Problema documenti Tomos

Ciao a tutti. Ho un problema con un motore TOMOS 4cv.. l'ho ricevuto in regalo e dopo averlo messo tt a posto e averlo fatto funzionare non lo posso usare.. non ho ricevuto assieme al motore i documenti di proprietà il certificato di potenza del motore con i quali fare l'assicurazione.. ora mi trovo in una situazione di stallo.. como posso fare a rifare i documenti del motore? la tomos è fallita da anni!! Qualcuno sa suggerirmi come dovrei fare x aggirare questi cavilli burocratici? comq potrei risolvere il problma della documentazione del mio piccolo e caro tomos?

ps: se usassi il mio fuoribordo senza documento di proprietà e assicurazione.. rischio una multa di 980 euro!! x un mtorino da niente.. lo userei solo x andare a traina!!

AIUTATEMI!!!

Grazie Ciao!

Se sei certo della lecita provenienza del motore puoi denunciare la perdita dei documenti.
Con quella dovresti poter assicurare e continuare ad usare il tuo propulsore.

L'unico problema sarà per l'estero dove senza la documentazione originale potresti aver proplemi.

il problema è però che la denuncia di smarrimento ha valore di un mese se non vado errato...

In effetti le denuncie di smarrimento hanno una scadenza breve, ma di fatto non potendo replicare il libretto per causa indipendente dalla tua volontà non dovresti avere problemi.

quindi in croazia avrei problemi.. io lo vorrei utilizzare anche su di un gommoncino in croazia.. comunque si sono sicuro della provenienza.. motore comprato nuovo ann fa e mi è stato regalato diretatmente da chi lo ha acquistato.. Quindi devo andare in capitaneria e fare una denuncia di smarrimento.. non ci sono altre alternative? la capitaneria non potrebbe rilasciarmi un documento che certifichi la proprietà e la potenza del motore e in seguito csì potrei anke assicurarlo?
Intanto grazie per le risposte!

Ho trovato questo in rete:

Se il motore non riporta la marcatura C.E. (perché ad esempio costruito al di fuori del territorio U.E. – come credo accada nella specie -) e, comunque, sono stati vani i tentativi di reperire la documentazione che consenta di ricostruire le caratteristiche del motore, occorrerà, a mio avviso, presentare domanda di regolarizzazione della situazione del motore all’Autorità competente (direi la Capitaneria) unitamente alla denuncia di smarrimento dei documenti identificativi del motore stesso; se possibile occorre presentare depliants e quant’altro possa attestare la conformità e l’omologazione del motore in questione.
L’Autorità competente procederà a verifiche circa le caratteristiche (anche di potenza) del motore, valendosi di organismi tecnici autorizzati o notificati.
In buona sostanza, si avvierà una procedura analoga a quella prevista per la “sanatoria” dei motori marini prevista dall’abrogato comma 10 bis art. 3, D.L. n. 378/94 e dal successivo D.M. 1 giugno 1995 n. 366.
Tale norma prevede infatti un caso, analogo a quello prospettato, in cui il proprietario che debba riaccertare la poetnza del motore non sia in grado di presentare all’Autorità una dichiarazione di conformità.

Il relatore è un avvocato (Avv. Andrea Faccon) sul sito www.6mare.it

Devi verificare se la spesa vale l'impresa...

frankbg ha scritto:

Ho trovato questo in rete:

Se il motore non riporta la marcatura C.E. (perché ad esempio costruito al di fuori del territorio U.E. – come credo accada nella specie -) e, comunque, sono stati vani i tentativi di reperire la documentazione che consenta di ricostruire le caratteristiche del motore, occorrerà, a mio avviso, presentare domanda di regolarizzazione della situazione del motore all’Autorità competente (direi la Capitaneria) unitamente alla denuncia di smarrimento dei documenti identificativi del motore stesso; se possibile occorre presentare depliants e quant’altro possa attestare la conformità e l’omologazione del motore in questione.
L’Autorità competente procederà a verifiche circa le caratteristiche (anche di potenza) del motore, valendosi di organismi tecnici autorizzati o notificati.
In buona sostanza, si avvierà una procedura analoga a quella prevista per la “sanatoria” dei motori marini prevista dall’abrogato comma 10 bis art. 3, D.L. n. 378/94 e dal successivo D.M. 1 giugno 1995 n. 366.
Tale norma prevede infatti un caso, analogo a quello prospettato, in cui il proprietario che debba riaccertare la poetnza del motore non sia in grado di presentare all’Autorità una dichiarazione di conformità.

Il relatore è un avvocato (Avv. Andrea Faccon) sul sito www.6mare.it

Devi verificare se la spesa vale l'impresa...

Ho letto la stessa cosa anch'io... prima di scrivere qui speravo di trovare qualche risposta nel web e mi sono abbattuto anch'io nella stesssa risposta..

Ora xò mi vengono i brividi a sentire la frase se la spesa vale l'impresa.. io ho preso e messo a nuovo questo tomos proprio per risparmiare sul comprarne un'altro di seconda mano (un'ausiliario buono a 2t non lo trovi a meno di 500 euro).. Quanto potrebbe costarmi il tutto in capitaneria? e quanto tempo?

Nessuno sa suggerirmi qualche idea? sono in una situazione di stallo e il mio tomos è pronto x essere messo in mare..

Senza documenti non puoi assicurarlo...e rilasciarlo dovrebbe essere l'importatore che non dovrebbe esistere più...

Albertpd ha scritto:

Senza documenti non puoi assicurarlo...e rilasciarlo dovrebbe essere l'importatore che non dovrebbe esistere più...

scusa non ho capito cosa vuoi dire..