Ancora galleggiante...Come si usa? [pag. 3]

ma tu dici in alternativa all'ancora galleggiante...? oppure tutto l'ambaradan lo devo attaccare all'ancora galleggiante?

dale29 ha scritto:

ma tu dici in alternativa all'ancora galleggiante...? oppure tutto l'ambaradan lo devo attaccare all'ancora galleggiante?

sicuramente in alternativa all'ancora.
è un palliativo di ripiego anche se valido.
ciao

adesso ci sono! grazie e ciao!

In emergenza, anche un secchio (legato alla cima!) può diventare un surrogato dell'ancora galleggiante.

Il moto ondoso ci avvicinerà automaticamente verso la riva.
Possiamo correggere la rotta utilizzando un remo

Facciamo un bugliolo

con mio zio quando andiamo a fare i ricci, col canotto a remi, sempre il secchio a dare una mano a star abbastanza fermi..
una volta s'è alzato il maestrale e via secchio, via tutto e remare con remi e pinne!!!

Chiamatemi ignorante, ma vi devo chiedere ugualmente delle spiagazioni. Quando si è fermi in mezzo al mare le variabili dovrebbero essere corrente marina e vento mentre un riferimento è la posizione rispetto diciamo al fondale marino. Ora considerando questo, mettendo l'ancora galleggiante a mare, come si comporta la barca?Se la corrente è forte, la barca dovrebbe scarrocciare ancora di più?La barca ha meno scarroccio rispetto alla "massa d'acqua" oppure al fondale?In parole povere, quale è la funzione dell'ancora?Scusatemi

La corrente è un movimento dell'intero sistema in cui è immersa l'unità.
Non si muove la barca, ma l'acqua in cui essa "sta ferma".... Quindi in caso di corrente l'ancora galleggiante non ha senso: per fermarsi occorre l'ancora vera e propria.
Quella galleggiante servirà solo contro vento e onde. Non per la corrente.

bobo ha scritto:

Quella galleggiante servirà solo contro vento e onde. Non per la corrente.

Vero quell'ancora viene usata per alcuni tipi di pesca, i miei amici in Sardegna la usano quando fanno pesca su fondali sabbiosi e magari si alza un pò di venticello in modo da rallentare lo scarroccio.