuoto! Smile
Sottocapo di 1° Classe Scelto
tack (autore)
Mi piace
- 26/37
salve a tutti, anche oggi sono riuscito a fare alcuni lavori sulla vecchia bagnarola, ho resinato il lato sinistro del piano di calpestio e fissato la paratia di sinistra. ho anche potuto constatare che il piano di calpestio del lato destro, resinato qualche giorno fa, si ben indurito, reggendo egregiamente il io peso mentre ci passeggiavo sopra, (100 Kg abbondanti).Sono abbastanza soddisfatto di come sino ad ora siamo riusciti a fare i lavori, e speriamo di poter continuare così.

Ringrazio tutti per i consigli , e credo che nei prossimi giorni vi stresserò con altre domande, e richieste di consigli. un salutone ancora a tutti.

ciao. tack. Mr. Green
Contrammiraglio
oreste
Mi piace
- 27/37
ciao, continua così, e aggiornaci con le foto!!
in mare non ci sono osterie..
Sottocapo di 1° Classe Scelto
tack (autore)
Mi piace
- 28/37
Rieccomi a scrivere sul forum, dopo una serata passata a continuare i lavori di restauro posso aggiornarvi sull'avanzamento del cantiere.

per prima cosa ho ricostruito il bordo davanti alla prua, relativo al punto di saldatura dello scafo con la controstampata, che era stato danneggiato dal vecchio proprietario probabilmnte dopo un urto in manovra. la ricostruzione è avvenuta dopo aver riempito la fessura che era rimasta dopo la distruzione del bordo con del sigillante Sikalex. dopo di che gli ho applicato un pezzo di legno in okume' che dopo l'essiccazione della colla ho sagomato con la rotorbitale, sino a renderlo simmetrico con la prua, dopo di che ho resinato e stuccato il pezzo, come si vede nelle seguenti foto. Tenete presente che ancora la riparazione deve essere levigata, e pertanto è ancora grezza:
re: Restauro di un Vega 5050


[img]https://www.gommonauti.it/imm/34335/1355179423.jpg[/img

di seguito, abbiamo costruito la struttura che servirà per reggere il paiolato amovibile che andrà posizionato al centro del pozzetto, costruito in modo da essere poggiato sul piano di calpestio in maniera esatta, in modo da non dover essere ancorata in maniera particolare, in quanto si incastra quasi alla perfezione al corridoio centrale :
re: Restauro di un Vega 5050


re: Restauro di un Vega 5050


Per quest struttura ho soltanto il dubbio, se lasciarla tranquillamente incastrata al corridoio centrale con il suo paiolato sopra senza un particolare fissaggio meccanico, (Vedi colle , viti autofilettanti o resina), oppure dopo averlo rivestito di resina liquida, incollarlo al piano di calpestio originale ? (chiedo aiuto, se qualcuno ha qualche idea o opinione in merito. grazie .

Ancora, ho cominciato a costruire la struttura che andra' a reggere la seduta posteriore. i pezzi di questa struttura saranno pertnto resinati, incollati al piano di calpestio, e successivamente vi sarà fissata la panca debitamente imbottita e rivestita con sky marino:

re: Restauro di un Vega 5050


re: Restauro di un Vega 5050


Questi sono i lavori che abbiamo realizzato sin ora, e anche se per la maggior parte non sono ancora fissati e quindi ancora non definitivi, e pertanto aspetto i vostri gentili pareri ed opinioni, così da poter effettuare al meglio i lavori in programma, grazie ed un saluto a tutti,

Tack

Mr. Green
Sottocapo di 1° Classe Scelto
tack (autore)
Mi piace
- 29/37
Eccomi, ci sono ancora, nonostante il lungo tempo trascorso dagli ultimi aggiornamenti, non ho ancora desistito dalle operazioni di restauro del vecchio Vega. Laughing
Nonostante il poco tempo e diversi problemi affrontati, sono nel frattempo riuscito a fare dei piccoli avanzamenti di lavoro.

In particolare, ho stravolto completamente , aimè non senza spreccare un po di materiale, la realizzazione della seduta posteriore, ed ho optato per la realizzazione della seduta , dotata di due sportelli sottostanti, che lasciano l'accesso ad un capiente gavone di poppa:

[img]https://www.gommonauti.it/imm/34335/1361746978.jpg[/img

ancora ho avviato l'installazione della consolle, ormai ultimata nella sua forma grezza, che sto applicando alla paratia di destra della cabina, alla quale viene montata mediante l'utilizzo di n. 6 bulloni da dieci mm di diametro, dotati di testa piatta, e che appoggiano nel lato interno della paratia, a una piastra in acciaio , appositamente montata per l'occasione.-

[img]https://www.gommonauti.it/imm/34335/1361747254.jpg[/img

ancora, per ovviare al fatto di bagnarsi eventualmente i piedi in cabina, per eventuali infiltrazione, sto preparando un piccolo rialzo del piano di calpestio, al fine di far passare l'acqua diretta i n sentina sotto tale piano.

re: Restauro di un Vega 5050


Al momento sono riuscito a realizzare soltanto questi pochi lavori, ma spero al più presto, di poter continuare a lavorarci su, in modo da poter eseguire il varo per la prossima primavera.

Un'altra curiosità, che mi fa piacre comunicarvi,e che ho conosciuto il propietario originale del Vega, e questi riferiva, di aver comprato il natante dal servzio navale della polizia , e che in pratica originariamente la barca era una volante di Venezia ! Pensate Voi, dalla laguna più bella del mondo, al favoloso mare sardo.

Un saluto a tutti ed a risentirci presto!

Rimango in trepidante attesa delle Vostre impressioni.
Sottocapo di 1° Classe Scelto
tack (autore)
Mi piace
- 30/37
Eccomi ancora qui, in tremendo ritardo sui lavori di restauro! Crying or Very sad
quasi finiti gli interni, ho eseguito la verniciatura dello scafo. Aime pensavo a una striscia colorata color "pesca", invece è risultato arancione "Acceso". Vabbè, poco male, ormai e fatto e si va avanti con il restauro. Sbellica
[img]https://www.gommonauti.it/imm/34335/1367531139.jpg[/img UT
Sailornet