Sistemare le cime a bordo

Guardando la pagina personale di un nostro amico, che si riconoscerà immediatamente , ho pensato che la foto della coperta della sua barca potesse rappresentare un buon esempio di come tenere le cime a bordo sempre ben abbisciate.

PS: non confondere una cima abbisciata con una cima adugliata .............

abbisciate.....
addugliate.....
meritano di essere inserite nei wiki

abbisciare adugliare




hmmm, adugliare c'è nel wiki ma non si vede nel post.

Nell'attesa che wiki aggiorni il termine addugliare, ecco una cima addugliata (avvolta a spirale)

Secondo me sui nostri gommini non ha senso sistemare le cime appese sulla consolle, e risultano anche brutte da vedere oltre che senza nessuna praticità. Io le tengo ben stivate a vista dentro il gavone di poppa e non ho mai avuto problemi! Inoltre sai che tragedia la cima che struscia sul costume nuovo della moglie
Naturalmente ognuno è libero di metterle dove vuole

Una domanda da profano: a cosa servono tutte quelle cime?
Io ho:
1) cime per i 5 parabordi annodate a questi e riposti nella panca della seduta di guida,
2) cima stabilmente legata fissa al golfare di prua e depositata nel gavone ancora,
3) cima (calumo) ancora nel suo gavone,
4) 2 cime di ormeggio impiombate con redance e relativi mollettoni e golfari, riposte nella panca della seduta di guida.

Per ora non mi è servito altro ...
Vedo poi che non sono cime a trefoli dedicate strettamente all'ormeggio .

Ciao.

Goiso, le tua dotazione di cime mi pare adeguata alla maggior parte delle operazioni che si possano fare a bordo.
Secondo me, comunque, ti mancano un paio di cime pronte all'uso, da tenere sulla consolle come nella fotografia sopra riportata.

A che possono servire? Beh, per esempio per un veloce ormeggio, anche in mezzo al mare quando incontri una barca amici, per un traino, eventualmente in condizioni di emergenza causa avaria, per rizzare velocemente una borsa, un qualche oggetto che si sta muovendo in coperta, oppure....... e chi lo sa quale altro problema potrebbe accadere e che si potrebbe risolvere rapidamente con una cima a portata di mano.


Ovviamente, se una cima è bella ingarbugliata e non in chiaro diventa assolutamente inutile



Poca cima, poco marinaio

Hai proprio ragione
La prossima volta ci lego il borsone della suocera che vuole sempre avere i suoi amenicoli a portata di mano, ma me lo ritrovo sempre tra i piedi ad ogni onda
Comunque grazie: il verbo rizzare ancora non lo conoscevo!
Ma uno, per poter essere marinaio, quanto deve avere lunga questa benedetta cima

Sul mio mezzo ho nelle murate dei sostegni reggicanna in legno che sono giusti giusti per appendere un paio di cime di scorta!

Ciao.

Ciao a tutti,
mi sono "riconosciuto" , quindi mi sento di intervenire per spiegare i perchè di quelle cime.
1- non sono le abituali cime da ormeggio che, ovviamente, restano al posto barca;
2- le cime che si vedono sono tre, due di lunghezza diciamo normale ed una più lunga delle altre;
3- io ho spesso l'esigenza di ormeggiare "in giro", in altri porti, accostato ad altre barche, etc.
4- la cima a trefoli è più adatta all'ormeggio ed alle impiombature, e questo è assolutamente vero, ma per l'uso "spartano" preferisco usare la cima a calza, che non si apre come accade con quella a trefoli nel caso in cui, per esempio per una schiacciatura, si dovesse spezzare la fusione dei trefoli in testa;
5- gli utilizzi di queste cime sono tra i più disparati, come ha intuito Fran: fissaggio di oggetti a bordo, ormeggi al volo, maniglie improvvisate per sollevamenti in blocco di oggetti, "cricchetti" marinari, ma anche solo per legare una bottiglia d'acqua da tenere in mare (tipo frigorifero, che non ho), regolare un tendalino, e molti altri ancora;
6- la cima lunga la utilizzo di tanto in tanto per riportare a casa gli amici (...) ma la tengo a bordo anche perchè, se dovessi avere io un'avaria, un rimorchio con cime proprie costerebbe meno che con cime altrui (nel caso in cui te lo volessero far pagare);
7- le cime, se usate quotidianamente, per quasi tutto l'anno, non sono pulitissime, ed io ho un solo gavone, in console, dove tengo anche gli indumenti ed altri oggetti "incompatibili" con delle cime sporche e salate. Senza parlare dell'impossibilità di averle rapidamente a disposizione in caso di necessità, se "mischiate" ad altri oggetti, in un gavone che, nel mio caso, è chiudibile solo con la chiave; in tutti gli altri casi dovrei far spostare le persone a bordo per raggiungere gli altri gavoni disponibili;
8- per gli ormeggi "al volo", ed altri usi, si utilizza spesso il sistema a "doppino", motivo per cui sono contrario ad usare cime (da utilizzo "al volo") con redance, moschettoni e via dicendo; oltre a non consentire quasi mai l'uso a doppino, sono pericolosi sia per la barca (graffi, botte) che per le persone (avete mai preso, anche solo su un avambraccio, una cima con relativa redancia in metallo, lanciata da terra?);
9- l'aspetto estetico è cosa puramente soggettiva, sul quale non mi esprimo.
10- Altrettanto soggettiva è la personale esigenza che rende più o meno motivato il tenere a portata di mano delle cime: a bordo di barche da lavoro, molto spesso le battagliole sono "tempestate" di cime e lezzini (anche solo per legare un bugliolo al volo per attingere acqua di mare), mentre su barche da diporto che si utilizzano per scopi differenti, magari pochi giorni all'anno, può non essere indispensabile. Quest'ultimo non è il mio caso.

Chi naviga molto, però, non può che condividere il motto citato da Fran: "poca cima, poco marinaio". Vale sia in lunghezza, sia in quantità (ok, senza esagerare...)!

...ah, dimenticavo: se c'è il sole, le cime vengono coperte dal copriconsole.
Quando sono bagnate, in navigazione, si asciugano all'aria.
Se piove, a volte lascio la console aperta, così si sciacquano sotto la pioggia e poi si asciugano da sole.