Circuito elettrico per affondatore autocostruito. [pag. 5]

VanBob ha scritto:

Vabbè ma se è così va benissimo anche il mio teleruttore da trim che già possiede al suo interno i contatti in inversione a seconda di come si eccita.
Ci colleghi il tuo bel deviatore a 3 posizioni e voilà!

E che vuoi, alla fine è la legge del capo:

A parte gli scherzi, lo dico per chi non lo sa già: l'accoppiata dei teleruttori Tls e Tld da te utilizzati nello schema è presente all'interno del teleruttore di cui parlo, potendo disporne senza spese può tornare utile a qualche hobbista in tante situazioni dove sia necessario invertire la polarità di alimentazione di un utenza da postazione remota.

In mancanza del componente è necessario utilizzare due teleruttori separati e lo schema di Libero.

Il fusibile non va mai eliminato, è sempre possibile che uno dei due teleruttori rimanga bloccato in una posizione generando un cortocircuito quando l'altro venga azionato.

Ragazzi è possibile che un teleruttore costa 30€???????

Si, dipende cosa ti hanno proposto.

salvodj ha scritto:

Ragazzi è possibile che un teleruttore costa 30€???????

E allora...

... facciamolo senza teleruttori!!!!!

Vedi se riesci a procurarti un doppio deviatore e collega così:

Codice FidoCad:




Is fa partire il motore e Dr ne stabilisce il senso di rotazione. Più semplice di così, si muore.


Libero.

Ciao a tutti! è da parecchio che mi frulla in testa questa idea ovvero di usare un motorino da 12 v per crearmi un downrigger..
avevo gia pensato come farlo, ma oggi avendo un po' di tempo per curiosità ho provato a cercare nel forum se qualcuno prima di me ha affrontato il problema.. e sinceramente sono rimasto colpito di come lo schema che avevo pensato fosse in realtà molto più complicato... Io pensavo di usare semplicemente un interruttore del tipo SPCO SPTT (1 0 2) ed un paio di fusibili, collegare il tutto al motorino ed il gioco era fatto..
Premetto che capisco qualcosa di schemi elettrici ecc.. ma al livello base. In questo 3d ho letto di parti che sinceramente non conosco a fondo e di conseguenza non ne capisco l'uso:
Primo fra tutti il teleruttore (?)(da quel che so impedisce il corto del circuito) e poi parlate di relè (?) ma di che relè parlate?
Mi rendo conto che a qualcuno le domande che vi pongo sono banali se non stupide... mi sto pian piano avvicinando (da autodidatta) all'elettronica, vorrei capirne sempre di più e mi sto documentando.. ma se qualcuno in questo forum ha la pazienza di spiegarmi passo passo e parte per parte lo schema in questo caso di collegamento di un semplice motorino 12 v vi sarei molto grato!

Anticipatamente grazie! Ciao a tutti!

il Relè ...

si usa comunemente per dare la massima corrente disponibile ad un utilizzatore ( motorino o qualsiasi cosa che assorbe parecchi Ampere ) in quanto possiede contatti atti a non fare " da tappo " alla corrente richiesta , un normale interuttore al di sopra di certe correnti funge ( passatemi il termine ) da fusibile , nel senso che si può squagliare ..... mentre i contatti di un relè o di un teleruttore sono creati appositamente per lo scopo di non impedire il fluire della corrente..
e di resistere a potenze elevate..

dando per scontato che P=VxI ( potenza = Volt per Ampere W=V*A Watt=volt*Ampere ) lavorando in bassa tensione per avere una potenza elevata devono aumentare gli Ampere che in realtà sono quelli " pericolosi " , cioè quelli che fanno dissipare calore e/o fondono i fusibili

ecco perchè usare un contatto adeguato..
anche il diametro dei fili ha la sua importanza , non puoi di certo far passare 5 A in un cavo da 0,5mm altrimenti di squaglia di sicuro

Ragazzi..... Vi state perdendo in un bicchiere d'acqua......
Basta un comunissimo pulsante o selettore a levetta a 2 vie 2 scambi dal costo di circa 1.5€ ed il gioco è fatto.
Si, i sistemi a relè e teleruttori sarebbero più professionali, anche se io avrei optato per circuito a mosfet, ma per quello che deve fare non serve.

Questo magari può aiutare a capire i collegamenti.

Per essere ancora più preciso questo è il deviatore selettore in questione, praticamente come quello usato per le luci di via, dove la commutazione A equivale alla rotazione in un verso, la commutazione B è nulla e la commutazione C è l'alto verso di rotazione.