Sollevare lo specchio di poppa

2° Capo
ffriziero (autore)
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Salve,
recentemente ho installato un motore a gambo lungo sul mio Joker Coster 440, che alloggiava prima un motore a gambo corto. L'installazione si è dimostrata soddisfacente, riporto quindi i passi salienti, perché possano essere una traccia, migliorabile, anche per altri utenti.
I presupposti: volevo da tempo potenziare il mio Coster 440, datato, ma in perfetto stato (per professione faccio il manutentore). Esso era equipaggiato con un Evinrude 521 avv. manuale del 1988, aperto a 30CV, a gambo corto. Il pacchetto era ben equilibrato, anche se un po' lento: dai 24 nodi con un solo passeggero, ai 18 con 4 adulti. In aprile ho trovato un propulsore (Mariner XR40 del 2000) ad un ottimo prezzo e dalla storia nota (era di uno zio), un'occasione da non perdere. Ho quindi deciso di fare il passo: tralascio lo smontaggio e la verniciatura del motore già ampiamente trattati e per i quali mi sono stati di grosso aiuto gli esplosi scaricati da questo sito ed esperienze fatte da altri utenti.

Sollevare lo specchio di poppa

Sollevare lo specchio di poppa


Il primo dubbio che mi sono posto era l'opportunità di installare un motore da 87kg su un natante che nella pratica è progettato per uno da 56kg tant'è che con mare formato bisognava fare molta attenzione alla marcia in retro anche con il 521, pena imbarcare abbondante acqua in poco tempo.
Ho quindi deciso di alleggerire la piastra di adattamento praticando degli scarichi che mi hanno permesso di risparmiare circa 3kg e di alzare, non solo il motore, ma tutto lo specchio di 14cm, prendendo come riferimento ovviamente la posizione consigliata dal manuale della pinna anticavitazione. Per sicurezza ho poi montato una pompa di sentina.

Sollevare lo specchio di poppa

Sollevare lo specchio di poppa

Sollevare lo specchio di poppa

Sollevare lo specchio di poppa

Sollevare lo specchio di poppa

Sollevare lo specchio di poppa

Sollevare lo specchio di poppa

Sollevare lo specchio di poppa

Sollevare lo specchio di poppa


Il secondo problema che ho cercato di risolvere, migliorando le installazioni tradizionali, era il rischio di corrosioni precoci dovute all'accoppiamento della piastra di adattamento con la base motore (ho inserito già un altro post “la protezione catodica”).
Per limitare la corrosione causata in questi casi dalla piastra di adattamento in AISI 316 sulla base motore in alluminio ho limitato la superficie di scambio cariche tra la piastra e l'elettrolita verniciandone interno ed esterno, ho incollato uno strato di gomma antiolio per separare piastra e base motore, ho montato un anodo sacrificale a contatto con la piastra (tramite una delle viti di fissaggio del motore).

Sollevare lo specchio di poppa


I risultati: per quanto riguarda la corrosione è troppo presto fare valutazioni; il sollevamento della poppa è stato utilissimo, in condizioni statiche il livello del galleggiamento allo specchio di poppa si è alzato di 8cm con il motore che pesa 31kg in più, con la piastra e l'accumulatore al piombo che prima non avevo. In tutta l'estate non ho mai imbarcato acqua in retro, la pompa di sentina, ormai che c'è, la uso per svuotare il gommone quando lo lavo.
Ho allegato alcune foto, sperando vi possano aiutare.

Saluti a tutti, e buon lavoro.
Contrammiraglio
manetta
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- 2/18
il meglio sarebbe resinare delle saette all interno del gavone,per una maggior sicurezza
2° Capo
ffriziero (autore)
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- 3/18
In effetti sono resinate con resina poliestere + 4 viti autofilettanti 120x4 in aisi 316, tuttavia non le ho stuccate, l'estate incalzava, e poi dovevo pur tenermi qualche cosa da fare per quest'inverno!
Ammiraglio di divisione
mignon
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- 4/18
Scusa ma hai usato l'anodo come rondella per serrare i bulloni di supporto per il motore? Embarassed

M cosi quando ti si consumano gli anodi rischi di avere il motore allentato
Jeanneau leader 805 volvo 5.7 gxi piede duopro
2° Capo
ffriziero (autore)
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- 5/18
L'anodo alloggia una boccola in Aisi 316, il dado preme su quella.
Ammiraglio di divisione
mignon
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- 6/18
Quindi l'anodo gira intorno alla boccola ?

Come è stretto per far si che sia a contatto con la piastra?
Jeanneau leader 805 volvo 5.7 gxi piede duopro
2° Capo
ffriziero (autore)
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- 7/18
Ho tornito boccola e foro anodo, ho dato 3 centesimi di interferenza tra esterno boccola e foro anodo, accoppiato a caldo, poi sfacciato: il ponte avviene tra vite -> boccola -> anodo, per ora pare che lavori. Potevo anche forare la vite, on testa o coda, maschiarla e avvitare l'anodo, ma così forse è più pulito.
Piuttosto, il gommone raggiunge 30 nodi, tuttavia il motore va abbondantemente fuorigiri: ho un'elica passo 13,5", mi consigliate di passare alla 14" o alla 14,5" ? Non ho esperienza in merito.
Contrammiraglio
dani85
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- 8/18
non hai possibilita di misurare il num di giri? comunque se non va in cavitazione credo tu sia costretto ad allungare il passo...ti faccio i complimenti per l ottimo lavoro!!!
2° Capo
ffriziero (autore)
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- 9/18
Si, i giri li misuro, arrivo molto in fretta a 6.000, li fa 30 nodi, se accelero di più vedo e sento che i giri salgono, ma la velocità aumenta di poco. Naturalmente non insisto, ho paura di sbiellare.
Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO
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- 10/18
ffriziero ha scritto:
Si, i giri li misuro, arrivo molto in fretta a 6.000, li fa 30 nodi, se accelero di più vedo e sento che i giri salgono, ma la velocità aumenta di poco. Naturalmente non insisto, ho paura di sbiellare.

alt!!!!
per il 40 xr 6000 giri sono pericolosi!!!!!!!
quel motore non deve superare i 5700 giri se modificato a 50 hp, 5400 se la sua potenza è rimasta quella originale di 40 hp!
io credo che a sto punto 2 sono le cose ho hai l'elica troppo corta ho hai il parastrappi della stessa rotto.
6000 giri non a tutta manetta sono troppi..... veramente troppi!!!!!!!
Davide TRICOMI
Sailornet