Fotoracconto della nostra 2 giorni al giglio, 18 e 19 agosto 2011

Sono passati pochissimi giorni
dalla nostra ultima gita all'elba
il cui fotoracconto gia' ho postato qui :

https://www.gommonauti.it/ptopic45501_fotoracconto_della_mia_gita_all_elba_del_12_e_13_agosto_2011.html?highlight=fotoracconto

Ma quando si osserva questa stabilita' sul mediterraneo,
e tutti i siti fanno previsioni piu' che ottimistiche per giorni,
non si riesce proprio a stare fermi ,
la mente vaga: si potrebbe andare li
si potrebbe tornare la,
insomma senza farci troppi problemi,
eccoci con il nostro gommone agganciato
a macinare kilometri verso uno dei posti
che piu' amiamo, l'isola del giglio (secondo noi anche migliore dell'elba fin'ora visitata) .
Il punto prescelto per il varo e' Porto Santo Stefano, e alle 7:00 gia' siamo li,
mentre per il parcheggio di auto e carrello optiamo per il
campo sportivo (Via del campone 150 mt dallo scivolo 15 euro al giorno),

( Il nostro gommone appena varato a Porto Santo Stefano siamo pronti a partire )

Ci aspetta una due giorni come piace a noi
mare forza olio e benzina da bruciare (neanche tanta)
( Alla fine del nostro giro il contamiglia segnera' poco piu' di 35 miglia )

ore 7:30 del 18/08/2011, usciamo dal porto e la nostra attenzione viene
rapita da un mezzo fantastico, un gommone da non so quanti metri con 3 motori,
mamma che meraviglia, merita una foto !!!

(Un mostro di potenza e bellezza)

Lasciamo l'argentario,

Rotta su cala Campese (dietro al giglio 12 miglia),

c'e' un po' di foschia mattutina,

Passiamo le prime ore della mattinata a cala Campese, confondendoci tra i turisti,
per far giocare i nostri bambini e riposarci un po', giusto un paio d'ore,

(un po' di riposo a cala Campese)

(un gabbiano tanto simpatico quanto invadente)

poi, tutti a fare snorkeling fino a pranzo.
Ogni volta che mi metto la maschera al giglio e guardo sott'acqua, ho come
l'impressione di volare, e vengo preso dal timore di precipitare, che cosa buffa ,
ma come fa il mare ad essere cosi' blu', c'e' una visibilita'
da far paura, riesco a scorgere la carena delle barche che sono in rada vicino a noi,
fa quasi impressione (vicino casa ce li sognamo questi posti ) ).
alle 16:00 circa facciamo rotta su porto giglio,

(salutiamo Campese)

(in coda al benzinaio)

questa volta ce la siamo cavati con appena 13 euro,
abbiamo percorso fino ad ora circa 16 miglia a 3800 giri e 16/18 nodi.

Ci spostiamo a cala Cannelle, dove grazie al mio sistema di remi e scalmi
collaudato quest'inverno e gia' qui postato,
guadagno la riva a remi tra i bagnanti, qui non c'e' il corridoio di lancio come a Campese
e solo chi e' piccolo si puo' permettere di spiaggiare,

https://www.gommonauti.it/ptopic39821_veri_scalmi_e_veri_remi_sul_mio_gommone_finalmente_una_realta.html?highlight=remi+scalmi

scarico l'equipaggio con giochi, asciugamani, ombrellone e mi riallontano dalla costa,
ancoro tra gli altri in rada, per poi riguadagnare la riva a nuoto e
nel tragitto scopro quanto e' doloroso sfiorare una medusa .

Passiamo il resto del pomeriggio qui, in questo stupendo posto, che man mano si svuota
dei vacanzieri giunti in traghetto ,
una bella pizza e' cio' che ci vuole,
poi, nuovamente in gommone per raggiungere il porto per un gelato e una bella passeggiata
tra i caratteristici negozi aperti fino a notte fonda,
nel tragitto Cannelle Porto (meno di un miglio), illuminati dalla luna, ammiriamo le luci
dell'Argentario in lontananza;
una volta in porto, ormeggiamo il nostro gommone tra i tender dei ricconi (sono le 22:00 circa)
che ci guardano incuriositi, forse ci scambiano per appartenenti alla loro casta,
magari con un mega yaght in rada e un 4,60 come tender o forse chissa !!!
Gironzoliamo fino alle 24:00,poi,
uno ad uno iniziamo a dondolare dal sonno e ce ne andiamo
a dormire.
Questo scatto dell'alba sull'argentario lo mettero' come sfondo
del desktop del mio pc per tutto l'inverno, che spettacolo
(alla faccia di chi ci vuole male ) .

(In rada a cala Cannelle)

una volta svegli, passiamo ancora qualche ora a cala cannelle tra tuffi e snorkeling,
poi iniziamo a sistemarci per il rientro a casa

(salutiamo il giglio)

(rotta su l' Argentario)

un mare forza olio da fare schifo ha caratterizzato tutta la nostra vacanza

durante la traversata (10 miglia) incrociamo traghetti pescherecci e uno di
noi in rotta inversa

(Incroci con traghetti e pescherecci sulla via di casa)

(Uno di noi diretto al giglio)

(Ingresso a Porto Santo Stefano)

(Si torna a casa)

Alla prossima avvenura, credo ormai la prossima estate

complimenti per il "giretto" e per il mare forza olio, che in questa stagione 2011 in Toscana č una raritą .

davvero complimenti bel report

bellissime foto ......

certo che se aspettavi un giorno rientravi insieme a noi .... sai passavamo da lģ

Siamo purtroppo un po' solitari,
lo dico spesso a mia moglie che si potrebbe viaggiare piu'
sicuri in compagnia, facendo anche amicizia, ma poi finiamo con lo
scegliere date in base alle nostre esigenze, tenendo solo presente
il meteo e le nostre ferie, cosi' non riusciamo mai a postare le nostre idee per tempo,
inoltre, le uscite che vedo organizzare qui e alle quali partecipo sempre virtualmente,
si svolgono sempre nei fine settimana, quando noi odiamo muoverci,
come vedi siamo un po strani, scusateci

wsz ha scritto:

Siamo purtroppo un po' solitari,
lo dico spesso a mia moglie che si potrebbe viaggiare piu'
sicuri in compagnia, facendo anche amicizia, ma poi finiamo con lo
scegliere date in base alle nostre esigenze, tenendo solo presente
il meteo e le nostre ferie, cosi' non riusciamo mai a postare le nostre idee per tempo,
inoltre, le uscite che vedo organizzare qui e alle quali partecipo sempre virtualmente,
si svolgono sempre nei fine settimana, quando noi odiamo muoverci,
come vedi siamo un po strani, scusateci

non siete strani, capita anche a me.

ciao anche io stavo al giglio e l'ultimo giorno ho pure incontrato il mitico ropoanda devo dire che si stava proprio bene non vedo l'ora di tornarci

*** ECCOCI GIUNTI ALL'ESTATE SUCCESSIVA - 2012 ***

Approfittando dell'anticiclone che si e' instaurato inaspettatamente questo week end ,
eccoci a cavallo del nostro gommone a solcare i mari di sempre

Partenza venerdi pomeriggio 29/06 da Civitavecchia ( un' oretta e un po' di viaggio),
parcheggiamo camper e carrello ( si perche' quest'anno innauguriamo il gancio al nostro nuovo camper)
al parcheggio del campo sportivo di Porto Santo Stefano.


In foto: Il nostro gommone durante il viaggio visto dalla retrocamera del camper (una vera comodita')

ceniamo e ci concediamo subito una passeggiata sul lungomare meraviglioso con gelatino annesso,
per la gioia della Signora e dei nostri due piccoli (4 e 7 anni) che si lasciano andare in balli vari
per la presenza di molti complessi musicali per la notte bianca del paese

Alla mezzanotte tutti a ninna perche' la sveglia per l'indomani, sabato 30/06 e' alle 6:00.
Alle 7:15 siamo sullo scivolo meraviglioso di Porto S.S. e alle 8:00 si parte per il Giglio

stesso viaggio dello scorso anno con visita alle piu belle calette del Giglio.

Ci concediamo anche un paio d'ore di relax pomeridiano a terra a cala campese
stranamente poco affollata (siamo abituati a vederla ad Agosto)

verso le 17:00 siamo dal benzinaio in porto per una decina di litri di rabbocco del serbatoio
(che spettacolo questo motore ),

fuori al porto appunto facciamo una foto al relitto della Nave Concordia
rivolgendo anche un pensiero alle vittime della sciagura.

A vedere quel mostro quasi completamente sommerso vengo colto da una tristezza assurda )
cerco di immaginare la dinamica dell'incidente, il panico della gente che lascia la nave, le forze dell'ordine onnipresenti
rimango insomma molto colpito dalla scena, anche se vista e rivista in tv

Poi a cena al ristorante pizzeria di cala Cannelle,
pizza bruciacchiata a parte, serata meravigliosa che prosegue con un passeggiata
per le vie del paesino caratteristico "Giglio Porto".

Qui notiamo anche alcuni gommonauti con tenda montata pronti per la notte (ancora per noi non e' il momento)

Dopo un gelatino per levarci l'amaro della pizza bruciata dalla bocca
(ammazza che schifo e pensare che l'abbiamo anche pagata profumatamente ),

ci rechiamo in notturna nuovamente a cala Cannelle per la nostra rada preferita,

(a differenza del porto almeno la mattina non dobbiamo scappare alle 7:00 per l'uscita del traghetto),

montiamo la stupenda tenda da campeggio che lo scorso anno non avevo fotografato
per bugie varie raccontate a parenti ed amici vari, sulla modalita' di pernotto da noi adottata

(non tutti comprendono certe cose e pensano ci siano posti migliori dove far dormire i propri figli
scusate ma noi non la pensiamo cosi' opinioni )

Nottata tra mega barche tutte vicinissime per la presenza di fondale ottimale per l'ancoraggio.

All'alba il solito spettacolo di luce sull'argentario ci attende

Proseguiamo con la mattinata tra un bagno e una corsetta e poi ritraversiamo
verso Porto Santo Stefano

(motore a 4000 giri velocita' 18 nodi circa - una quarantina di minuti di navigazione)

approfittando dell'ultimo bagno in una spiaggettina niente male piena di bambini giocosi

e dove fotografiamo un aggeggio strano

che adoperano per non far poggiare i gabbiani sulle barche

e' una specie di canna da pesca che fa dondolare un peso a ritmo delle onde.

Piano piano la giornata volge al termine e si rientra a casa con un po' di traffico Domenicale.

W IL GOMMONE

Bellissime foto e bellissima avventura

Complimenti per il racconto e per lo spirito di adattamento e... per come siete mattinieri in vacanza! conosco bene i luoghi da te visitati magari in altri orari e la scorsa notte bianca di Porto Santo Stefano ci ha fatto oltre la caldo... dormire male

Grazie Paolo,

La passeggiata serale a PSStefano ci e' rimasta dentro
non vediamo l'ora di ripeterla, veramente bella

In merito al varo in tarda mattinata invece
permettetemi di dissentire

Certo ognuno e' libero di fare come crede
il mondo e' bello perche' e' vario

Un motivo per il quale non troviamo compagni di viaggio e' proprio questo,
noi ci svegliamo prestissimo e traversiamo con mare calmo le 7:00 le 8:00 massimo,
lo abbiamo sempre fatto, con qualsiasi barca o gommone abbiamo posseduto,

ci piace cosi' perche' lo sappiamo che e' la cosa piu' bella e sicura

Abbiamo fatto anche traversate impegnative anni scorsi in notturna (110 miglia in barca a vela - 40 miglia a motore),
con la luce della sola luna piena una cosa veramente meravigliosa, certo con i figli piccoli da qualche anno le evitiamo.

Il mare formato lo affrontiamo se proprio dobbiamo affrontarlo ma preferiamo evitarlo perche' sappiamo cosa significa