Mercury OptiMax 135, Come puo' accadere questo? [pag. 2]

Capitano di Fregata
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- 11/25
apietrini93 ha scritto:
IO una roba del genere la ho vista su un evinrude 225 fitch...la causa ?..aveva comperato l'olio dal benzinaio, un badhal credo di ricordare...e cmq nn e' la prima volta che sento o vedo motori fusi per nn aver usato l'olio giusto... Sad


questo motore non ha fuso!
c'è stato un cedimento strutturale, dovuto probabilmente o da una micro crepa nel reticolo critallino durante la fase di raffreddamento post fusione del pezzo in fabbrica, oppure un infiltrazione di acqua nel cilindro.
Davide TRICOMI
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Dolcenera
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- 12/25
Federico C. ha scritto:

Quello che fino ad ora ho immaginato e' che sia entrata acqua nella camera di scoppio, o a causa di una bruciatura sulla guernizione della testa o per infiltrazione tramite l'elica e motore lasciato sollevato.
Successivamente l'acqua ha creato una piccola crepa, che e' poi dopo una stagione di utilizzo, e' degenerata in quello che si vede dalle foto. Ma questa spiegazione non mi ha mai convinto.....


Manco se me lo mettono per iscritto.....!! Rolling Eyes

Se entra acqua dalla testa fa ruggine, riga pistone e cilindro, inchioda tutto.... ma come fa ad aprire una crepa se la crepa non esiste già?

E comunque la presenza di acqua avresti dovuto vederla subito dalle perdite di colpi ed il sale sulle candele...
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Capitano di Corvetta
Pogo
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- 13/25
so che sto per scrivere una str@nzata ... ma potrebbe essere cilindro indebolito da correnti galvaniche ?

su un nostro Iveco 175/24 , 6 cilindri in linea , in 3 anni ha fatto lo stesso difetto 2 volte sui 2 cilindri centrali ...

alla 3° revisione del motore , il mecca ha inserito delle piastrine di zinco nel circuito di raffreddamento a mo' di anodo sacrificale in corrispondenza di quei 2 cilindri , ed ora è 6 anni che gira senza problemi ...
Novamarine Army RH 430 + Yamaha 25 cv + Ellebi LBN 320 sf
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Dolcenera
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- 14/25
Pogo ha scritto:
so che sto per scrivere una str@nzata ... ma potrebbe essere cilindro indebolito da correnti galvaniche ?

su un nostro Iveco 175/24 , 6 cilindri in linea , in 3 anni ha fatto lo stesso difetto 2 volte sui 2 cilindri centrali ...

alla 3° revisione del motore , il mecca ha inserito delle piastrine di zinco nel circuito di raffreddamento a mo' di anodo sacrificale in corrispondenza di quei 2 cilindri , ed ora è 6 anni che gira senza problemi ...


Non solo sugli Iveco, ma anche sui Mercedes si verifica lo stesso problema...loro non ammettono il difetto, ma il problema è che le camicie sono "bagnate" ( quindi poggiano sul blocco solo per pochi cmq) e nei punti di supporto si verifica l'arco galvanico.

Uno dei costruttori ( mi pare proprio Mercedes ) ha inserito un anodo dentro la vaschetta di espansione..

Non ci sono più i motori di una volta.,... nemmeno sui camion!
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Capitano di Corvetta
Pogo
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- 15/25
sugli Iveco invece , è presente un filtro per il liquido di raffreddamento ... all'interno del filtro vi è un anello di zinco che funge da anodo , ma forse non funziona sempre ... 8)
Novamarine Army RH 430 + Yamaha 25 cv + Ellebi LBN 320 sf
Ammiraglio di squadra
MaxM100
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- 16/25
Pogo ha scritto:
so che sto per scrivere una str@nzata ... ma potrebbe essere cilindro indebolito da correnti galvaniche ?


NOn è assolutamente un'ipotesi così remota. Yamaha in molti fuoribordo inserisce degli anodi nel circuito di raffreddamento, se non servissero credo che non si complicherebbero certo la vita.
Sergente
fiarina
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- 17/25
Ciao a tutti
ne ho viste di rotture ma di questo tipo no
secondo me la cricca preesistente c'era ma se era a carburatori non succedeva spiego il perche un iniezione magra al momento sbagliato riesce a distruggere tutto osservate il basamento esterno alla camicia rotta sembra tagliato da un cannello ossiacetilenico questi motori sono ancora troppo giovani perche gli ingenieri riescano ad introdurre le pecche di fabricazione nei loro progetti cercano di ridurre al minimo i consumi ed il peso non preoccupandosi del resto tanto capita cosi' raramente di rompere questi motori

Un saluto Fiarina
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Dolcenera
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- 18/25
MaxM100 ha scritto:
Pogo ha scritto:
so che sto per scrivere una str@nzata ... ma potrebbe essere cilindro indebolito da correnti galvaniche ?


NOn è assolutamente un'ipotesi così remota. Yamaha in molti fuoribordo inserisce degli anodi nel circuito di raffreddamento, se non servissero credo che non si complicherebbero certo la vita.


Sui vecchi Mercury con teste integrali non era poi così difficile trovarsi i duomi bucati passanti vicino alle candele...
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Ammiraglio di squadra
isla
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- 19/25
Pogo ha scritto:
sugli Iveco invece , è presente un filtro per il liquido di raffreddamento ... all'interno del filtro vi è un anello di zinco che funge da anodo , ma forse non funziona sempre ... 8)


potrebbe essere anche un filtro a rilascio sali,ormai nei nuovi motori e' normale trovarne uno.
queste cartuccie servono principalmente a mantenere il ph del liquido a valori normali,generalmente un ph 7 e' nella norma,sotto questa soglia il motore inizia a corrodersi,e se il ph e' molto alto potrebbero rovinarsi le guarnizioni,o-ring ecc ecc.

non so' se all'interno c'e' anche uno zinco,alla prima occasione ne taglio uno della volvo
Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO
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- 20/25
MaxM100 ha scritto:
Pogo ha scritto:
so che sto per scrivere una str@nzata ... ma potrebbe essere cilindro indebolito da correnti galvaniche ?


NOn è assolutamente un'ipotesi così remota. Yamaha in molti fuoribordo inserisce degli anodi nel circuito di raffreddamento, se non servissero credo che non si complicherebbero certo la vita.


anche i grossi motori navali, hanno diversi zinchi nella parte acqua mare del circuito di raffreddamento, ma a differenza dei motori fuoribordo l'acqua mare raffredda l'acqua dolce che va al motore, tramite appositi scambiatori chiamati in gergo "refrigeranti", questi refrigeranti sono pieni di zinchi!
Davide TRICOMI
Sailornet