Curvare e avvitare i legni [pag. 2]

thedoor788 ha scritto:

Non so però se incidendo il legno "vero" si comporti allo stesso modo.
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Si funziona anche con i legni, ma si usa soprattutto per fare centinature e nel caso chiesto da DNA io non lo attuerei. Questo sistema presenta il difetto che di testa si vedono tutti i tagli e quindi bisogna perdere tempo poi per rifinire.

Emiliano

Farò una foto del punto massimo di curvatura e proverò con la forza, magari vite con rondella e dado dietro la vetroresina visto che credo che le viti autofilettanti si strappino.. Quindi i legno che si prestano maggiormente alla curvatura sono mogano e iroko.. bene bene, sceglierò in base alle venature che trovo.

ZioPelo ha scritto:

thedoor788 ha scritto:

Non so però se incidendo il legno "vero" si comporti allo stesso modo.
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Si funziona anche con i legni, ma si usa soprattutto per fare centinature e nel caso chiesto da DNA io non lo attuerei. Questo sistema presenta il difetto che di testa si vedono tutti i tagli e quindi bisogna perdere tempo poi per rifinire.

Emiliano

Giusto. Nel mio caso infatti il problemo del taglio a vista di testa non sussisteva perchè successivamente coperto dal pannello che avrebbe avuto la funzione di gradino.

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dna ha scritto:

Quindi i legno che si prestano maggiormente alla curvatura sono mogano e iroko.. bene bene, sceglierò in base alle venature che trovo.

Non sono i legni che si curvano meglio, ma quelli che hanno le caratteristiche meccaniche (tra quelli facilmente reperibili) migliori per il posto dove li devi mettere

Non usare viti a tirare ma le cinte, quelle classiche dei portabagagli col cricchetto sono economiche e molto efficaci

Aspettiamo le foto

Emiliano

Una curvatura abbastanza marcata si può ottenere anche per operazioni ripetute in successione.Una volta bagnato il legno, magari tenuto in ammollo in acqua tiepida per qualche ora, cominci a posizionarlo lungo la curvatura che vuoi ottenere, senza forzare e poi lo aciughi con una pistola ad aria calda. Una volta asciugato, si stabilizza su quel primo raggio di curvatura e poi continui con ua serie di ammollamenti ed asciugature finchè non arrivi, più o meno, alla forma desiderata.Dipende sempre dal tipo di legno, ma l'importante è non arrivare mai a forzare oltre il limite.

Visto gli spessori anch'io ti consiglio la piegatura del bottazzo e non l'incollaggio a palella usato per spessori maggiori.