Mi consigliate di mettere la seconda batteria? [pag. 3]

frz ha scritto:

Continuo a non capire.....in quale circostanza una batteria dovrebbe riversare tutta la sua carica verso l'altra ?

Posta una resistenza R dei cavi prossima allo zero e una delle due batterie in corto...... cosa succede?

Ok, comincio a capire...si parla di batterie in corto...( caso, come giustamente specificato,assai raro. )
In questo caso però anche avendone una sola di batteria,i problemi di fusione cavi li avresti ugualmente....o sbaglio ?
Attenzione, non sto cercando di giustificare l'uso continuo del "boot" anzi trovo sia un ripiego (così come del resto posizionare su 1 all'andata e su 2 al ritorno) ma volevo capire se la cosa rappresenta veramente un pericolo o meno.
Saluti
Fabrizio

frz ha scritto:

In questo caso però anche avendone una sola di batteria,i problemi di fusione cavi li avresti ugualmente....o sbaglio ?

No, ti mancano i 600/700 A che la seconda batteria riverserebbe nell'impianto.

Quello che tu dici avverrebbe in caso di cortocircuito di qualche utilizzatore ma ogni apparecchio ha il suo bel fusibilino.

quanta competenza, complimenti a tutti!!!
solo una curiosità per concludere, almeno per me. Ma autoradio accesa con casse da 80W, e pompa di sentina e doccetta saltuariamente attaccate, quanto possono assorbire in un ora? tanto il GPS con ecoscandaglio lo terrei acceso solo in navigazione...

Ogni apparecchio dichiara nelle specifiche tecniche l'assorbimento massimo in Ah (Ampere ogni ora). Fai la somma di questi in proporzione al tempo di utilizzo e avrai il tuo numero.

COn la radio (spero non al massimo del volume) e saltuariamente pompa di sentina + doccetta puoi consumare a occhio 3 Ah.

allora vado a guardarmi le specifiche! grazie mille!!

mmmmmh... ok ,con due batterie hai ovviamente più amperaggio ( anche se mi pare strano che nella progettazione delle auto sopracite con due batterie non tengano conto di cio' ) ma se andasse vereamente in corto anche solo una batteria ( e i bei fusibilini qui non servirebbero a nulla ) sarebbe ugualmente un bel disatro.
Ora pero' mi chiedo....di fronte a tante batterie interrotte non ho mai visto una batteria in corto.
Puo' veramente succedere ?
Qualcuno ha mai avuto esperienze in merito ?...o e' solo un eccesso di prudenza?
Saluti
Fabrizio

Sicuramente eccesso di prudenza ma anche una batteria eccessivamente scarica rispetto all'altra può provocare un flusso di elevata corrente da quella buona verso di essa al momento della commutazione.

in effetti, se una batteria entrasse in corto, avrebbe lo stesso comportamento di una resistenza, con gli elementi metallici che si arroventerebbero e la trasformerebbero in qualcosa di davvero pericoloso.
A volte questo effetto si ha nelle batterie industriali e quelle dei carrelli elevatori elettrici. E' molto raro, ma causano danni serissimi

è verosimile immaginare le batterie come dei grandi contenitori di elettroni.
se si mettono in comunicazione tra loro (both o collegamento in parallelo) si comportano come i vasi comunicanti.
normalmente batterie uguali con utilizzi uguali si usurano in modo pressochè uguale, tuttavia in caso di consumo anomalo se una è scarica e l'altra è carica, quella scarica assorbirebbe la carica dell'altra equilibrandosi.

il risultato è , se non scoppiano o si fondono i cavi ( casi pericolosi), che ti ritrovi con due batterie scariche o parzialmente scariche. in genere ciò succede quando ci si avvicina alla fine naturale della vita di una batteria e , dato che non durano tutte lo stesso numenro di giorni, se parte una anche l'altra parte di conseguenza e quindi tutto l'impianto è inutile.

per l'aternatore invece stai tranquillo che non brucia. un alternatore non può mai produrre più corrente di quella per cui è stato progettato ed inoltre fornire all'alternatore sempre una batteria parzialmente scarica è cosa buona in quanto si evita di dissipare energia dal regolatore ( sotto forma di calore) e si stabilizza naturalmente l'impianto.

ciao