La parata del 2 giugno si deve fare, intanto l'Emilia è in ginocchio

Le celebrazioni del 2 giugno si faranno, ha detto il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. «Mi auguro che l'attenzione si concentri su come aiutare le popolazioni colpite dal terremoto e non su polemiche un po' strumentali». Per Napolitano «la Repubblica non può dimenticare di celebrare la sua nascita. In questo momento le sue istituzioni devono dare un esempio di fermezza e serenità. Non possiamo piangerci addosso, dobbiamo dare messaggi di fiducia».

Fonte: Il Sole 24 Ore


Ufficialmente il Ministero della Difesa, che si e' affrettato a dire che i soldi della Parata sono gia' stati quasi tutti spesi, parla di una stima che va da 2,6 a 2,9 mln di euro. Perche' si parla di stima e non di costo reale? L'anno scorso il Ministro La Russa rispondendo ad una interrogazione parlamentare aveva indicato un costo di 3 mln di euro. In realta' la spesa nel 2011 e' stata di ben 4,398 mln. Quale sara' il costo finale di quest'anno?

Fonte: asca.it


Per ora mi limito a un copia incolla
A voi le riflessioni

Tutto questo fumo sulla parata del 2 giugno lo trovo un po' demagogico.
Ho letto ogni cosa, alcuni commenti sull'articolo di giornale che ne parlava. Un genio proponeva di farla nelle zone terremotate....mah! Il G8 Maddalena/L'Aquila non ha insegnato nulla.

Beh in effetti credo anche se alle spalle ci sia un bel movimento di denaro per organizzare la parata, non penso che non facendola la somma destinata sia tale da risolvere i problemi dell'Emilia anche perchè giustamente ormai è tardi per fermare tutto che non è solo la parata ma tutta l'organizzazione ed i lavori che sono stati eseguiti, quindi molto è già stato fatto ed è da pagare. Altro discorso è che occorre rivedere certe spese ormai inutili quindi celebrazione sì ma dal prossimo anno, fatta in maniera diversa e con costi decisamente minori

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