Perchè c'è tensione nel forum? [pag. 8]

E l'avatar del capo, allora?

.. e tutto quanto sopra mi porta ad una conclusione (amara in verita') Molto piu simile ad una legge fisica (elettrica) che ad un ragionamento filosofico (che pare non tutti abbiano le facolta' per comprendere). Dunque perche' in una presa elettrica c'e' tensione? Perche' si incontrano un polo positivo ed uno negativo. Il contatto fra questi genera la tensione.
Questo luogo non fa eccezione. L'incontro (inauspicabile) tra elementi positivi ed altri negativi provoca tensione.
Se non e' comprensibile neppure questa allegoria (prima che qualcuno per provare si colleghi due elettrodi alle palle) consiglio ai meno dotati di provare con corsi di recupero specialistici. Perche' piu chiaro di cosi non riesco ad essere.

Dio santo l'amarezza derivante dai fallocefali pervade come bile. Per fortuna SO, potrei giurare, che abbiamo risorse intelligenti e positive.
Roland

roland ha scritto:

.. Molto piu simile ad una legge fisica (elettrica) che ad un ragionamento filosofico (che pare non tutti abbiano le facolta' per comprendere). Dunque perche' in una presa elettrica c'e' tensione? Perche' si incontrano un polo positivo ed uno negativo. Il contatto fra questi genera la tensione.
Questo luogo non fa eccezione. L'incontro (inauspicabile) tra elementi positivi ed altri negativi provoca tensione.

Poi c'è la tensione stabilizzata e gli sbalzi di tensione, che provocano...... problemi

roland ha scritto:

.. e tutto quanto sopra mi porta ad una conclusione (amara in verita') Molto piu simile ad una legge fisica (elettrica) che ad un ragionamento filosofico (che pare non tutti abbiano le facolta' per comprendere). Dunque perche' in una presa elettrica c'e' tensione? Perche' si incontrano un polo positivo ed uno negativo. Il contatto fra questi genera la tensione.
Questo luogo non fa eccezione. L'incontro (inauspicabile) tra elementi positivi ed altri negativi provoca tensione.
Se non e' comprensibile neppure questa allegoria (prima che qualcuno per provare si colleghi due elettrodi alle palle) consiglio ai meno dotati di provare con corsi di recupero specialistici. Perche' piu chiaro di cosi non riesco ad essere.

Dio santo l'amarezza derivante dai fallocefali pervade come bile. Per fortuna SO, potrei giurare, che abbiamo risorse intelligenti e positive.
Roland

Ouch! Capisco la necessità di esprimere un concetto attraverso una metafora, ma occhio! Hai scritto un paio di vaccate sull'elettricità che se ti legge fran cominciamo come la storia dell'acqua nell'acqua.

Per inciso :

Citazione:

Dunque perche' in una presa elettrica c'e' tensione? Perche' si incontrano un polo positivo ed uno negativo.

Niet! Quello che chiamiamo "tensione" è la ddp o differenza di potenziale che nelle prese di casa cambia di polarità 50 volte al secondo. Se si incontrano il polo positivo e quello negativo si ha un corto circuito con mega scintilla e si fonde tutto.

Citazione:

L'incontro (inauspicabile) tra elementi positivi ed altri negativi provoca tensione.

Ma de che! L'incontro provoca....niente di più che uno scatto dell'interruttore differenziale del quadro elettrico.

G

P.S.: non ho resistito a prenderti un po' per il

gia. Avevo premesso che la metafora non e' cosa per tutti. Non mi stupisce.

In realta' hai appena espresso quanto volevo intendere. Non a caso parlavo di un "inauspicabile" incontro tra i poli (secondo te perche' sarebbe inauspicabile altrimenti?)
avevo sintetizzato in "tensione" quella espressa qui da chi la trova sul forum:
elettricamente parlando se non c'e' corrente (se stacchi il magnetotermico principale) non succede una ceppa manco se fai incontrare i poli, dunque il "corto" che magistralmente hai spiegato, avviene se c'e'corrente. Altrimenti e' un incontro di fili inerti.
La metafora riguardava la polarita' positiva con quella negativa, ovvero le forze sane di questo forum con quelle meno sane. E' li che trovo "la scintilla" il corto, se vuoi.

Non ti angustiare, so che fran e' una persona di buon senso, e comprendera' perfettamente la licenza poetica che mi sono preso solo per spiegare che come al solito la "tensione" e' generata dai soliti "elettroni" che offrono al forum solo la propria carica negativa.

TheGiangi ha scritto:

Ouch! Capisco la necessità di esprimere un concetto attraverso una metafora, ma occhio! Hai scritto un paio di vaccate sull'elettricità che se ti legge fran cominciamo come la storia dell'acqua nell'acqua.

Per inciso :

Citazione:

Dunque perche' in una presa elettrica c'e' tensione? Perche' si incontrano un polo positivo ed uno negativo.

Niet! Quello che chiamiamo "tensione" è la ddp o differenza di potenziale che nelle prese di casa cambia di polarità 50 volte al secondo. Se si incontrano il polo positivo e quello negativo si ha un corto circuito con mega scintilla e si fonde tutto.

Citazione:

L'incontro (inauspicabile) tra elementi positivi ed altri negativi provoca tensione.

Ma de che! L'incontro provoca....niente di più che uno scatto dell'interruttore differenziale del quadro elettrico.

G

P.S.: non ho resistito a prenderti un po' per il

In effetti quella elettrica è una metafora che calza meglio: i cortocircuiti si generano quando c'è un incomprensione nello schema a causa di una cattiva comunicazione tra gli elementi, a volte determinata da guasti (incomprensioni), altre volte determinata da sbagli di progettazione (ignoranza) ed in taluni casi dal mancato o eccessivo dialogo tra i componenti (maleducazione), in questi casi non si può far altro che sospendere l'utenza.


ciao

Considerare anche che i corti circuiti determinano assorbimenti spuri ed abnormi che sottraggono energia all'intero circuito

Ritengo che il corto circuito vada evitato

Nel caso dovesse verificarsi, la soluzione della disattivazione delle utenze non sarebbe altro che il "salva vita " del forum.

Mi ritengo un "ospite" del forum, e come tale ho il dovere di rispettare le regole e la buona educazione .

I moderatori, in quanto "padroni di casa", hanno pil pieno diritto di stabilire se un ospite è gradito o meno.

Certo è che mi dispiacerebbe veder rovinare questo bellissimo forum.

F.

Aho', m'avete chiamato in due, e che faccio, non rispondo???

Dall'alto delle mie pluridecennali esperienze elettrotecniche, (forse non lo sapete ma ho progettato e realizzato personalmente il sistema di illuminazione del Burj-Al-Arab ) sui circuiti in continua e in alternata, sul significato della resistenza e dell'induttanza, sul significato dell'ammettenza e della riluttanza, sul significato della conduttanza e sul valore dell'ohm, del mho, dell'ampere e del coulomb (non è questo ), sulle equazioni di Maxwell (chapeau), di Ohm (ari-chapeau) e di Faraday-Neumann-Lenz (ari-ari-chapeau), sull'effetto Joule (ari-ari-ari-chapeau) e sui diagrammi di Bode e di Nyquist (ma che c'entra la Teoria dei Sistemi??) e, infine, sul recondito significato filosofico ed economico della bolletta dell'Enel, io affermo:

"L'importante è non essere il fusibile fra i due poli."

fran ha scritto:

"L'importante è non essere il fusibile fra i due poli."