52° Salone Nautico di Genova 6/14 ottobre [pag. 26]
Bruni
- 251/260
ciao
@ Rudy 78 grazie
hei Van se alla joker volessero liberarsi di quel cinese io per il bene del salone mi sacrificherei
@ Rudy 78 grazie
hei Van se alla joker volessero liberarsi di quel cinese io per il bene del salone mi sacrificherei
branchia
- 252/260
E il Sig Aiello che mi diceva .." guardi che va provato prima di giudicare "
E io spero di poterlo fare un giorno
chewbacca
- 253/260
E il pubblico per quanto se lo portava a casa?
ciao
ciao
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
vetspin
- 254/260
maurino
- 255/260
Molto bello il nuovo zar 61...la zona di poppa ora ha una comodita' imparagonabile anche se penalizza la zona di stivaggio.
Non esiste un altro 6 metri con questa vivibilita'.....neanche un 6,5 metri...
Finalmente sullo zar 53 hanno cambiato il sedile di guida e con le nuove pancette di poppa il pozzetto diventa anche lui molto vivibile,peccato che quelle pancette costano una follia......
Non esiste un altro 6 metri con questa vivibilita'.....neanche un 6,5 metri...
Finalmente sullo zar 53 hanno cambiato il sedile di guida e con le nuove pancette di poppa il pozzetto diventa anche lui molto vivibile,peccato che quelle pancette costano una follia......
Cab 870 + 2 yamaha 250
dumenick
- 256/260
Io andrò contro corrente, ma la nuova colorazione non mi dispiace: ad una bella linea, si associano colori che ringiovaniscono una livrea che cominciava ad essere di "Carlo Codega" (come di dice dalle mie parti)....
Bat Pacific 590 sl (5,90 mt.) - Evinrude Etec 150 - VHF Garmin 215i AIS - Eco-Gps Garmin 922xs - Cresci 1350
video: Optimass
video: Optimass
misterpin
- 257/260
Sto guardando ora la puntata di sabato scorso di "Linea blu" ed il viceministro delle infrastrutture Mario Ciaccia ha dichiarato che entro Natale ci sarà un pacchetto con delle novità per aiutare il mondo della nautica in crisi. Boh vedremo, io ci credo poco.
Er nuvola
Er nuvola
branchia
- 258/260
vetspin ha scritto:
Branchia se lo provi non lo diciamo a nessuno
Ok ..va bene..me ne sto zitto ( ma non lo giuro .. ).
Ma pensa...secondo te farei mai il cambio con il verado 200.???
vetspin
- 259/260
branchia ha scritto:vetspin ha scritto:
Branchia se lo provi non lo diciamo a nessuno
Ok ..va bene..me ne sto zitto ( ma non lo giuro .. ).
Ma pensa...secondo te farei mai il cambio con il verado 200.???
yanez323
- 260/260
Tanto per girare un po' il coltello nella piaga:
https://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/nauticaesport/2012/10/14/Salone-nautico-presenze-calo-22-ma-cauto-ottimismo_7630905.html
https://www.genoaboatshow.com/press_area/cartella_stampa_11/com_25.pdf
Si tratta dei comunicati stampa conclusivi di Sara Armella, prsidente Ente Fiera, relativi a quest'anno e al 2011 : due copie conformi.
I dati però parlano chiaro, dal punto di vista del polo d'interesse. Ovvero 225.000 presenze nel 2011 con calo di pubblico del 13% rispetto al 2010 e quest'anno 176.000 presenze con un calo del 22% rispetto all'anno precedente.In sintesi: in due anni si sono persi, a spanne, poco meno di 70.000 visitatori.
Il cauto ottimismo è d'obbligo per gli organizzatori, ma un numero così consistente di presenze non si recupera con la bacchetta magica e forse non è solo la crisi a determinarlo.
Ribadisco un concetto, secondo me è la nautica "popolare" a fare i numeri ed i fatturati in generale e non un'azienda che produce due navi da diporto all'anno e, se riesce a venderne quattro ad altrettanti Emiri di passaggio, ha raddoppiato volumi di vendita, fatturato e basta. Non è quest'ultimo caso che risolleva un settore fatto di produzione di base incentrato su piccole aziende e soprattutto indotto, su cui campa una moltitudine di gente.
E' vero, crisi e governo c'hanno messo molto di loro in sinergia, ma mungere la vacca, quando è grassa e c'è tanto fieno, è facile e sono capaci tutti, ma ora in tutti i dibattiti, forum, stati generali, simposium, convegni e veglie di preghiera non ho mai constatato un discorso serio di organizzazione e razionalizzazione del settore, per renderlo fruibile a quanta più gente possibile e per un arco di mesi, nel corso dell'anno, più lungo possibile.
Ho come l'impresione che sulla nautica permanga una deleteria forma di " paleo Yuppismo" bilaterale. Da una parte gli addetti al settore che pensano sempre di avere a che fare con gente dal portafogli a fisarmonica e dall'altra buona parte degli utenti che, quasi masochisticamente, godono a vedersi trattati come tali, quasi fosse un inconscio risconoscimento di status. Chissà che qualcuno non rinsavisca
https://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/nauticaesport/2012/10/14/Salone-nautico-presenze-calo-22-ma-cauto-ottimismo_7630905.html
https://www.genoaboatshow.com/press_area/cartella_stampa_11/com_25.pdf
Si tratta dei comunicati stampa conclusivi di Sara Armella, prsidente Ente Fiera, relativi a quest'anno e al 2011 : due copie conformi.
I dati però parlano chiaro, dal punto di vista del polo d'interesse. Ovvero 225.000 presenze nel 2011 con calo di pubblico del 13% rispetto al 2010 e quest'anno 176.000 presenze con un calo del 22% rispetto all'anno precedente.In sintesi: in due anni si sono persi, a spanne, poco meno di 70.000 visitatori.
Il cauto ottimismo è d'obbligo per gli organizzatori, ma un numero così consistente di presenze non si recupera con la bacchetta magica e forse non è solo la crisi a determinarlo.
Ribadisco un concetto, secondo me è la nautica "popolare" a fare i numeri ed i fatturati in generale e non un'azienda che produce due navi da diporto all'anno e, se riesce a venderne quattro ad altrettanti Emiri di passaggio, ha raddoppiato volumi di vendita, fatturato e basta. Non è quest'ultimo caso che risolleva un settore fatto di produzione di base incentrato su piccole aziende e soprattutto indotto, su cui campa una moltitudine di gente.
E' vero, crisi e governo c'hanno messo molto di loro in sinergia, ma mungere la vacca, quando è grassa e c'è tanto fieno, è facile e sono capaci tutti, ma ora in tutti i dibattiti, forum, stati generali, simposium, convegni e veglie di preghiera non ho mai constatato un discorso serio di organizzazione e razionalizzazione del settore, per renderlo fruibile a quanta più gente possibile e per un arco di mesi, nel corso dell'anno, più lungo possibile.
Ho come l'impresione che sulla nautica permanga una deleteria forma di " paleo Yuppismo" bilaterale. Da una parte gli addetti al settore che pensano sempre di avere a che fare con gente dal portafogli a fisarmonica e dall'altra buona parte degli utenti che, quasi masochisticamente, godono a vedersi trattati come tali, quasi fosse un inconscio risconoscimento di status. Chissà che qualcuno non rinsavisca
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