Passare la notte in rada... a quali condizioni? [pag. 4]

Tenente di Vascello
roberto8403
Mi piace
- 31/37
caspita...io l'anno scorso ho fatto per tre volte delle uscite notturne con relativa dormita ma ormeggiato di prua alla banchina e di poppa alle briccole di un campeggio dalle mie parti.ho ovviamente dato cima in relazione alle maree evitando di trovarmi al mattino appeso come un salame alla prua ed evitando di dare troppa cima a poppa fino a spattere alla banchina.diro' che data la poca esperienza nautica,gia' queste operazioni mi mettevano ansia e la notte spesso mi svegliavo per vedere che tutto fosse ok.quest'anno mi piacerebbe passare qualche notte in rada ma ho timore di non ancorarmi perfettamente e non vorrei fare danni ovviamente.secondo non mi vengono in mente posti dove poter dormire in rada dalle mie parti (caorle).dormire in mare aperto è ovviamente inpensabile con un 5.80 come il mio gommone.in mare aperto non ci sarebbero problemi di scogli o collisioni con altri mezzi...
Tenente di Vascello
roberto8403
Mi piace
- 32/37
roberto8403 ha scritto:
caspita...io l'anno scorso ho fatto per tre volte delle uscite notturne con relativa dormita ma ormeggiato di prua alla banchina e di poppa alle briccole di un campeggio dalle mie parti.ho ovviamente dato cima in relazione alle maree evitando di trovarmi al mattino appeso come un salame alla prua ed evitando di dare troppa cima a poppa fino a spattere alla banchina.diro' che data la poca esperienza nautica,gia' queste operazioni mi mettevano ansia e la notte spesso mi svegliavo per vedere che tutto fosse ok.quest'anno mi piacerebbe passare qualche notte in rada ma ho timore di non ancorarmi perfettamente e non vorrei fare danni ovviamente.secondo non mi vengono in mente posti dove poter dormire in rada dalle mie parti (caorle).dormire in mare aperto è ovviamente inpensabile con un 5.80 come il mio gommone.in mare aperto non ci sarebbero problemi di scogli o collisioni con altri mezzi...


p.s. mi scuso per eventuali bestialita' che ho detto... Embarassed
Tenente di Vascello
davide.att
Mi piace
- 33/37
Frank Sea ha scritto:

io e mio padre l'abbiamo fatto parecchie volte con un asso 50, e a parte l'umidità siamo stati benissimo; quindi se siete in 2, il tuo 5.80 è un matrimoniale 3 piazze!

Per l'ancoraggio usiamo o un ancora a prua ed una a poppa, oppure una a prua ed una cima legata ad un grosso scoglio a riva da poppa, ed in entrambi questi casi o eravamo soli in rada, oppure ben distanti dagli altri.


Ciao Frank, ho parlato con un veterano delle "ferie in barca" e mi ha detto che la maggior parte delle volte si usa un'ancora a prua calcolando il raggio di rotazione con le barche vicine. Quando è stato possibile, invece, hanno fissato una cima da poppa in spiaggia.
Ammiraglio di divisione
rickyps971
1 Mi piace
- 34/37
Ciao Roberto,
ormeggiarsi in località con forti fenomeni di marea è più difficile che dare fondo in rada, proprio per i motivi da te descritti.
Fai qualche ancoraggio di "allenamento" e vedrai che non avrai problemi.
Quì e su internet in generale trovi chilometri di testi relativi all'ancoraggio.
Io, se ti può essere utile, faccio così:
- arrivi sul punto di ancoraggio con prua al vento ed inizi a dare fondo in modo che l'ancora tocchi il fondale a barca ferma, iniziando a filare anche con barca ancora abbrivata in avanti se il fondale è molto profondo;
- poi, con marcia indietro, ricominci a filare un istante prima che la barca inizi a retrocedere, coordinando la velocità della barca con quella con cui fili calumo, in modo da far distendere il calumo stesso sul fondale senza far arare l'ancora e senza formare "parrucconi" di calumo;
- quando hai filato una lunghezza di calumo che sia più o meno tre volte la profondità (se tutta catena, altrimenti un pò di più), smetti di filare, dai volta il calumo ad una galloccia (o fermi il salpa ancora elettrico), metti in folle e continui a retrocede in abbrivo, finchè non senti uno strattone; quello strattone ti sta "dicendo" che l'ancora ha fatto testa.
Se la barca continua a retrocedere e senti delle vibrazioni sul calumo in tensione, significa che l'ancora stà arando e devi rifare tutto da capo.
Dopo aver accertato che l'ancora ha fatto testa, fili ancora qualche metro di calumo e sei a posto.
Ti resta solo da verificare come la barca si assesta nel suo campo di giro, prendendo delle "mire" (cioè, traguardando dei punti fermi di riferimento sulla costa con dei punti sulla tua barca) e verificando che la barca non superi un certo cerchio, che non si allontani dal punto di fonda.
Aspetta che faccia un paio di brandeggi a dritta ed a sinistra, magari sotto qualche refolo di vento, e poi rilassati.
La fase più "delicata", se così si può dire, è proprio il momento in cui l'ancora tocca il fondale: se sei ancora abbrivato in avanti, rischi che si posizioni male; se inizi a filare troppo presto, si potrebbe invece formare un mucchietto di catena sull'ancora che rischierà di aggrovigliarsi alla stessa.
Da evitare assolutamente gli ancoraggi "da fermo": si vedono infatti spesso persone che arrivano sul posto, filano metrate di calumo a barca ferma e vanno a fare il bagno; alla prima raffica rischiano di dover inseguire la barca a nuoto. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Comune di 1° Classe
gpeppe
Mi piace
- 35/37
Ciao a tutti ,per diversi anni ho fatto campeggio nautico con amici di lunga esperienza,che mi hanno insegnato molte cose,veramente importanti.
dall'ormeggio per la notte in rada a tutto quanto necessario per vivere due tre settimane in barca o in gommone,andando a terra solo per rifornimenti vari.
La prima cosa da fare ,con largo anticipo,scegliere un ridosso ben protetto per la notte, possibilmente con altri,non tanti,gommonauti.
Dare fondo all'ancora come da manuale,vedo che siete ben preparati.
Attenzione a non essere troppo vicini in maniera che se dovesse girare il vento le ancore non si aggroviglino:succede spesso quando con gli amici si sta troppo vicini.
La notte meglio allontanarsi in maniera che le barche o i gommoni al massimo ruotino.
E' senz'altro un piacevolissima sensazione di libertà!
Un'ottimo posto per iniziare in tranquillità vicino Roma potrebbe essere cala Brigantina all'isola di Palmarola.
Meglio dei Caraibi!

Provare per credere
2° Capo
seriola (autore)
Mi piace
- 36/37
gpeppe ha scritto:
Ciao a tutti ,per diversi anni ho fatto campeggio nautico con amici di lunga esperienza,che mi hanno insegnato molte cose,veramente importanti.
dall'ormeggio per la notte in rada a tutto quanto necessario per vivere due tre settimane in barca o in gommone,andando a terra solo per rifornimenti vari.
La prima cosa da fare ,con largo anticipo,scegliere un ridosso ben protetto per la notte, possibilmente con altri,non tanti,gommonauti.
Dare fondo all'ancora come da manuale,vedo che siete ben preparati.
Attenzione a non essere troppo vicini in maniera che se dovesse girare il vento le ancore non si aggroviglino:succede spesso quando con gli amici si sta troppo vicini.
La notte meglio allontanarsi in maniera che le barche o i gommoni al massimo ruotino.
E' senz'altro un piacevolissima sensazione di libertà!
Un'ottimo posto per iniziare in tranquillità vicino Roma potrebbe essere cala Brigantina all'isola di Palmarola.
Meglio dei Caraibi!

Provare per credere


Provato e creduto!!!

I sette giorni di rada complessivi e consecutivi del 2010 si riferiscono proprio all'imperdibile Palmarola e a Ponza...

Certo che sono stato fortunato col meteo, perchè sennò con un 20 cabin Manò e moglie e due figlie a carico...

Che dite, ho osato troppo?

Comunque è stata una fantastica esperienza.

Mai mangiati così tanti polpi, pesce da zuppa e spaghetti con le patelle come in quei sette giorni... io sono anche un discreto apneista.

Felice Felice
Capitano di Fregata
francesco.rm
Mi piace
- 37/37
Io se tutto va bene e lavoro permettendo, parto il 29 da Anzio per Ischia.
Farò tappa a Procida per poi proseguire per Ischia!
La prima volta che sono stato ad Ischia avevo 3 anni, e da allora ci sono stato tutti gli anni.
Questa sarà la seconda volta che farò il trasferimento in barca, ma l'emozione è ancora tanta....
Sailornet