Quando usare il trim in navigazione
PERNICE massimiliano (autore)
- 1/12
ciao ragazzi ma quando viene usato il trim in navigazione , perche' ci sono tante idee
mi potete aiutare???
mi potete aiutare???
dani85
- 2/12
il trim si usa in molti modi come ad esempio appena usciti in planata per correggere l angolo di spinta e renderlo il piu lineare possibile a vantaggio della dolcezza in navigazione e dei consumi...
.Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
PERNICE massimiliano (autore)
- 3/12
ciao allora se io a 4500 porto la barca in planata e poi agisco sul trim vedo i giri aumentare, ma poi devo portare in dietro la manetta oppure la devo lasciare alla stessa posiazione con cui ero uscito in planata???
e poi quando capisco che l'assetto e quello giusto c' e un metodo, ma se c'e un po il mare in crespato aiuta anche a prendere le onde piu dolcemente o non centra nulla
e poi quando capisco che l'assetto e quello giusto c' e un metodo, ma se c'e un po il mare in crespato aiuta anche a prendere le onde piu dolcemente o non centra nulla
dani85
- 4/12
senti i giri aumentare e cio ti permette di togliere un minimo di manetta mantenendo la stessa velocita di crociera a vantaggio dei consumi...con il mare mosso ti aiuta ad alzare od abbassare la prua a seconda della necessita e a governare meglio... scusa ma a parole non sono molto bravo...
.Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
Bigguy
- 5/12
su come si usa il trim ci sono molti topic nel forum, ma in sintesi l'utilizzo dipende molto dal tipo di imbarcazione e di propulsione (gommone o barca, fb o efb, con flap o senza, etc.) e dalle caratteristiche della carena. Solitamente il trim si tiene neutro o negativo in manovra, a meno che i bassi fondali non costringano a tenere il piede molto in alto, e si mantiene negativo per facilitare l'ingresso in planata riducendo inoltre la tendenza della prua a sollevarsi in questa fase; una volta in planata si cerca di aumentare il trim positivo per sollevare la carena dall'acqua per ridurre la resistenza all'avanzamento fino al limite della cavitazione dell'elica. In questa fase però, a seconda della distribuzione dei pesi e del disegno della carena, può innescarsi un movimento fastidioso di beccheggio, in tal caso riducendo leggermente l'inclinazione del piede si dovrebbe tornare ad un assetto costante anche se meno redditizio sul piano della velocità/consumi. Se il trim in planata è molto positivo,può rendersi necessario ridurlo in virata per evitare la cavitazione dell'elica. In caso di mare mosso, è normalmente opportuno porre in secondo piano l'aspetto prestazioni a fronte della sicurezza, tenendo bassa la prora sull'acqua se si procede con il mare di prora (trim negativo), più alta (trim positivo)se il mare è di poppa.
Ultimo consiglio è quello di non esagerare con il trim positivo anche se il battello sembra sopportarlo stabilmente in velocità, a meno che non si sia pronti a riabbassare il piede nel caso in cui lo spostamento di un peso a bordo (di solito un passeggero che si sposta su un lato) o l'effetto di un'onda (anche se molto bassa) o del vento inducano il movimento oscillatorio laterale del battello, tipico di quando, cercando la massima prestazione, si solleva quasi tutta la chiglia dall'acqua perdendo direzionalità.
In ogni caso ogni imbarcazione ha un suo modo di reagire alle variazioni di trim, pertanto solo provando e accumulando esperienza sul proprio mezzo si riesce a capire come utilizzare il trim per ottimizzare sicurezza, prestazioni e consumi.
Ultimo consiglio è quello di non esagerare con il trim positivo anche se il battello sembra sopportarlo stabilmente in velocità, a meno che non si sia pronti a riabbassare il piede nel caso in cui lo spostamento di un peso a bordo (di solito un passeggero che si sposta su un lato) o l'effetto di un'onda (anche se molto bassa) o del vento inducano il movimento oscillatorio laterale del battello, tipico di quando, cercando la massima prestazione, si solleva quasi tutta la chiglia dall'acqua perdendo direzionalità.
In ogni caso ogni imbarcazione ha un suo modo di reagire alle variazioni di trim, pertanto solo provando e accumulando esperienza sul proprio mezzo si riesce a capire come utilizzare il trim per ottimizzare sicurezza, prestazioni e consumi.
"Bigguy"
con la testa persa per un bellissimo Artigiana Battelli 25
con la testa persa per un bellissimo Artigiana Battelli 25
dani85
- 6/12
Bigguy ha scritto:su come si usa il trim ci sono molti topic nel forum, ma in sintesi l'utilizzo dipende molto dal tipo di imbarcazione e di propulsione (gommone o barca, fb o efb, con flap o senza, etc.) e dalle caratteristiche della carena. Solitamente il trim si tiene neutro o negativo in manovra, a meno che i bassi fondali non costringano a tenere il piede molto in alto, e si mantiene negativo per facilitare l'ingresso in planata riducendo inoltre la tendenza della prua a sollevarsi in questa fase; una volta in planata si cerca di aumentare il trim positivo per sollevare la carena dall'acqua per ridurre la resistenza all'avanzamento fino al limite della cavitazione dell'elica. In questa fase però, a seconda della distribuzione dei pesi e del disegno della carena, può innescarsi un movimento fastidioso di beccheggio, in tal caso riducendo leggermente l'inclinazione del piede si dovrebbe tornare ad un assetto costante anche se meno redditizio sul piano della velocità/consumi. Se il trim in planata è molto positivo,può rendersi necessario ridurlo in virata per evitare la cavitazione dell'elica. In caso di mare mosso, è normalmente opportuno porre in secondo piano l'aspetto prestazioni a fronte della sicurezza, tenendo bassa la prora sull'acqua se si procede con il mare di prora (trim negativo), più alta (trim positivo)se il mare è di poppa.
Ultimo consiglio è quello di non esagerare con il trim positivo anche se il battello sembra sopportarlo stabilmente in velocità, a meno che non si sia pronti a riabbassare il piede nel caso in cui lo spostamento di un peso a bordo (di solito un passeggero che si sposta su un lato) o l'effetto di un'onda (anche se molto bassa) o del vento inducano il movimento oscillatorio laterale del battello, tipico di quando, cercando la massima prestazione, si solleva quasi tutta la chiglia dall'acqua perdendo direzionalità.
In ogni caso ogni imbarcazione ha un suo modo di reagire alle variazioni di trim, pertanto solo provando e accumulando esperienza sul proprio mezzo si riesce a capire come utilizzare il trim per ottimizzare sicurezza, prestazioni e consumi.
meglio di cosi si muore ...
.Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
PERNICE massimiliano (autore)
- 7/12
grazie ragazzi ora alla prossima uscita pro vero' a fare queste prove grazie mille
comunque ho umna barca da 5 metri con motore mercury 40/60
comunque ho umna barca da 5 metri con motore mercury 40/60
Bigguy
- 8/12
Pernice M. ti ho dato una spiegazione un po' generale ma non conosco la tua esperienza ne' le caratteristiche del tuo mezzo. Conoscendo il tipo di imbarcazione e di motorizzazione potremmo esserti di maggiore aiuto. Comunque ... buon divertimento!
"Bigguy"
con la testa persa per un bellissimo Artigiana Battelli 25
con la testa persa per un bellissimo Artigiana Battelli 25
Bigguy
- 9/12
PERNICE massimiliano ha scritto:grazie ragazzi ora alla prossima uscita pro vero' a fare queste prove grazie mille
comunque ho umna barca da 5 metri con motore mercury 40/60
... scusami, leggo solo ora.
"Bigguy"
con la testa persa per un bellissimo Artigiana Battelli 25
con la testa persa per un bellissimo Artigiana Battelli 25
PERNICE massimiliano (autore)
- 10/12
bigguy ciao e da un meseto che ho un motore con il trim per cui non ho completamente esperienza, comunque grazie sei stato molto preciso, alla prossima uscita pro vero a seguire le tue spiegazioni, e vediamo se sono pratico, soprattutto non capivo se dopo che i giri salivano dovevo ridurre manetta, penso anche se i giri salgono il consumo e sempre quello che hai dato prima che iniziare ad agire sul trim che ne pensi
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