I cantieri navali di Castellammare di Stabia, un pezzo di storia che se ne va?

Capitano di Fregata
liberolibero (autore)
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I cantieri navali di Castellammare di Stabia, oggi Fincantieri rischiano la chiusura.

Oltre alle valutazioni sociopolitiche, politico-economiche e commerciali, oltre alla solidarietà verso le famiglie delle maestranze che rischiano il posto di lavoro, oltre allo snaturamento di una città che ha costruito la sua fisionomia intorno a quella che per tanti anni è stata la sua attività principale, il mio pensiero va alle pagine di storia gloriosa che i cantieri hanno scritto.

Fondati nel lontano 1783 da Giovanni Edoardo Acton dopo la sua prima costruzione, il vascello Partenope varato nel 1786 ha messo in acqua alcune tra le più belle navi che hanno solcato e solcano ancora i mari di tutto il mondo tra cui la Archimede, la Giuseppe Garibaldi e la Caio Duilio e naturalmente i traghetti della serie strade che tutti abbiamo utilizzato.

La nave più bella del mondo, l'Amerigo Vespucci fu varata il 22 febbraio del 1931.

Sempre a castellammare fu varata la prima nave in ferro di cui non ricordo altri particolari.

Adesso tutto questo sta per finire per sempre, forse è normale che sia così, ma l'emozione e la tristezza non si acconentano delle spiegazioni razionali...

Libero.

Link ad alcune illustrazioni dei vari delle navi più significative.
Contrammiraglio
SVEVAGOM
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Ecco un'altra icona del Made in italy che va o starebbe per andare
in fumo

mi viene una rabbia .......
Capitano di Corvetta
Daniele83
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oggi ci sono passato al ritorno dall immersione che tristezza, mi veniva da piangere, abbiamo sempre visto il varo delle navi, ora non lo vedremo piu, sentivamo la famosa sirena che annunciava la pausa pranzo e a centinaia uscivano per andare a mangiare e a bere acqua alle nostre terme a pochi passi dal cantiere, un pezzo della nostra città, poco conosciuta rispetto alle piu famose della penisola, un pezzo della città è stato bruciato per sempre.
ora il mio pensiero va a un mio carissimo amico d'infanzia e non so proprio come aiutarlo, ha sempre dato il massimo era entusiasto di testare la qualità delle navi da loro prodotte, mi spiegava tutte le tecnologie sofisticate che usavano per andare a scorgere anche il piu piccolo difetto, che puntalmente non c'era perchè le navi erano perfette e ora immagino che con il mutuo da pagare a cosa andrà incontro, di quella passione che ci aveva messo cosa ne resterà, questo vale per lui come le altre migliaia di operai. spero che qualche cantiere anche straniero lo compri e lo faccia risorgere, visto che costruiscono ancora navi di prim' ordine.
coverline 580 cabin, suzuki df 140
lowrance HDS-5
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