Raid Alghero-S.Antioco-Alghero [pag. 2]

arriviamo a s. antioco e diamo ,subito ,da bere al nostro assetato compagno di viaggio.
nella cittadina notiamo ,subito, un certo fermento.siamo capitati nel bel mezzo della festa patronale.trovato un ormeggio, abbiamo fatto i turisti godendoci una bellissima e spericolata manifestazione di cavalieri sardi che ,con i loro cavalli ,a gruppi di tre si lanciavano in corse sfrenate facendo cose pazzesche.ritorniamo al gommone dove ,aspettiamo il responsabile del porto contattato,in precedenza ,telefonicamente. (non si è mai fatto vedere ! il che ,per noi, voleva dire "restate dove siete che vi risparmiate qualche soldo!") al risparmio non si dice mai di no!!!!(di questi tempi!!!)le strade del paese erano piene di persone in festa .non riuscivo a trattenere il mio amico ,che preso da una fame terribile,voleva mangiare di tutto! Potevo dirgli di no? ci siamo fatti riempire una busta di dolci sardi che ,passeggiando per il centro del paese,non sono durati tanto!la notte,in gommone ,è stata tranquilla. mi sono persino abituato al russare del mio amico (sono un santo!).la mattina (grigia e umida) siamo svegliati dal motore dei primi pescatori che lasciano il porto.la tenda è bagnata e, nell'attesa che si asciughi un pò,decidiamo di fare un salto al bar del porto(il giorno prima ci siamo assicurati dell'orario di arrivo dei primi bomboloni,col mio amico non tralasciamo mai una cosa di così primaria importanza!)usciti dal gommone,con la solita faccia sconvolta,notiamo subito la presenza di un tipo ,col suo cagniolino,che si aggirava tra i pontili.(basso,titico sardo,con un asciugamano in cui avvolgeva(l'abbiamo visto dopo!)un arbalette carico. la prima impressione non è stata delle migliori .in quattro secondi..... abbiamo fatto amicizia.era angelo ,un pescatore di tonni,voleva sparare ad una spigola che, da giorni,si aggirava tra i pontili.
:<<le ho già sparato una volta e penso di averla ferita ,non voglio lasciarla in quelle condizioni, appena la prendo ,la regalerò a qualcuno .voi da dove venite ? dovete andare ad alghero? beh intanto beviamo un caffè :>>al bar: Angelo, con una mano reggeva la sua tazzina, con l'altra telefonava ad alcuni suoi amici pescatori che tiravano i palamiti in zone di mare dove noi saremmo dovuti passare ;sentivo che diceva " avete preso sei tonni ed uno spada? il tempo? ci sono degli amici che devono passare da quelle parti ,si un gommone, c'è un pò di mare ma lo dà in attenuazione?possono partire?"siamo partiti!ciao amico!!!

siamo partiti da s. antioco intorno alle 09.30. destinazione "alghero".(circa 100 miglia). il mare non sarebbe dovuto essere molto forte ma così non è stato ,per cui,già in prossimità di Portovesme decidiamo di ripararci in porto e sperare in un miglioramento.Dopo qualche ora ripartiamo abbiamo,comunque,venti da nord,nord-ovest che cerchiamo di prendere "al mascone",quando possibile ma ,in molti punti,siamo costretti ad allungare la rotta per cercare un pò di riparo.in alcune zone di mare non si riesce a fare più di 14-15 nodi(approfittare di dare gas in quei rari momenti tra un onda e l'altra, è un continuo cambiar rotta, accelerare e deccelerare) abbiamo una mezza intenzione,se non cambiano le cose di riparare nel porto di Buggerru ma ,allo stesso tempo,temiamo che le condizioni del mare possano ,anche,peggiorare ed...andiamo oltre!Il gommone si comporta egregiamente il motore vorrebbe sprigionare qualche cavallo in più ma..non si può!Arrivati in prossimità del golfo di Oristano,notiamo,in mare,migliaia di piccoli pesci morti.Ne prendiamo qualcuno per vedere di che tipo si tratta.I peschi sono tutti della stessa taglia (muggini sui 15 cm) una carneficina! Abbiamo pensato che le mareggiate dei giorni scorsi avessero distrutto le gabbie di allevamento(in quelle zone sono numerose) i pesci fossero usciti ed,abituati a mangiare solo mangime,non siano riusciti a sopravvivere allo stato naturale.In prossimità delle rovine di Tharros,facciamo sosta ormeggiati in una banchina riparata.Abbiamo il tempo per pulirci gli occhiali e ,soprattutto,controllare "manualmente" (con una canna!) il livello del carburante,direttamente,nel serbatoio.La nostra preoccupazione è che stiamo consumando troppo ed il primo distributore, in banchina,lo avremmo trovato,solo ,a Bosa.Abbiamo,anche, una tanica di riserva da 15 l. In prossimità di" capo mannu "(nord-est i.la di" mal di ventre " il nome dice tutto!)
le condizione del mare peggiorano,ulteriormente,tanto che pensiamo che sarebbe più sicuro trovare un riparo. Non troviamo niente che ci dia una garanzia di poter tascorrere una nottata (era ormai sera!)con tranquillità .Dopo aver ridotto ,la già misera,velocità procediamo,avendo preso la decisione di raggiungere Bosa per trascorrere la notte e rifornire.Le ultime 20 miglia non finivano mai ma ,alla fine,abbiamo visto la, rassicurante, torre posta a guardia della foce del Temo. Le ultime 20 miglia che ci separano da Alghero possono aspettare.Le nostre cerate sono incrostate di sale ,una manica della mia giacca si è scucita e sono tutto bagnato. Si.. le ultime 20 miglia possono aspettare!!!!!!

Scusate se è passato tanto tempo ma ,solo ora,posso inserire le foto .Non sono tante e neppure bellissime ma ,come ho già avuto modo di dire, sono scattate con una macchinetta usa e getta .Per la prossima volta ci attrezzeremo meglio e cercheremo di fare di più.