Boa per ormeggio : quale zavorra ? [pag. 2]

In alcune località non è possibile regolarizzare il corpo morto; al posto di quest'ultimo viene tollerato l'utilizzo di ancore (fisse, cioè lasciate in loco) che vanno però rimosse a cessata esigenza (in genere, a fine stagione).

Scusa Ricky, non sono un azzeccagarbugli, però.......

quale norma mi permette di distinguere se un'ancora è o non è un corpo morto?
ovvero.......
quale norma mi permette di distinguere se un corpo morto è o non è un'ancora?

Per essere ancora più chiaro.........
"La mia àncora ha una forma molto poco efficiente ma è molto pesante: funziona benissimo e quindi la metto ad inizio stagione e la tolgo a fine stagione, l'àncora"

..... in ogni caso la capitaneria dovrebbe dare queste informazioni????

dalle mie parti sono messo male un solo porto turistico ed e sotto sequestro mi devo organizzare........

La capitana ha scritto:

Il cesto di una vecchia lavatrice che riempirai di sassi in loco

Questa sembra la scelta migliore tra le tante che ho letto, non fai fatica, è trasportabile, lo cali e lo riempi con calma e allo stesso tempo non lasci residui in loco quando vai via. Dico questo perchè ne ho sentite di tutti i colori:

- vecchie ruote di trattore riempite di cemento "magari mi affitto un pontone per fare l'operazione"
- sempre cemento ma a riempire dei secchi
- blocchetti forati in cemento, almento quattro o cinque con le cime passate all'interno
- vecchie batterie di camion a cui sono stati tolti i tappi per far uscire l'aria
- colate di piombo, tanto, nelle forme più svariate

mi sembra di essere all'ufficio "complicazione affari semplici"

le capitanerie tollerano l'utilizzo di BUONE ancore perchè COSTANO!!!
e quindi presumono che alla fine siano proprio le ancore che diano la garanzia che il diportista non le lasci lì a fine uso....

lo scopo è non rovinare il fondale lasciando la robaccia lì

fran ha scritto:

Scusa Ricky, non sono un azzeccagarbugli, però.......

quale norma mi permette di distinguere se un'ancora è o non è un corpo morto?
ovvero.......
quale norma mi permette di distinguere se un corpo morto è o non è un'ancora?

Per essere ancora più chiaro.........
"La mia àncora ha una forma molto poco efficiente ma è molto pesante: funziona benissimo e quindi la metto ad inizio stagione e la tolgo a fine stagione, l'àncora"

Non succede mai, per carità, ma a volte basta un esposto, un cambio ai vertici (parlo del nostro Paese), un'iniziativa di un nuovo funzionario e tutto quello che il giorno prima era la regola (da anni), all'improvviso diventa illegale.
E chi ha la barca attaccata al gavitello abusivo in quel momento viene coinvolto in tutto e per tutto.
Ciò che è accaduto a Porto Santo Stefano ed a Porto Ercole lo dimostra, anche se in forma differente, in tempi recenti, anzi, recentissimi!
Un ancoraggio in zona vietata è invece punito semplicemente con 172 Euro e spiccioli di sanzione.
Ci sono azioni che spesso si sottovalutano (come quella di posare un corpo morto senza autorizzazione) ma che possono portare a conseguenze legali abbastanza pesanti, mentre ci sono escamotage ignorati ma abbastanza efficaci per evitare guai seri, che potrebbero toglierci dall'imbarazzo di dover convincere un qualsiasi Giudice (anche uno cresciuto sul Monte Bianco) che non vi è alcuna differenza tra una qualsiasi ancora ed un blocco di cemento da un quintale e passa...
L'importante, poi, non è avere ragione (diceva uno famoso...), ma trovare chi te la da!

bobo ha scritto:

le capitanerie tollerano l'utilizzo di BUONE ancore perchè COSTANO!!!
e quindi presumono che alla fine siano proprio le ancore che diano la garanzia che il diportista non le lasci lì a fine uso....

lo scopo è non rovinare il fondale lasciando la robaccia lì

Oltre a questo (assolutamente sacrosanto!), c'è anche il fatto che chi ha il compito di vigilare (un qualsiasi comandante del Porto, per esempio) può tranquillamente "chiudere un occhio" senza il rischio di essere denunciato per omissione d'atti d'ufficio...

Una precisazione: ovviamente i miei interventi sono relativi alle acque di casa nostra!
Della Grecia e degli altri Paesi non conosco assolutamente la normativa in merito.