Convoglio dichiarato

Capitano di Corvetta
waluci (autore)
Mi piace
- 1/9
salve a tutti, cercando in giro ho trovato questa frase: "convoglio dichiarato" riguardo la navigazione oltre le 12 miglia di cui allego una delle risposte:

Re: Navigazione oltre le 12 miglia con natanti
Da Jena il Ven 15 Feb 2008 - 10:06

Partiamo dal presupposto certo che è illegale .
Certo è che se tutto va bene, la si fa franca. Però. Ci sono molti però.
L'illecito _PUO'_ esser rilevato in molti modi. Primo: dalle forze dell'ordine nel momento in cui si entra nella loro giurisdizione. Oppure, nel momento del rientro in Italia. Entrambe le forze dell'ordine posso contestarti il fatto che per entrare ha per forza navigato oltre i limiti consentiti dalla tua barca.
Altro intoppo in cui ci si può imbattere: prestare soccorso (e si è TASSATIVAMENTE obbligati a farlo) ad una barca in difficoltà. In tal caso come si spiega il fatto di trovarsi in quel posto? Stessa cosa dicasi nel caso siate voi ad aver bisogno di soccorso. Un avaria, uno a bordo che si fa male.... Certo sono casi limite, però devono essere presi in considerazione.
Però, esiste una scappatoia LEGALE.
Tale scappatoia si chiama convoglio dichiarato. In pratica basta che ci sia una barca che sia abilitata a tale traversata. Questa barca viene chiamata (se non ricordo male) "Isola". Tale "isola" diventa "Nave appoggio" all'intero convoglio. Il commandante si fa onere e si assume TUTTE le responsabiltà per l'intero convoglio. Il convoglio DEVE essere dichiarato presso le autorità competenti. Questo è l'UNICO modo per essere in regola.


qualcuno ne sà qualcosa al riguardo? in questo modo si risolverebbe in compagnia il problema dell'andare in ferie in sardegna col proprio natante senza traghettare anche perchè con quello che costa il traghetto giri tutta la sardegna avanzando soldi di benzina.
ranieri azzurra485, honda 60cv 4t
Capitano di Corvetta
waluci (autore)
Mi piace
- 2/9
ho provato a fare una richiesta alla guardia costiera per avere delle delucidazioni, appena rispondono posto il tutto
ranieri azzurra485, honda 60cv 4t
Capitano di Corvetta
waluci (autore)
Mi piace
- 3/9
non sarebbe male avere notizie anche qui sul forum se qualcuno lo sà
ranieri azzurra485, honda 60cv 4t
Ammiraglio di divisione
sella e lele
Mi piace
- 4/9
mi pare una cavolata


waluci ha scritto:


Altro intoppo in cui ci si può imbattere: prestare soccorso (e si è TASSATIVAMENTE obbligati a farlo) ad una barca in difficoltà.


ognuno di noi è tenuto a prestare soccorso a chi lo richiede, ma è anche vero che le norme che tu con barchino abilitato alle 3 miglia non puoi andare alle 12, perchè saresti anche tu da soccorrere....
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Capitano di Vascello
protea
Mi piace
- 5/9
waluci ha scritto:

Tale scappatoia si chiama Convoglio dichiarato. In pratica basta che ci sia una barca che sia abilitata a tale traversata. Questa barca viene chiamata (se non ricordo male) "Isola". Tale "isola" diventa "Nave appoggio" all'intero convoglio. Il commandante si fa onere e si assume TUTTE le responsabiltà per l'intero convoglio. Il convoglio DEVE essere dichiarato presso le autorità competenti. Questo è l'UNICO modo per essere in regola .


E se è proprio la barca "isola" ad aver bisogno di aiuto, le altre che fanno?
etiam capillum unum habet umbram suam
Capitano di Corvetta
waluci (autore)
Mi piace
- 6/9
un gran bel dilemma infatti, io ho fatto copia-incolla da qualche forum del tutto estraneo e di cui non ricordo il nome, l'ho girato anche alla guardia costiera in modo da avere anche una loro opinione, spero che un giorno mi dicano qualcosa.
in fin dei conti navigo normalmente sul lago di garda dal confine col trentino fino a peschiera dove a volte faccio benzina e in 1 ora e mezza con calma faccio il tragitto, le distanze dalle nostre isole alla sardegna sono quasi uguali, anzi in molti casi minori, quindi tranquillamente alla portata di un convoglio anche perchè se si organizzasse un qualcosa sicuramente non ci si cimenta con un catorcio di motore o un 3 metri chiglia gonfiabile senza nulla togliere a questi ultimi, l'unico problema è che essendo del '96 la mia jacuzzi non era omologata fino alle 12 ma solo fino alle 6 miglia causa le norme vigenti in quel periodo e purtroppo non è possibile modificare tale stato.
di sicuro non mi avventurerei mai da solo a percorrere distanze superiori, in mezzo ad un mare che non conosco.
ranieri azzurra485, honda 60cv 4t
Ammiraglio di divisione
Sardomar
Mi piace
- 7/9
waluci ha scritto:
l'unico problema è che essendo del '96 la mia jacuzzi non era omologata fino alle 12 ma solo fino alle 6 miglia causa le norme vigenti in quel periodo e purtroppo non è possibile modificare tale stato.


Posto la presente solo per precisare che in realtà registrando il natante omologato R.I.N.A. il natante diverrebbe una imbarcazione che può navigare anche oltre le 12 miglia. Ovviamente tale eventualità comporta dei costi e si è soggetti alle revisioni nelle scadenze periodiche.
La vita è come la marea..........

Sacs 590J;Mercury Optimax 150; Geonav 5 touring con black box: carrello Ellebi Thule
Capitano di Corvetta
waluci (autore)
Mi piace
- 8/9
ti ringrazio per aver esposto anche questa questione che avevo completamente scordato, forse perchè probabilmente affrontare tutte le procedure diventa più costoso che non cambiare natante, comunque procedo ad una ricerca in merito.
ranieri azzurra485, honda 60cv 4t
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
Mi piace
- 9/9
ciao waluci,
trovai codesto riferimento anche io quando tentai d'organizzare una gita di gruppo qua nel forum oltre le 6 miglia (entro le 12).
nonostante sia arrivato ai più alti uffici territoriali (ammiragliato di Livorno, personalmente) non ho trovato alcun riscotro reale a tale ipotesi,
alla quale invece alcune persone (di zona in mare adriatico) mi hanno giurato aver fatto in passato riferimento.
ma all'atto pratico, non mi hanno saputo indicare nulla di concreto.....

io dovetti quindi (nel tentativo di organizzare tale gita) praticare un'altra ipotesi, quella della manifestazione sportiva. non andò in porto solo perchè un ente "parco" si mise di traverso (si era in zona cetacei...).
di per sè, senza quell'ostacolo di terze parti, l'ammiragliato era pronto ad autorizzarci, ed infatti la lettera di diniego finale faceva proprio riferimento a tale impedimento "ecologista" e non ad altre cose.

in ogni caso buona ricerca.

ciao.
Sailornet