Scontri a roma [pag. 4]

Ma avete visto con quale sicurezza affrontavano il blindato che arretrava?Ma è possibile che un delinquente sia sicuro del fatto che non gli sarà fatto niente?Oltre alle F.O.quanti civili pacifici hanno rischiato danni fisici per colpa delle leggi che non mettono gli addetti in condizione di difendere se stessi e il popolo?Lo so,mi avrebbero arrestato subito,ma se io fossi stato nel blindato che bruciava e Qualcuno mi avesse trattenuto la portiera,bèh......Qualcuno sarebbe morto!
Non perchè io sia più cattivo di quel grande Carabiniere,(e grande è poco)ma se mi metti a scegliere frà la mia vita e la tua scelgo facilmente e in fretta la mia sapendo di essere stato mandato li per ordine pubblico e che Qualcuno è li senza niente da comunicare se non una stupida e insulsa voglia di violenza gratuita.
Ma come fanno a non perdere la calma?

fabiox ha scritto:

Ma avete visto con quale sicurezza affrontavano il blindato che arretrava?Ma è possibile che un delinquente sia sicuro del fatto che non gli sarà fatto niente?....

Siamo o non siamo nel paese delle banane?
....e se fosse tutto organizzato?

Un’iniziativa spontanea, di grande portata , senza etichette è naufragata.
Il giorno dopo non si parla del perchè sia nata, delle motivazioni che hanno spinto decine e decine di migliaia di persone in piazza, ma si elucubra sul perché della violenza, chi l’ha provocata,cosa si poteva fare per evitarla, chi erano i violenti, dell’offesa a Roma , perché non sono stati presi i responsabili con l’ennesima ricerca di un qualcuno a cui addossare una “responsabilità politica”.
Il tutto con gran sollievo di chi era oggetto di una grande protesta civile e di chi non ha potuto assumerne la paternità.
La manifestazione ha avuto un peccato originale: essere spontanea, non organizzata , non appoggiata da chi ha strutture in grado di governare gli eventi di massa. E’ nata indifesa , in balia di chi invece era organizzato e, per chi ha un minimo di esperienza in materia, non era difficile intuire come sarebbe andata a finire.
Nei vari post si è detto che Forze dell’Ordine, Servizi di Sicurezza e tutto il corollario di enti d’informazione avrebbero dovuto sapere chi ci sarebbe stato e che cosa avrebbe fatto. Sicuramente si sapeva chi ci sarebbe stato, sicuramente si sapeva che avrebbe fatto qualcosa. Ma cosa, dove e quando, soprattutto dove e quando, lo si scopre all’ultimo momento; si possono prevedere dei punti critici, proteggere degli obiettivi, pianificare degli interventi ma si viaggia comunque nella penombra, in balia di gente che trova nella massa un’inconsapevole barriera a protezione. Non si può neanche blindare un corteo dichiaratamente pacifico e di quella lunghezza.
Il tutto con i riflettori puntati sulle Forze dell’Ordine, con la spada di Damocle di un’altra Genova.
Non credo che i personaggi autori di questo naufragio ne parlino per telefono, si spediscano mail o sms; esiste un circuito telematico“antagonista” dove c’è solo qualche richiamo generico a partecipare. Poi sul posto, a contatto diretto, si spiegano le linee d’azione.
Ognuno è libero di spostarsi o partecipare ad una manifestazione pubblica (art 17 Costituzione) e preventivamente non si può arrestare nessuno. Poi se anche i “facinorosi” venissero individuati, a piccoli gruppi, nella moltitudine dei normali manifestanti provate a figurarvi di andarli a prelevare li in mezzo. Ci sarebbe un’immediata levata di scudi e si dovrebbe aprire un dibattito, con altre trecento persone tutte in perfetta buona fede, disposte a garantire per loro e per le loro buone intenzioni. Moltiplicate il tutto per un centinaio di dibattiti e cercate d’immaginare che succede.
A dare un’occhiata ai filmati su Yuotube si vede chiaramente l’attenta organizzazione degli episodi di violenza e la certezza di agire indisturbati.
A Via Cavour gli incidenti sono avvenuti dopo la confluenza con Via Lanza e prima dell’incrocio con Via dei Serpenti e Via degli Annibaldi. In quel tratto non ci sono altri incroci, o strade d’afflusso laterali, se non una scala che porta a Via Urbana ed un’altra, di fronte, a S.Pietro in Vincoli . I soggetti si sono materializzati quasi al centro del corteo, la cui testa era a Via dei Fori Imperiali, ed hanno cominciato la loro azione contro una gioielleria, due macchine ed un istituto bancario. In quel punto per la presenza di tantissima gente, che faceva inconsapevolmente da barriera di protezione, era impossibile far scendere o risalire gruppi di Forze dell’Ordine. Il tutto è durato circa dieci minuti, dopodichè si sono dileguati probabilmente verso Colle Oppio dalla Salita dei Borgia, Via del Cardello ecc per arrivare al Colosseo e Via Labicana, dov’era la testa del corteo, sede di altri scontri. Tutto preparato con cura e sherpa locali a far da guida.
La gente normale, che partecipava al corteo, ci ha messo una vita per rendersi conto di quello che realmente stava accadendo ed abbozzare una minima, ma comunque meritevole, reazione.
Non è un caso, ne frutto d’improvvisazione, che fosse proprio un furgone dei Carabinieri a prendere fuoco, come a Genova, e qualcuno avesse l’estro di trovarsi, per caso, tra le mani una bomboletta di spray bianco ed avesse tempo di scrivere “Carlo vive”, sul furgone in fiamme.
Poi, fatta dissolvere la manifestazione, la ritirata a piccoli gruppi verso Piazza Vittorio, con annessi incendi e danneggiamenti per sparire nel nulla.
Cosa succederà in futuro?
Per adesso il significato e la portata della manifestazione hanno perso qualsiasi valenza.
La gente normale è stata scippata del proprio diritto ad una pacifica e civile dimostrazione e non so quanti, un domani, ci riproveranno ancora.
Forse una parte minima, ma comunque consistente, prenderà una deriva di disperazione e violenza.
Per gli altri ci sarà il bisogno di organizzarsi meglio e ci sarà sempre qualcuno disposto ad aiutarli, con le proprie strutture e la propria consolidata esperienza, non gratis ed apponendo la propria etichetta.
Un movimento composito ed eterogeneo, forse un po’ naif ma con una grande potenzialità, è stato neutralizzato già all’origine.
Nelle prossime settimane si continuerà nei palazzi a discutere del perché della violenza, a ribaltare i termini del problema reale,spostando l’attenzione altrove, e a non rendersi conto del malessere sordo e diffuso di milioni di persone di ogni età, civili ed oneste con un futuro sempre più compromesso.
In tutto questo per qualcuno un risultato c’è stato : aumentare lo stato d’insofferenza generale e trasformarla in distruttiva disperazione nichilista e basta. Come sempre del dopo, del costruire o ricostruire, nessuno parla .
Consoliamoci, almeno riusciremo a risparmiarci qualche utopica ciarlataneria del Genio della Lampada di turno

yanez hai ragione in tutto e per tutto. però se facessero una legge dove dicono che se uno vuole manifestare , ed è un diritto sacrosanto che nessuno può toccare, ci deve andare senza il casco in testa senza sciarpa introno al viso, insomma che sia sempre riconoscibile; altrimenti come uno dentro una manifestazione- corteo o quant'altro ti celi il viso io ti prendo e ti metto dentro.

yanez323 ha scritto:

Un’iniziativa spontanea, di grande portata , senza etichette è naufragata....
Nelle prossime settimane si continuerà nei palazzi a discutere del perché della violenza, a ribaltare i termini del problema reale,spostando l’attenzione altrove, e a non rendersi conto del malessere sordo e diffuso di milioni di persone di ogni età, civili ed oneste con un futuro sempre più compromesso.
In tutto questo per qualcuno un risultato c’è stato : aumentare lo stato d’insofferenza generale e trasformarla in distruttiva disperazione nichilista e basta. Come sempre del dopo, del costruire o ricostruire, nessuno parla .
Consoliamoci, almeno riusciremo a risparmiarci qualche utopica ciarlataneria del Genio della Lampada di turno

Leggendo tutti i post di questo topic, mi sono tranquillizzato, ero convinto che talmente grande era la mia indignazione, a essere erroneamente portato a pensare in modo maligno, che il tutto era stato pre-ventivato per deviare e spegnere il vero scopo della manifestazione. Come tutti, mi schiero al fianco delle F.O., altra indignazione riguardante la giustizia (ma questa è un'altra storia). Di una cosà però non sono riuscito a trovare ne sospetto ne risposta alla mia domanda: come mai è successo solo in Italia? Eppure la manifestazione era estesa in molti paesi del globo...

yanez323 ha scritto:

In tutto questo per qualcuno un risultato c’è stato : aumentare lo stato d’insofferenza generale e trasformarla in distruttiva disperazione nichilista e basta. Come sempre del dopo, del costruire o ricostruire, nessuno parla .
Consoliamoci, almeno riusciremo a risparmiarci qualche utopica ciarlataneria del Genio della Lampada di turno

Sono sempre d'accordo con te e con la maggiorparte dei tuoi interventi ma stavolta ho un tarlo.
Rileggendo tutto il tuo intervento, sulle cui spiegazioni logistico/tattiche dell'accaduto sono d'accordo, non intravedo alcuna possibilità di intervento futuro.
Sembra come se dovessimo rassegnarci a:
1 - permettere ancora tali scempi
2 - evitare di manifestare pacificamente

Viene logico pensare che, poichè mi pare impossibile rinunciare a un sacrosanto diritto, l'unica difesa attuabile possa organizzarsi.... dall'interno. E per evitare di spiegarmi oltre è meglio che taccia!

secondo me non c'è alcuna organizzazione.
Quei delinquenti, si capiscono al volo guardandosi negli occhi. La manifestazione è solo uno dei tanti modi per dare sfogo alle proprie flustrazioni.
Il modo piu' codardo che esista:
Facendo gruppo, nascondendosi e cullandosi del fatto che anche se fermati dalle forze dell'ordine sarebbero tornati fuori subito.
E' tutta gente senza gli attributi, che nella vita non ha il coraggio neanche di uscire da casa. Poi in certi frangenti vuole dimostrare a se stessa di essere coraggiosa sfidando la polizia che ha le mani legate (purtroppo), saccheggiando negozietti che già stentano a sopravvivere e rompendo vetrine e bruciando macchine incustodite.
Scommettiamo che tra i fermati, la maggior parte sono figli di papa ' ??

Inoltre mi chiedo il motivo per il quale se contesto un verbale con troppo zelo, posso essere denunciato mentre in queste azioni di gruppo dove il reato principale è il 'tentato omicidio' questi ne vengono fuori piu' puliti di prima. Mentre le forze dell'ordine, se per difendere la propria vita, come è successo a Genova, sono costrette a premere il grilletto, vengono processate per anni e anni, e chi invece le assalta diventa un eroe

Mi sembra che in tutti questi interventi stiamo sorvolando su un concetto molto importante, la manifestazione non era italiana ma mondiale. Quello che è successo qui da noi è niente a confronto dell'importanza del risultato globale, stiamo vivendo la cosa come un problema nazionale invece è un evento mondiale, e nessun politico nostrano puo' farci nulla. Noi come paese ci abbiamo fatto l'ennesima brutta figura, d'altronde ormai gli altri ci sono abituati, ma non cadiamo nella logica retrograda e ristretta dei nostri politici dove esiste solo un popolo italiano e quando controlliamo quello siamo a posto, guardiamo distante, anche se i nostri governanti fanno di tutto per frenare, la corrente comunque li trascinerà via.

Il grande limite è stata la mancanza di organizzazione.

E che non ci sarà,lo spontaneismo di oggi è una bellissima cosa ma ha i suoi contro.

Non si può mettere in piedi (ma quali?) una manifestazione del genere senza una cabina di controllo seria.

Ai miei tempi ( e ne ho "viste" tante,credetemi...) il servizio d'ordine era fondamentale.

Chi si ricorda degli stalin,i manici di piccone con la bandiera rossa o della FLM?

Gli operai (ah,ecco...questo è un altro punto...chi erano i primi manifestanti di allora...) li utilizzavano proprio per "disincentivare" i malintenzionati.

I poliziotti?Oggi sono delle vittime di questi assassini iperorganizzati,ieri ci insultavano o picchiavano anche se eri con la ragazza ( una delle esperienze personali )

Comunque sarà che sono invecchiato,ma io se fossi stato il carabiniere del blindato avrei sparato e basta,contro i sampietrini la pallottola vince e anche in modo legittimo.

Non interverrò più perchè sono disgustato.

erlampuga ha scritto:

....Non interverrò più perchè sono disgustato.

Quoto tutto, in effetti, dagli interventi in questo topic disgustati lo siamo tutti, però, non sono d'accordo a non intervenire più, anzi sarebbe il caso di alzare ancora di più la voce e non lasciare che il fatto vada a riempire gli scaffali degli archivi del dimenticatoio, faremmo il loro gioco.