Le guide dei gommonauti - Santorini... l'isola che non c'è???

Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
Mi piace
- 1/1
Nel sentire comune la parola “isola” richiama spiagge idilliache , baie, cale e calette, un orografia che cambia e che ti consente di scoprire un mondo nuovo ogni chilometro percorso

Ma Santorini non mi è parsa così. L’idea di trascorrere una settimana su un vulcano crollato mi entusiasmava, ma in realtà ho fatto solo dei gran su e giù (da 400 metri s.l.m. a 0 e viceversa: occhio al clima!) per raggiungere spiagge che normalmente definiremmo scarsine.

Resta il fascino, un po’ commerciale e un po’ poetico, dei bianchi e modernamente lindi paesini arroccati sul bordo della caldera: Thira, Firostefani, Imerovigli e, sull’estrema punta nord, Oia famosa per l’opportunità di vedere il sole tramontare direttamente sul mare.
Paesi, soprattutto Thira, assaltati da turisti stanziali armati di potentissime macchine fotografiche o vomitati dalle numerose navi da crociera che quotidianamente approdano.
Sarebbe bello se anche i centri storici delle nostre città fossero riportati a nuova vita seguendo l’esempio di questi paesini.
Certamente ambienti, luci e colori le rendono il paradiso dei forografi

Le spiagge sono costituite prevalentemente non da sabbia o da ciotoli, ma da “scheggette” di roccia.
Nere! Poco utili all’abbronzatura ma molto ustionanti e pungenti. Poco godibili dai bimbi. Scarpine utili ovunque.
Troviamo sabbia e ampia spiaggia (attrezzata e non, ideale per i bambini) a Monolithos, centro isola costa est. Attrazioni turistiche, belle, ma c’è sicuramente di meglio in Italia come in Grecia, Red Beach (falesia di argilla rossa) e White Beach (che in realta è nera, ma la falesia è d’argilla bianca)

Kamari e Perissa sono location a 0 metri s.l.m situate a est sud-est e anno spiagge simili, ma la seconda è più brutta e più cara, a mio parere.
Volendo scegliere l'hotel in una location sulla spiaggia opterei per Kamari.

Itinerari: sconsiglierei le escursioni in caicco a Thirassia (l’isola abitata di fronte, parte del veccio vilcano crollato che costituisce santorini e che consiglierei di visitare col traghettino di linea) di cui non riuscirete a godere nulla se non le 4 taverne che aspettano i turisti.
Per gli appassionati, invece una esursione limitata alla bollente Volcano (ovvero Nea Kameni: rocce nere laviche e, in alternativa, rocce nere laviche).
Scadente il passaggio alle Hot Springs (acque tiepide e rosse) nella vicina Palea Kameni.
Consigliatissima invece una visita alla punta sud ovest dell’isola ovvero al faro: panorami mozzafiato, sicuramente almeno di giorno
Numerose le "strade del vino" e le cantine aperte al pubblico (Vinsanto....!)

Per il soggiorno sono stato al Rhapsody Apartements di Imerovigli: appartamenti tradizionali (seminuovi) semplici, ma ben arredati in stile. Ottimo rapporto qualità/prezzo: non sono vista “tramonto” ma basta attraversare la strada e fare 30 metri che sei sulla terrazza vista caldera.
Vista sull’isola lato est comunque garantita. Parcheggio, anche per i carrelli, in struttura o nel parcheggio di fronte (non custodito)
Strategicamente ben posizionati. Cortesia, pulizia e disponibilità.
Mi sento di consigliarlo, anche perché il proprietario aveva una barca e può dare delle dritte.

Segnalo anche per mangiare la taverna Simos, a sinistar, direzione nord, sulla strada principale che taglia Firostefani.
Vista da fuori non gli dai due lire, ma si mangia bene e al giusto prezzo (c’erano più italiani che in una trattoria di Trastevere..)
santorini ha buone strade. Se serve l’auto gli autonoleggi sono una marea e abbastanza economici (contrattare prima…). Una “piccola” comunque basta e avanza, anche per i parcheggi. Visto il traffico e gli “incapaci”, occhio a usare quad e scooter
Supermercati greci o internazionali disponibili un po’ ovunque.

Trasporti: in aereo charter un po' da ovunque. Con le compagnie Greche: Aegean da Roma e Milano (dal 2011 anche Bologna) o Olympic con cambio ad Atene
In traghetto: Pireo (Hellenic Seaways, Blue Star, Seajet, ecc.), da Rafina Hellenic Seaways, Seajet

Aspetti gommonautici: sbarcando al porto nuovo con auto e carrello vi aspetta una salitona a zig zag con tornanti a 180° degna del Tour de France. La strada è comunque ampia (la fanno i TIR), i tornanti pure e ampi le piazzole sui tornanti.
Esiste uno scivolo al porticciolo di Monolithos (costa est, 10 km dal porto, strada buona), ma è la parte più esposta al vento. Non ormeggerei lì…
A sud invece, a Vlihada, 4/5 km dal porto c’è un bel porticciolo con scivolo.
Ne ho visto uno in pali e legno, ripido lato est, ma mi dicono essercene anche uno lato ovest in cemento. Dubito però sia facile trovare posti
A giudicare dal numero dei centri diving, credo che un sub possa divertirsi, ma non chiedete a me…
Occhio alla navigazione lungo la costa ovest dell’isola, protetta dal vento, ma trafficatissima di navi e traghetti. Costa est a vento

Buona vacanza e…. se trovate l’isola che non c’è fatemi un fischio!
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet