Velocità di arrivo al porto dopo le boe di delimitazione

Sottocapo di 1° Classe Scelto
leofavaro (autore)
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Essendo un autodidatta non patentato ma con tutta la passione e buona volontà di un serio marinaio, mi sono documentato fin da subito sulle velocità da mantenere alle varie distanze dalla costa.
Il mio dubbio è questo: noto che spesso all'entrata di un porto appena dopo le boe di delimitazione, il mare è sempre più formato causa barche grosse in entrata uscita o proprio per correnti che si formano in quel punto.

Ora se mantengo una velocità adeguata, la mia barca (5 metri scarsi con un 40/55 CV) tende ad essere in balia del moto ondoso a volte imbarcando anche acqua a prua... mentre dando gas e quindi aumentando la velocità riesco a superare le onde e ad entrare in porto in modo sicuro e controllato. A volte le onde sono così formate che ho la sensazione di "surfare" nonostante stia dando parecchio gas. Il 2 tempi in questi casi mi aiuta non poco...

Come ci si comporta in questi casi? Si va alla velocità "di legge" in balia delle onde o è consentito spingere per salvaguardare la sicurezza propria con gran occhi aperti????
Sergente
uanema
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- 2/13
Se ricordo bene il limite di velocità nel porto e di 3 nodi e se non sbaglio e consentito superare questo limite solo nei casi in cui questa velocità non ti consente il governo della barca stessa... ma aspettiamo pareri di chi ha informazioni piu precise sicuramente non tarderanno ad arrivare.
Ammiraglio di squadra
martiello123
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- 3/13
a parte il consiglio ovvio di entrare in porto nel momento di maggiore calma a costo di aspettare un po' (ma da te sono tutte navi?) UT ), il limite che di solito vige nei porti come e' stato detto e' di 3 nodi ma solamente dal suo ingresso, quindi fino a quando non sei dentro se stai a qualche nodo in piu' per riuscire a mantenere il governo della barca non ti dice niente nessuno
Sottotenente di Vascello
taric125
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- 4/13
Non ti offendere, ma quello che non ti è chiaro è dato dal fatto che non hai la patente perchè se l'avessi presa, non avresti alcun dubbio su come si entra e come si esce e come comportarsi nei casi e nelle situazioni da te citate....

Tornando a noi si entra e si esce dal porto governando in posizione eretta alla velocità massima di 3 nodi, poco importa se navighi con un gommone o un motoscafo da gara o se imbarchi o no l'acqua....

Sai quando andavo per mare senza patente quante cose pensavo "da autoditatta" che poi una volta che me le hanno spiegate mi rendevo conto che facevo tutto il contrario di quello che realmente andava fatto in quel momento Wink

Ti fa onore che almeno hai l'umiltà di chiedere, molte persone non sanno nemmeno le precedenze e se ci parli perchè "navigano" da 30 anni si credono "ammiragli"....

il consiglio che ti posso dare visto che hai questa passione è predi la patente e vedrai che ti si aprirà un mondo davanti perchè purtroppo certe cose sè non te le spiegano non c'è modo di conscerle...

ciao
meglio una brutta giornata di mare che una bellissima giornata di lavoro.
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 5/13
Ciao Leo,
i limiti di velocità in porto sono stati stabiliti principalmente per limitare al massimo il pericolo di abbordi (ed i danni conseguenti in caso si verificassero comunque) ed il moto ondoso generato dalle unità in navigazione, che può diventare davvero fastidioso, se non addirittura pericoloso, per le persone presenti sulle unità ormeggiate all'interno del porto.
In avamporto, se non presenti altri limiti di velocità, valgono comunque quelli normalmente stabiliti dalle ordinanze compartimentali, cioè 10 nodi (e comunque in dislocamento) di velocità massima entro i mille metri dalle spiagge e 500 metri dalle scogliere a picco.
Fatta questa premessa, credo che non sia un problema se in avamporto dai un pò più di gas per mantenere la governabilità della tua barca, a meno che questo tuo modo di navigare non generi, appunto, moto ondoso tale da creare le condizioni sopra descritte.
In alcune situazioni, quando il mare è parecchio formato, se si è costretti a rifugiare in un porto, alcuni usano entrare addirittura in planata, per non essere sospinti dalle onde sui frangiflutti del porto, per poi mollare immediatamente la manetta non appena ci si trova dentro le calme acque del porto.
Sono situazioni rare ed estreme, certamente, ma solo per far capire che prima di ogni cosa, c'è la sicurezza.
...che imporrebbe ad un diportista di non trovarsi mai in queste condizioni...
Se le onde che ti infastidiscono sono generate da barche che viaggiano a velocità eccessiva nei pressi dell'imboccatura del porto, significa che in quella zona non c'è molta attenzione al rispetto delle regole, anche da parte di chi deve farle osservare; per questa ragione, non credo che qualcuno possa dirti qualcosa se, con la tua piccola barca, in avamporto, tieni un paio di nodi in più per governare.
Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di squadra
martiello123
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- 6/13
taric125 ha scritto:
Non ti offendere, ma quello che non ti è chiaro è dato dal fatto che non hai la patente perchè se l'avessi presa, non avresti alcun dubbio su come si entra e come si esce e come comportarsi nei casi e nelle situazioni da te citate....




premesso che concordo con te riguardo l'opportunita' e l'utilita' di conseguire la patente, non concordo invece sul dare la convinzione che dopo aver conseguito la patente vai per mare sapendo fare tutto perche' non e' cosi'. la patente ti da' piu che altro' gli strumenti a livello nozionistico per poter navigare in sicurezza, ma a comandare una barca si impara a forza di andare per mare nel tempo
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 7/13
martiello123 ha scritto:
...a comandare una barca si impara a forza di andare per mare nel tempo


Precisando che sono d'accordo su questa frase, restiamo on topic, per favore. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Sottotenente di Vascello
rozzol
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- 8/13
Ciao,
sul sito della Guardia Costiera trovi tutto.
Per esempio, per il porto di Trieste trovi tutto qui:
https://www.guardiacostiera.it/capitanerieonline/ordinanze.cfm?id=47
Spulcia bene tra le ordinanze e trovi tutti i limiti sia di velocità che di distanza dalla costa, balneare e non, regole per la pesca, eventuali interdizioni per regate e quant'altro.
Spero di esserti stato utile.
Capitano di Vascello
Bigguy
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- 9/13
Se le boe di delimitazione cui fai riferimento sono quelle che delimitano il corridoio di ingresso al porto consentendo l'attraversamento di uno specchio di mare che sarebbe altrimenti adibito a balneazione, allora il limite è di 3 nodi , altrimenti concordo con quanto specificato da Rickyps. In ogni modo anche i limiti all'interno dei suddetti corridoi di avvicinamento alla costa, normalmente di 3 nodi, possono essere modificati da Ordinanze della Capitaneria, che ti consiglio pertanto di consultare.
"Bigguy"
con la testa persa per un bellissimo Artigiana Battelli 25
Tenente di Vascello
attilio10
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- 10/13
martiello123 ha scritto:
taric125 ha scritto:
Non ti offendere, ma quello che non ti è chiaro è dato dal fatto che non hai la patente perchè se l'avessi presa, non avresti alcun dubbio su come si entra e come si esce e come comportarsi nei casi e nelle situazioni da te citate....




premesso che concordo con te riguardo l'opportunita' e l'utilita' di conseguire la patente, non concordo invece sul dare la convinzione che dopo aver conseguito la patente vai per mare sapendo fare tutto perche' non e' cosi'. la patente ti da' piu che altro' gli strumenti a livello nozionistico per poter navigare in sicurezza, ma a comandare una barca si impara a forza di andare per mare nel tempo


Inoltre bisogna anche vedere come la si consegue.
Infatti la velocità massima nei porti p di norma tre nodi ma comunque deve permettere alla imbarcazione di governare in sicurezza.
Come viene ad essere disciplinato in molte parte del codice della navigazione quindi, sta al comandante condurre la navigazione in modo opportuno e con il buon senso dellarte marinaresca.
Per aiutarti ner darti una risposta chiara quindi ti dico, entrare nel porto a 5-6 nodi max lo puoi tranquillamente fare in casi in cui le raffiche di vento possano portarti velocemente su imboccature o cime di corpi morti, ma poi riducila drasticamente (se puoi ciò se non hai nessuno in scia alla tua stessa velocità) e portati sui tre nodi per il resto del tragitto in porto una volta protetto dagli agenti atmosferici.
Naturalmente usa sempre il buon senso e vedrai non avrai problemi, mantieni sempre la destra ( portoferraio esclusso) e dai precedenza alle barche in uscita, non azzardati a superare le barche accodate per l'ingresso e cerca di prevedere l'azione dello scarroccio sul mezzo.
Sailornet