Paiolato in teak [pag. 3]
tamir (autore)
- 21/40
ciao coghirr
grazie dei complimenti
il pubblicare i tuoi lavori penso che faccia piacere a tutti noi e ci aiuti nella realizzazione dei nostri aspetto con tanto piacere le tue foto
ciao ciao
grazie dei complimenti
il pubblicare i tuoi lavori penso che faccia piacere a tutti noi e ci aiuti nella realizzazione dei nostri aspetto con tanto piacere le tue foto
ciao ciao
BSC 53 Yamaha 115 4t
coghirr
- 22/40
Appena inizierò i lavori, cercherò di fare uno storico fotografico da condividere con tutti voi, soprattutto, data la preparazione e la bravura di molti, per consigli e/o eventuali miglioramenti.
Buona serata.
Buona serata.
tamir (autore)
- 23/40
ciao a tutti
ultime foto
ringrazio tutti voi dei complimenti e di avermi seguito nei lavori
ciao ciao
ultime foto
ringrazio tutti voi dei complimenti e di avermi seguito nei lavori
ciao ciao
BSC 53 Yamaha 115 4t
anami
- 24/40
un saluto a tutti gi amici amanti del teak.
Mi appresto a posizionare il teak sulle plancette di poppa e subito sorgono i primi dubbi....
In commercio ho trovato il teak per pavimento, ma poi scopro che non va bene e ci vuole quello per esterni... è vero?
Dove posso trovare il teak per esterni? AL momento ho trovato delle tavole lisce da un lato e rigate dall'altro ma con spessore 19 mm, TROPPOOOOOOO
Avete consigli o esperienze in merito?
Secondo punto il sigillante, un silicone apposito che si chiama sikaflex?? e serve anche per sigillare le fughe tra le liste di teak?
Chiedo scusa, non ho detto che dovrei incollare il teak sula vetro resina
Un immenso grazie a tutti coloro che sapranno darmi un consiglio anche in merito alla metodologia di lavorazione e posizionamento.
Grazieeeeeee
Mi appresto a posizionare il teak sulle plancette di poppa e subito sorgono i primi dubbi....
In commercio ho trovato il teak per pavimento, ma poi scopro che non va bene e ci vuole quello per esterni... è vero?
Dove posso trovare il teak per esterni? AL momento ho trovato delle tavole lisce da un lato e rigate dall'altro ma con spessore 19 mm, TROPPOOOOOOO
Avete consigli o esperienze in merito?
Secondo punto il sigillante, un silicone apposito che si chiama sikaflex?? e serve anche per sigillare le fughe tra le liste di teak?
Chiedo scusa, non ho detto che dovrei incollare il teak sula vetro resina
Un immenso grazie a tutti coloro che sapranno darmi un consiglio anche in merito alla metodologia di lavorazione e posizionamento.
Grazieeeeeee
tamir (autore)
- 25/40
se rileggi il mio topic troverai le risposte ai tuoi dubbi
ciao ciao
ciao ciao
BSC 53 Yamaha 115 4t
anami
- 26/40
bene inizio a cercare il teak da giardino, poi ne riduco lo spessore a 10/12 mm.
Poi compro il silicone apposito per incollarlo.
Prima preparo una dima di cartone e rifilati i listelli di teak alla giusta larghezza faccio il perimetro e poi inserisco tutti i listelli allineati tenendo 3/4 mm di spazio tra ogni listello. Una volta preparato il tutto carteggio la vetroresina, pulisco, e poso il silicone e i listelli. Una volta asciugato il silicone vado a riempire gli spazzi che avevo lasciato tra i listelli.
Consiglio... tra il teak e le murate della barca è meglio lasciare spazio o andare contro con i listelli il più possibile e poi sigillare?
Una volta finito il lavoro il teak va trattato con particolari prodotti?
Ringrazio per la risposta e posterò il lavoro che andrò a fare per tenervi informati sulle mie performance artigianali.
Poi compro il silicone apposito per incollarlo.
Prima preparo una dima di cartone e rifilati i listelli di teak alla giusta larghezza faccio il perimetro e poi inserisco tutti i listelli allineati tenendo 3/4 mm di spazio tra ogni listello. Una volta preparato il tutto carteggio la vetroresina, pulisco, e poso il silicone e i listelli. Una volta asciugato il silicone vado a riempire gli spazzi che avevo lasciato tra i listelli.
Consiglio... tra il teak e le murate della barca è meglio lasciare spazio o andare contro con i listelli il più possibile e poi sigillare?
Una volta finito il lavoro il teak va trattato con particolari prodotti?
Ringrazio per la risposta e posterò il lavoro che andrò a fare per tenervi informati sulle mie performance artigianali.
tamir (autore)
- 27/40
ciao anami
io i listelli li ho preferiti incollare ad una sagoma di compensato marino con colla rossa,questa soluzione mi è stata consigliata da persone di mestiere.
io lascerei (ed o lasciato )qualche ml di spazio fra le murate e il teak.
a lavoro finito il teak lo mantieni con un buon olio apposito.
buon lavoro anami
ciao ciao
io i listelli li ho preferiti incollare ad una sagoma di compensato marino con colla rossa,questa soluzione mi è stata consigliata da persone di mestiere.
io lascerei (ed o lasciato )qualche ml di spazio fra le murate e il teak.
a lavoro finito il teak lo mantieni con un buon olio apposito.
buon lavoro anami
ciao ciao
BSC 53 Yamaha 115 4t
thunder road
- 28/40
bellissimo!!!!! bel lavoro i miei complimenti
tamir (autore)
- 29/40
@thunder road
grazie mille i vostri complimenti sono per mè un'ondata di energia grazie mille ancora
ciao ciao
grazie mille i vostri complimenti sono per mè un'ondata di energia grazie mille ancora
ciao ciao
BSC 53 Yamaha 115 4t
anami
- 30/40
Un grandissimo saluto a tutti. Oggi, felicissimo del lavoro fatto, voglio condividere con voi la mia esperienza.
Trovato il teack, precisamente in listino che si usano per fare i pontili con spessore di 20 mm e larghezza, se ricordo bene, di 95 mm. Se a qualcuno può interessare posso dare l'indirizzo della ditta che me lo ha dato ma trattano solo con possessori di partita iva.
Ho abbassato lo spessore dei listino a 15 mm e ridotto la larghezza a 36 mm perché ritenevo essere le misure adatte per le plancette di poppa della mia barca. Questo grazie a un amico falegname.
Poi ho iniziato a fare le dime delle plancette, la prima usando un foglio di giornale
Ho fatto prima la dima con un giornale perché essendo sottile potevo piegarlo bene e farlo aderire a tutti i lati delle plance che hanno delle forme impossibili; poi ho trasferito la sagoma su un cartone, consiglio di usare un cartoncino spesso e non uno da imballo come ho fatto io perché quando si devono tagliare strisce molto sottili per dargli forma tende a schiacciarsi rendendo difficile il lavoro.
Con la dima in cartone ho potuto disegnare come doveva essere il lavoro finito dimensionando le liste di teack che dovevo tagliare.
Poi sono passato alla fase di taglio. Sega circolare e lima per legno e taaaanto tempo e pazienza. Dato che volevo fare aderire il più possibile il teack alla murata e ai lati delle plance ho iniziato tagliando il primo pezzo e lavorandolo per fargli seguire la curvatura tra murata e plancia. Non nascondo che sagomare così il legno non è facile, ci vuole una buona manualità e pazienza. In sostanza le dime mi sono servite per disegnare il teack mentre poi l'ho realizzato lavorandolo direttamente sulle plancette. Questo lavoro non sarebbe fattibile se volevo fare il ponte intero....
Tagliato il teack ho rivestito il lato superiore con nastro adesivo di carta e poi la parte che sbordava l'ho eliminata con un tampone e carta abrasiva che oltre a tagliare l'eccedenza di nastro smussava lo spigolo del legno. Il nastro messo in questo modo aderiva perfettamente ai bordi e non avrei faticato successivamente a nastrare i vari listelli con il rieschio di essere impreciso. Sui nastri o avevo segnato i numeri relativi alla posizione di ogni listello in riferimento alla dima realizzata.
Poi ho nastrato anche le plance seguendo il filo superiore del teack appoggiato sulle plance stesse. Questo mi dava la linea della sigillatura impedendo al sika di sborsare sulla resina dove non doveva.
Nella foto avevo già incollato i listelli.
Ho usato prodotti sika, maaa..... ke costi!!!!!
Adesso passo a sigillare i comenti. questa è la foto della plancetta di dritta. Naturalmente mi sono giocato il dito, nel senso che ha preso il colore del sigillante, per spalmare e fare penetrare il prodotto tra i listelli. Serve una enorme quantità di prodotto se si vuole riempire bene le fughe.
Subito si deve togliere il nastro che però è bene attaccato al teack, quindi tanti stracci per pulire le mani e una lama per sollevare il nastro adesivo.
Ed ecco il risultato finale...
Naturalmente necessita di qualche piccolo ritocchino che farò prima possibile usando silicone normale perché ho finito il sika.
Tempo impiegato... 3 giorni di lavoro.
Speso 60 € + nastro + carta vetrata, manca solo ripagare il falegname con una super birra.
Un super grazie a chi mi ha preceduto in questa passione e è stato così bravo da trasmettermi la voglia di seguire le sue tracce.
Spero di essere riuscito a trasmettere lo stesso impulso.
Buon lavoro...emm scusate, buon divertimento!!!!
Trovato il teack, precisamente in listino che si usano per fare i pontili con spessore di 20 mm e larghezza, se ricordo bene, di 95 mm. Se a qualcuno può interessare posso dare l'indirizzo della ditta che me lo ha dato ma trattano solo con possessori di partita iva.
Ho abbassato lo spessore dei listino a 15 mm e ridotto la larghezza a 36 mm perché ritenevo essere le misure adatte per le plancette di poppa della mia barca. Questo grazie a un amico falegname.
Poi ho iniziato a fare le dime delle plancette, la prima usando un foglio di giornale
Ho fatto prima la dima con un giornale perché essendo sottile potevo piegarlo bene e farlo aderire a tutti i lati delle plance che hanno delle forme impossibili; poi ho trasferito la sagoma su un cartone, consiglio di usare un cartoncino spesso e non uno da imballo come ho fatto io perché quando si devono tagliare strisce molto sottili per dargli forma tende a schiacciarsi rendendo difficile il lavoro.
Con la dima in cartone ho potuto disegnare come doveva essere il lavoro finito dimensionando le liste di teack che dovevo tagliare.
Poi sono passato alla fase di taglio. Sega circolare e lima per legno e taaaanto tempo e pazienza. Dato che volevo fare aderire il più possibile il teack alla murata e ai lati delle plance ho iniziato tagliando il primo pezzo e lavorandolo per fargli seguire la curvatura tra murata e plancia. Non nascondo che sagomare così il legno non è facile, ci vuole una buona manualità e pazienza. In sostanza le dime mi sono servite per disegnare il teack mentre poi l'ho realizzato lavorandolo direttamente sulle plancette. Questo lavoro non sarebbe fattibile se volevo fare il ponte intero....
Tagliato il teack ho rivestito il lato superiore con nastro adesivo di carta e poi la parte che sbordava l'ho eliminata con un tampone e carta abrasiva che oltre a tagliare l'eccedenza di nastro smussava lo spigolo del legno. Il nastro messo in questo modo aderiva perfettamente ai bordi e non avrei faticato successivamente a nastrare i vari listelli con il rieschio di essere impreciso. Sui nastri o avevo segnato i numeri relativi alla posizione di ogni listello in riferimento alla dima realizzata.
Poi ho nastrato anche le plance seguendo il filo superiore del teack appoggiato sulle plance stesse. Questo mi dava la linea della sigillatura impedendo al sika di sborsare sulla resina dove non doveva.
Nella foto avevo già incollato i listelli.
Ho usato prodotti sika, maaa..... ke costi!!!!!
Adesso passo a sigillare i comenti. questa è la foto della plancetta di dritta. Naturalmente mi sono giocato il dito, nel senso che ha preso il colore del sigillante, per spalmare e fare penetrare il prodotto tra i listelli. Serve una enorme quantità di prodotto se si vuole riempire bene le fughe.
Subito si deve togliere il nastro che però è bene attaccato al teack, quindi tanti stracci per pulire le mani e una lama per sollevare il nastro adesivo.
Ed ecco il risultato finale...
Naturalmente necessita di qualche piccolo ritocchino che farò prima possibile usando silicone normale perché ho finito il sika.
Tempo impiegato... 3 giorni di lavoro.
Speso 60 € + nastro + carta vetrata, manca solo ripagare il falegname con una super birra.
Un super grazie a chi mi ha preceduto in questa passione e è stato così bravo da trasmettermi la voglia di seguire le sue tracce.
Spero di essere riuscito a trasmettere lo stesso impulso.
Buon lavoro...emm scusate, buon divertimento!!!!
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