Gonfiare i tubolari (Ho qualche perplessita) [pag. 3]

fran ha scritto:

Equazione di stato dei gas perfetti

P x V = n x R x T


Semplice, no?

Aspettavo proprio un tuo intervento, per chiarire il dubbio........ infatti sei l'unico che ha centrato in pieno quello che intendevo.

fran ha scritto:

P x V = n x R x T


Semplice, no?

Dove P sta per pompa, V per veloce, n per no, R per rischi, T per troppo

byanonimo ha scritto:

riferendoci al tuo schema il sistema dovrebbe essere come in parte ti ha detto sta banda di caz..ri quello di gonfiare un pò meno le prime 4 camere e poi portare in pressione l' ultima di prua che le bilancerà tutte grazie al lavoro dei diaframmi.
per esempio porti le 4 camere a 0,18 poi per ultima quella prua a 0,21 , vedrai che le ritroverai tutte alla stessa pressione di 0,21.

almeno secondo la mia farraginosa logica

ciao eros

Tutto questo nella logica di navigare in condizioni costanti.
Ma provate a pensare di fare navigazione lungo costa dove la temperatura dell'acqua,per esempio, è 25/26 gradi e poi magari decidiamo di risalire un fiume
(ma stessa cosa potrebbe essere decidendo di andare al largo) dove la temperatura scende a 14/15 gradi.
Anche se in partenza le pressioni saranno uguali col diminuire della temberatura la parte contenente meno aria tenderà a sgonfiarsi prima delle altre.
Il mio consiglio è di portare in pressione gradualmente tutti gli scomparti con sbalzi di 01-02 bar a volta.

Ps.dimenticavo,
ovviamente la parte che andrà per prima in pressione ottimale sarà quella di poppa che è sempre in acqua,o quasi

ciao secondo me divresti gonfiare la n° 1 a 0,15 la n°3+3 a 0,15 e n°2+2 0,20
in modo che i comparti interni dopo il primo gonfiaggio si deformino il meno possibile poi ripassarle tutte e portare a 0,23
con la sequenza che usi tu gonfiando da subito i comparti a pressione desiderata, nell'ultima camera avrai comunque i 0,23 ma con i settrori interni che spingono verso l'esterno perfettamente illustrata da te....