Trasporto in auto di un coltello da sub

Buonasera a tutti,
con l'avvicinarsi della stagione delle vacanze ho acquistato,come ogni anno,delle nuove attrezzature per sostituire le vecchie;oltre ai nuovi salvagente,remi(uno si era bloccato ed era rimasto lungo),serbatoio di scorta,anulare,ecc.,tutte cose ingombranti,ma già portate da Roma fin sul Gargano(per ragioni di spazio in auto,e per fare un fine settimana piacevole);l'unico oggetto che ho acquistato,ma non ho portato è il coltello da sub nuovo che tengo a bordo del gommone per ogni evenienza e necessità,non l'ho trasportato poichè avevo timore che se fossi stato fermato dall'autorità giudiziaria non sarei stato in regola,per il trasporto.Voi come fate?Interpellato un carabiniere mi ha quasi riso in faccia,e mi ha detto che per essere più zelante avrei dovuto incartarlo ed avvolgerlo con del nastro adesivo e lasciarlo nel bagagliaio,o fare una denuncia di trasporto dell'oggetto.Chi di voi mi sa consigliare?
Ringrazio anticipatamente e saluto con cordialità
Capitano Lallo.

Il coltello da sub, trasportato nel bagagliaio dell'auto o comunque fuori dall'immediata disponibilità degli occupanti, unitamente ad attrezzatura compatibile (cioè che faccia capire il contesto di utilizzo, tipo mute, pinne, maschere, etc.) ed in circostanze di tempi e luoghi non sospetti, non può essere considerato un'arma, ma solamente un attrezzo di utilità sportiva.
Certo è ben differente essere trovati con un coltello da sub sotto al sedile della propria auto, di notte, sotto casa di un creditore o del nuovo fidanzato della ex, rispetto all'essere trovati con lo stesso coltello da sub nel proprio fodero, all'interno della sacca del materiale da immersione (o da pesca in apnea) ed il tutto posto nel bagagliaio, nel tragitto che divide la propria abitazione da una località di mare o comunque in itinerari ed in orari pienamente giustificabili dall'attività sportivo ricreativa svolta.

Grazie di avermi risposto,era quanto pensassi anche io ,ma il timore era troppo.......,così adesso tutta l'attrezzatura è già a destinazione ed il coltello ancora no,quindi viaggerà incartato e lontano dai passeggeri,e speriamo bene.
Capitano Lallo.

Ti ho spostato il topic nella sezione "Dotazioni di bordo - Diritto - Navigazione", perchè mi sembra sia più inerente.

rickyps971 ha scritto:

Certo è ben differente essere trovati con un coltello da sub sotto al sedile della propria auto, di notte, sotto casa di un creditore o del nuovo fidanzato della ex

A te è capitato?

Il trasporto successivo all'acquisto è consentito, ovviamente con il coltello sempre nel bagagliaio e preferibilmente nella propria confezione o, come hai detto tu, incartato e nastrato, nonchè accompagnato da eventuale scontrino fiscale che ne dimostri l'acquisto appena avvenuto.
In seguito, lascialo nella sacca dell'attrezzatura: la sua presenza sarà così ben contestualizzata.

Anche un cacciavite ed un tronchese di grosse dimensioni possono essere considerati attrezzi oppure strumenti atti allo scasso: dipende solo dal modo in cui l'interessato riesce a dare contezza di sè, cioè a dimostrare chi è ed il motivo per cui trasporta quei particolari attrezzi.
Un fabbro con la fedina penale pulita, di giorno, non avrà nessun problema; un galeotto con 5 pagine di precedenti tra i quali furto con scasso, magari di notte, avrà invece qualche problema in più...

fran ha scritto:

rickyps971 ha scritto:

Certo è ben differente essere trovati con un coltello da sub sotto al sedile della propria auto, di notte, sotto casa di un creditore o del nuovo fidanzato della ex

A te è capitato?

...e pensa che il mio creditore era proprio l'amante della mia ex!!!

Le disgrazie non vengono mai da sole.

Vorrei aggiungere.
il coltello da sub rientra nella categoria delle armi improprie.
Non sono armi, ma strumenti: i coltelli di qualsiasi genere e dimensione gli archi, le balestre, i fucili da pesca subacquea, accette, forbici, punteruoli, attrezzi sportivi delle arti marziali ecc. Vale a dire ogni strumento che può ferire, ma che è destinato in via principale ad altro scopo come strumento sportivo o di lavoro.
Questi strumenti sono liberamente importabili, acquistabili, detenibili senza denunzia e trasportabili; possono essere portati solo per giustificato motivo, cioè per essere usati per la loro destinazione primaria.
Chi è uscito di casa portando l’oggetto per un giustificato motivo, è legittimato a portarlo fino a che non rientra a casa. Il porto senza giustificato motivo è punito dall’art. 4 L. 110/1975.

PS: tanto per essere chiari dei miei clienti sono stati denunciati perchè nel portabagagli hanno rinvenuto un cucchiaio di legno di 1,50. Oblazione della pena e 3 mesi di foglio di via dal comune.

Articolo 4 - Porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Salve le autorizzazioni previste dal terzo comma dell'articolo 42 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza 18 giugno 1931, numero 773, e successive modificazioni, non possono essere portati, fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa, armi, mazze ferrate o bastoni ferrati, sfollagente, noccoliere.
Senza giustificato motivo, non possono portarsi, fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa, bastoni muniti di puntale acuminato, strumenti da punta o da taglio atti ad offendere, mazze, tubi, catene, fionde, bulloni, sfere metalliche, nonché qualsiasi altro strumento non considerato espressamente come arma da punta o da taglio, chiaramente utilizzabile, per le circostanze di tempo e di luogo, per l'offesa alla persona.
Il contravventore è punito con l'arresto da un mese ad un anno e con l'ammenda (omissis)....

La pena è raddoppiata nei casi in cui le armi o gli altri oggetti di cui ai precedenti commi sono usati al fine di compiere reati. Tuttavia tale aumento non si applica quando l'uso stesso costituisce un'aggravante specifica per il reato commesso.
Gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria devono procedere all'arresto di chiunque sia colto in flagranza di trasgressione alle norme dei precedenti commi quarto e quinto (comma soppresso dall'art. 8, D.L. 26/04/1993, n. 122).
Con la condanna deve essere disposta la confisca delle armi e degli altri oggetti atti ad offendere.
Sono abrogati l'articolo 19 e il primo e secondo comma dell'articolo 42 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni.
Non sono considerate armi ai fini delle disposizioni penali di questo articolo le aste di bandiere, dei cartelli e degli striscioni usate nelle pubbliche manifestazioni e nei cortei, né gli altri oggetti simbolici usati nelle stesse circostanze, salvo che non vengano adoperati come oggetti contundenti.

Ti basta portare il coltello chiuso nel borsone che sicuramente riporrai nel portabagagli della vettura.
Secondo quanto disposto da questo articolo, vanno valutate, ad opera degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, le circostanze di tempo e di luogo nelle quali viene accertato il possesso dell'arma o oggetto contundente o da taglio.
Qualora non si ravvisassero le oggettive circostanze della detenzione si rischia una denuncia a piede libero a cui conseguirà l'apertura di un procedimento penale...

in fin dei conti, se lo usi per la pesca, lo porterai dietro con la tua attrezzatura....
è un pò come il crick della macchina: se lo tieni fuori dalla macchina e sembri essere minaccioso nei confronti di una persona, sei passibile di una denuncia a piede libero mentre se lo tieni nel suo vano, nessuno ti dirà mai niente..

Albertocc