Da ladispoli a talamone in barca con una open marino 40/60 cv [pag. 3]

Ammiraglio di divisione
erlampuga
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- 21/92
reneka ha scritto:
Ok perfetto quanti consigli!! grazie a tutti quanti per le risposte esaurienti,
partirò alle 7 di mattina (il rimessaggio apre a quell' ora) con 2 taniche piene di benzina da 24litri, sono pochi?
senza dubbio farò rifornimento a santa marinella (porto odescalchi)
portero il cellulare con il caricabatteria, ho il accendisigari, purtroppo non ho il vfh
ed ho tutte le dotazioni per le 6miglia,
il motore è nuovo, la ritiro giovedi, quindi non credo che neccesita di tagliando per ora,
ed una cosa, per ridossarmi se cambia il tempo posso andare a:
riva di traiano
porto ercole
cala galera
porto s.stefano
tranquillamente senza avere il vfh??


Per le prime 3 ore devi andare piano,massimo 2500 giri,quindi in dislocamento,niente planata,velocità di crociera 8) ...io farei prima un'uscita di collaudo per verificare il tutto,dall'assetto del motore agli impianti di bordo,senza considerare poi che ci devi sempre "prendere la mano",addirittura ti definisci un neofita con nessuna competenza,neanche il calcolo dell'autonomia,della rotta...e vuoi partire subito in questo modo?.

A me sembra tutto quantomeno azzardato,quasi una presa in giro.... Rolling Eyes
Specie Homo Sapiens Sapiens,varietà PSOO (Pescatore Serio Ogniluogo-Ognitempo)
Gommone Lomac 510 in
Motore Selva Dorado 40 XS EFI
Carrello Umbra Rimorchi 750
I pesci sono come le donne,non sai mai come prenderli
Ammiraglio di divisione
sacs640
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- 22/92
erlampuga ha scritto:
reneka ha scritto:
Ok perfetto quanti consigli!! grazie a tutti quanti per le risposte esaurienti,
partirò alle 7 di mattina (il rimessaggio apre a quell' ora) con 2 taniche piene di benzina da 24litri, sono pochi?
senza dubbio farò rifornimento a santa marinella (porto odescalchi)
portero il cellulare con il caricabatteria, ho il accendisigari, purtroppo non ho il vfh
ed ho tutte le dotazioni per le 6miglia,
il motore è nuovo, la ritiro giovedi, quindi non credo che neccesita di tagliando per ora,
ed una cosa, per ridossarmi se cambia il tempo posso andare a:
riva di traiano
porto ercole
cala galera
porto s.stefano
tranquillamente senza avere il vfh??


Per le prime 3 ore devi andare piano,massimo 2500 giri,quindi in dislocamento,niente planata,velocità di crociera 8) ...io farei prima un'uscita di collaudo per verificare il tutto,dall'assetto del motore agli impianti di bordo,senza considerare poi che ci devi sempre "prendere la mano",addirittura ti definisci un neofita con nessuna competenza,neanche il calcolo dell'autonomia,della rotta...e vuoi partire subito in questo modo?.

A me sembra tutto quantomeno azzardato,quasi una presa in giro.... Rolling Eyes

devo quotare erlampuga come prima volta mi sembra un pò azzardato.
fai un piano di navigazione ( con tappe previste ed eventuali orari presunti) scritto e dallo a chi ti aspetta o chi sa del tuo programma.
non lasciare niente al caso . se riesci a portare una scorta di benzina in più non sarebbe male.
se ti rimane spazio ci sarebbe l'ancora gallegiante.
segnati l'orario e il telefono dei benzinai dove prevedi di fare rifornimento.
forse la mattina del 8 sono in zona.
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 23/92
Beh, certo è un bel "rodaggio"...
Però, se si considera che la tappa più lunga senza approdi è di 19 miglia (Riva di Traiano - Foce Fiora/Montalto) e che l'intera navigazione si può svolgere a poche centinaia di metri dalla costa, con prevalenza di litorale sabbioso, navigando sempre a vista ed in un periodo di forte presenza di unità da diporto in circolazione, non la vedrei così assurda e pericolosa; ovviamente con TUTTE le precauzioni del caso.
Qui in zona ci sono diversi punti di noleggio (Talamone, Santa Liberata, Porto Santo Stefano, Port'Ercole) che affittano gommoni e barche intorno ai 5 metri con motori da 40 CV, a centinaia di persone sprovviste di patente (e di esperienza...) che regolarmente circumnavigano il Monte Argentario (15 miglia circa senza riparo, da Port'Ercole a Porto Santo Stefano) o addidittura si avventurano al Giglio o a Giannutri (spesso, violando la legge...).
Penso che la prudenza in mare sia importantissima ma penso anche che dopo alcune uscite di prova per avere un minimo di confidenza col mezzo e con tutte le attenzioni necessarie in questi casi la cosa sia fattibile, preventivando da subito che il viaggio si potrebbe interrompere in qualsiasi momento in caso di peggioramento delle condizioni meteo marine.
Vedo molti più "rischi" in una sola traversata Giglio-Argentario che non nell'intera crociera che reneka intende affrontare; al limite avrà la brutta esperienza (e gli eventuali costi...) di dover sostare forzatamente sotto al sole in attesa di qualcuno che lo venga a recuperare in caso di panne.
Se invece, per esempio, stesse prendendo informazioni per effettuare la traversata Talamone - Macinaggio (che son sempre 70 e rotte miglia, ma in mare aperto), gli consiglierei vivamente di rinunciare e di farsi vedere da uno bravo...
Felice
Basta non voler arrivare a destinazione a tutti i costi ed essere disposti a perdere magari una giornata rifugiando in un porto od in un canale; a queste condizioni la vedo esattamente come una gita lungo costa della tipica famigliola della domenica con barchino a noleggio, che va a farsi il bagno e la passeggiata a 8-10 miglia dal porto (che tra andata e ritorno corrispondono appunto alle quasi 20 miglia della tappa più lunga tra due approdi, Riva di Traiano ed il canale di Montalto) senza allontanarsi mai troppo dalla costa. Wink
Se poi si tratta di una presa in giro... beh, a che pro?
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Tenente di Vascello
brughetto
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- 24/92
vi ricordo che settimana scorsa è affondata una barca simile a 3 miglia dalla costa. Pensate bene prima di affrontare questi "viaggi" fai un po' di esperienza, se non conosci bene le zone nelle quali andrai a navigare aspetta un po'.
se trovi mare sai come affrontarlo? soprattutto se trasporterai altre persone con te,
la barca non è come la macchina che se sbagli scendi e via.......
io piuttosto viste le bellissime zone in cui ti trovi fatti una bella passeggiata all' elba dove ci sono cale e porticcioli dove rifugiarsi.
Sottotenente di Vascello
rob1
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- 25/92
Oltre alle precauzioni del caso (dotazioni ,telefonino,carburante,ecc ecc) non credo che sia una cosa difficile e che comporti chissà quale esperienza nautica, l'incidente è sempre dietro l'angolo (poche settimane fà è affondata una barca a 300mt dalla costa di Ladispoli perchè hanno impigliato un filo all'elica e per toglierlo hanno tirato su il motore e lavorando da poppa con la barca non ancorata di prua e che quindi prendeva mare da poppa due ondine giuste e giù) comunque vedendo le previsioni con un alta pressione partenza mattina presto e ritorno sempre di mattina, come già consigliato il ponente o addirittura il maestrale pomeridiano e fastidioso (se non ricordo male avevo già fatto tutti i calcoli mi sembra che fossero 56miglia Ladispoli Giglio avevo fatto i calcoli con il mio vecchio 737 72 lt circa di carburante) forse la faccio anche io a Settembre buona navigazione
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 26/92
brughetto ha scritto:
vi ricordo che settimana scorsa è affondata una barca simile a 3 miglia dalla costa...

Appunto, a 3 miglia dalla costa. Era una piccola barca da pesca che si è ribaltata, a causa di una manovra errata in condizioni meteo marine proibitive.
Inoltre il Maestrale, che soffiava furioso, in quella zona è vento di terra e spinge verso il largo; l'imprudenza, in questi casi, inizia già con la decisione di uscire in mare e, dopo, di prendere il largo dove anche i venti di terra si fanno sentire.
Per percorrere le 70 miglia che ha intenzione di coprire reneka, invece, si può navigare tranquillamente a 400-500 metri dalla costa (in alcuni tratti, anche meno), il che vuol dire che puoi dar fondo in qualsiasi momento o che, nella più assurda delle ipotesi che non voglio nemmeno nominare, sei a 4 bracciate dalla spiaggia.
E "circondato" da decine di imbarcazioni.
La prudenza è la prima cosa, soprattutto in mare, ed io stesso, in un altro topic in cui si sondava (a mò di sfida) chi avesse percorso più miglia in lungo ed in largo in un solo giorno, sconsigliavo di fare traversate o navigazioni importanti lontano dai porti a chi non aveva esperienza, un mezzo adatto ed almeno un motore ausiliario.
Ma in questo progetto non riesco a vedere tutti questi pericoli.
Se avesse chiesto consigli per fare una gita di 7 - 8 miglia fuori dal porto, lungo costa, sarebbe stato differente? Non è la tipica passeggiata di molti che escono la domenica mattina? Eppure 8 miglia per andare ed altre 8 per rientrare al porto fanno già 16 miglia, che sono poi la distanza media che separa i vari porti o approdi che incontrerebbe reneka sul suo percorso.
Allora nessuno dovrebbe allontanarsi più di una o due miglia dal porto (lungo costa) perchè in caso di peggioramento delle condizioni non potrebbe più rientrare?
Insegnamo la prudenza, cerchiamo di dare consigli a chi li chiede (dimostrando già così di non essere del tutto incosciente) ma non infondiamo la paura quando non serve.
L'unica cosa che ribadisco (oltre a tutti i consigli già dati): ascoltare bene il meteo, partire la mattina presto ed abbandonare l'impresa, rifugiando in un approdo, non appena si "fiutano" le prime avvisaglie di peggioramento o di rinforzo del vento. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 27/92
brughetto ha scritto:
...io piuttosto viste le bellissime zone in cui ti trovi fatti una bella passeggiata all' elba dove ci sono cale e porticcioli dove rifugiarsi.


Brughetto,
reneka, per quanto ho capito, è di Roma; se gli sconsigli di arrivare a Talamone lungo costa, come fai a suggerirgli di raggiungere l'Elba?!
Non è che hai fatto in qualche modo confusione...? Rolling Eyes Wink
O intendevi con la barca sul carrello? Felice
Ciao! Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Tenente di Vascello
brughetto
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- 28/92
forse avrò fatto confusione, intendevo dire che se si vuole fare una passeggiata, soprattutto alle prime armi forse è meglio partire con un po' più di cautela e non affrontare navigazioni lunghe o impegnative, capisco che si puo navigare a 300 500 metri dalla costa, comunque per esperienza provata personalmente, da cala violina al porto di punta ala dalla terrazza di casa mia a punta ala ho visto un motoscafo di medie dimensioni non riuscire a rientrare in porto. ok che forse è un caso estremo, però secondo me la prudenza non è mai troppa. dico solo questo, poi ognuno è libero di fare ciò che si sente.
Capitano di Corvetta
poigps
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- 29/92
reneka ha scritto:
2 taniche piene di benzina da 24litri, sono pochi?


Spannometricamente, per il tuo motore considera sempre un litro di benzina per miglio da percorrere come autonomia in sicurezza.
Quindi per 70 miglia la benza giusta è 70 litri.

Se puoi, fai il rodaggio prima del viaggio, perchè la tratta è lunga e se ti metti a velocità ridotta rischi di trovarti in pieno maestralino sulle ultime 20 miglia.
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Comune di 1° Classe
fabio73
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- 30/92
poigps ha scritto:


Spannometricamente, per il tuo motore considera sempre un litro di benzina per miglio da percorrere come autonomia in sicurezza.
Quindi per 70 miglia la benza giusta è 70 litri.


Da aggiungere sempre un buon 30% (come già consigliato) al consumo stimato.
Inoltre, conviene rifornire anche quando non è strettamente indispensabile, per maggior tranquillità; anche questo già detto... Wink
Sailornet