Eurovinil RH45:restauro definitivo [pag. 2]

Oreste e chewbacca vi ringrazio molto per il karma positivo che mi avete dato!
ho voluto postare la mia esperienza perchè di eurovinil non si è mai parlato in termini di restauro dei vecchi mezzi con carena VTR (al di fuori dell'altro mio post dell'impakt 40)e magari con il mio intervento posso dar spunto per far risorgere qualcun altro di questi "vecchietti" che comunque,almeno per le mie esperienze di navigazione,si comportano in maniera molto onorevole!

continuiamo ora con il restauro del vecchietto e ritorniamo al motore....

purtroppo il vecchio (unico)proprietario ha dato l'antivegetativa(almeno 4 strati) sul piede e metà del gambo(mannaggia a lui!)e per toglierla ho dovuto faticare tantissimo prima con carta vetrata 150 per assottigliare l'enorme strato e poi con straccio e diluente nitro alla mano...
ce ne sono voluti più di 2 litri e ci sono ancora residui duri a venir via...
ora si presenta così:

l'ho montato con la pinna anticavitazione perfettamente a filo carena e trim manuale a 3 foro,così facendo rispetto all'andatura del filo della carena dalla prua alla poppa del gommone risulta essere un po' in positivo(roba di pochissimo comunque)...

un grosso handicap dato dalla forma dello specchio di poppa mi impedisce di estrarre l'asta del trim manuale quando il motore è montato perchè non c'è spazio sufficiente,ma non posso sapere senza far prove se può andar bene o meno l'inclinazione dello stesso...
che dite meglio leggermente positivo o leggermente negativo(2° foro)?
intanto montato il motore procedo oltre e vado a rifare le tavole del sedile e dello schienale di guida ed a montarli sul mezzo

la finta pelle dello schienale aveva un taglietto sulla parte posteriore così ho ovviato al problema in maniera semplice(senza far cambiare la parte dal tappezziere) vale a dire con l'applicazione di un adesivo di eccellente qualità (per barche) gentilmente regalatomi dal titolare di un negozio di pesca della mia zona.
il risultato appare gradevole.

ho voluto poi rivestire il legno del coperchio del gavone centrale a mo di cuscino interponendo tra il coperchio e lo skay della gommapiuma da 3cm di spessore per renderlo più confortevole ad eventuali passeggeri e messa una nuova chiusura inox.

ora visto che siamo in direttura di arrivo veniamo all'impianto elettrico.
anche questo è stato rifatto di sana pianta cestinando tutti i vecchi fili che comunque erano stati messi lo scorso anno, applicando delle migliorie(staccabatteria,voltmetro,)e delle predisposizioni per eventuali utilizzatori che ora non sono presenti come luci per navigazione notturna e pompa/e di sentina che possono sempre venire collegate rapidamente in un secondo tempo se si rendessero necessarie...
ho creato con una fresa a tazza da 70mm l'incasso per uno staccabatterie con sportellino stagno sulla VTR sotto il sedile di guida in posizione sufficientemente elevata da non poter risentire di eventuali piccoli imbarchi di acqua piovana o derivante da spruzzi in navigazione.

al lato di questo ho fatto un foro per un bullone a testa liscia da 8mm su cui ho fissato l'occhiello del negativo proveniente dal motore che ho dovuto necessariamente sdoppiare e prolungare in quanto non sarebbe stato sufficientemente lungo a raggiungere la batteria che per bilanciare un po' i pesi ho voluto posizionare nel gavone al centro del gommo.
sia dallo staccabatteria che dal primo punto di massa partono 2 cavi da 25mm2 che arrivano direttamente alla batteria.

perdonatemi se la foto ritrae il capo della guaina antitaglio non ancora bloccato ma sono work in progress...
tutti i cavi che fanno dei passaggi tra i vari compartimenti del gommone sono stati inguainati in speciale guaina antitaglio ignifuga(così anche il tubo della benzina).

dallo staccabatteria insieme al positivo che va alla batteria parte un filo da 6mmq che porta il positivo al volmetro,agli interruttori,alla presa accendisigari.
la presa accendisigari ha un fusibile ma non è collegata a nessun interruttore pertanto la sua alimentazione cessa soltanto con il ruotare della chiavetta dello staccabatteria,mentre l'eco è collegato al primo dei 3 switch ed al rispettivo fusibile.
l'alimentazione del contagiri e il sensore provengono dalla monoleva e sono di conseguenza "sotto chiave".

le masse di tutti gli utilizzatori convergono ad un bullone sulla pilotina(punto di massa 2) e vi vengono assicurate tramite capicorda occhiellati serrati con rondella/dado autobloccante e riportate alla batteria da un unico cavo da 6mmq.

beh in tutto questo mi sono dimenticato di mettere il particolare del sofisticatissimo meccanismo per tener aperto il gavone della batteria...

ecco qualche foto del piccolo quasi finito(mancano pochi particolari).

spero di poterlo provare in acqua questo fine settimana per gli ultimi test e aggiustamenti nonchè vedere la linea di galleggiamento per l'antivegetativa.
non sapete quanto mi infastidisce dover sporcare la carena appena riverniciata !!...anche se al lago di bolsena,purtroppo però starà in acqua fino a tutto settembre e non vorrei avere l'orto botanico sulla chiglia dopo poco tempo...
i tubolari però non vorrei sporcarli,a limite li pulisco ogni tanto con una spugnetta...che ne pensate?o metto l'antivegetativa anche li?

....che peccato mettere l'antivegetativa sullo scafo ...tutta la fatica che hai fatto vanificata da un colpo di pennello!!
..comunque i tubolari risparmiali!

tommaso non farmici pensare che mi metterei a piangere!!i tubolari però proprio non li vorrei toccare se fosse possibile.
è quasi un mese che ci rimugino su ed avevo pensato anche di non mettere nulla e tirarlo in secca una volta al mese(o più spesso) per dargli una bella pulita con la lancia a pressione...ho paura però che in piena stagione poi diventi un sacrificio e per una volta sinceramente vorrei godermi il lago in tutta tranquillità...

Ti faccio i miei complimenti,ottimo tutorial,ottimo lavoro ed ottime foto.Sei stato bravissimo,grande manualità

In primis ti faccio i miei più sinceri complimenti per il lavoro.Ho gustato e apprezzato passo per passo tutti i passaggi e sono rimasto molto ben impressionato dalla tua manualità.Io l' antivegetativa sotto i tubolari l' ho messa, 2 mani di flex della Marlin, in quanto esco in mare i fine settimana e voglio rilassarmi al massimo, consapevole che a fine stagione, con una bella passata di idropulitrice e spugna , verrà via tutto.Per quanto mi riguarda, io ho il trim al terzo foro e mi trovo bene.Ho un pò di schizzi causati dal trasduttore, forse montato un pò di millimetri più basso , ma tutto sommato va bene.Ancora bravo .Buon lago e a presto.

ringrazio anche JanAnderson e bluprofondo60 per i complimenti!
bluprofondo anche io ho molto apprezzato il topic col restauro del tuo mitico marshall!
p.s.
spero a breve(meteo permettendo) di poter mettere le foto e un filmato del piccolino in acqua !un saluto a tutti e buon mare!

Salve a tutti,ho avuto modo di testare in maniera piuttosto veloce il mezzo e posso gia' fare delle prime considerazioni sul comportamento in acqua.
Il motore va molto bene,parco nei consumi,silenziosissimo(quando si va lentissimi per fare un po' di traina quello che sente è praticamente solo il getto d'acqua della spia!),ha una buona erogazione della potenza,con qualche cavallo in più sarebbe stato davvero perfetto ma non mi lamento...sinceramente me lo aspettavo piu' "tranquillo",ma ovviamente meglio così!
La velocita' che si raggiunge e' grossomodo quella che si otteneva con il 521xp ma la progressione in accelerazione e' un po' piu' lenta e meno rabbiosa se si e'carichi,.
l'elica da 11 e' forse un pelino corta se si viaggia leggeri ma meglio averne un po'di piu' per quando si e' in 3 o in 4...
I circa 40 kg in piu' a poppa un po si fanno sentire su un mezzo piuttosto leggero come l'rh 45 ed occorre dedicare un po' di attenzione al bilanciamento dei pesi.
il trasuttore dell'eco sembra essere in buona posizione ma quello meccanico con la rotella del contanodi solleva fastidiosi spruzzi e dovrò spostarlo.
Forse l'asta del trim manuale sarebbe stata meglio al 2 buco anziche' al 3 comunque vedremo di fare qualche aggiustamento e nel fine settimana di rimetterlo in acqua per ulteriori test prima di lasciarlo definitivamente alla boa...