Acqua al posto di benzina

Buongiorno a tutti,

Voglio segnalare quanto mi è capitato la scorsa settimana durante una breve vacanza a Santa Teresa Gallura. Finalmente arriva il giorno del varo della mia Malù Two, un Grady White 268 del 2001 sul quale ho fatto installare due nuovi Honda 200. In cantiere hanno eseguito tutti i controlli necessari, pulizia serbatoio, installazione nuovi filtri carburante ecc. ecc.
Prima di varare la barca durante il tragitto verso il porto faccio rifornimento (130 lt =200€) al distributore su strada. Una volta al porto variamo la barca e con mia sorpresa l'indicatore carburante non segna nulla e la spia della riserva rimane accesa. Da una rapida lettura del manuale della barca mi convinco che essendo la capacità totale di circa 600 lt. forse è normale che 130 siano solo la riserva, dunque mi reco al distriubutore del porto e ne imbarco altri 130 lt., finalmente l'inidcatore segna 1/3 di serbatoio.
Durante i giorni successivi utilizzo la barca per varie uscite a traina e per prudenza il quinto giorno (quando di nuovo l'inidcatore del carburante iniziava a segnalare riserva), faccio un ulteriore rifornimento da 130 lt. sempre presso il distributore del porto.
Finita la settimana di ferie decido di alare la barca e riportarla al cantiere per far eseguire alcune piccole messe a punto. Sorpresa, ieri mi chiama il meccanico informandomi che ha trovato tutti i filtri carburante pieni d'acqua e che apparentemente il serbatoio, che contiene ancora almeno 200 lt., risulta inquinato da acqua.

Considerando che non metto assolutamente in dubbio che il mio meccanico abbia precedentemente provveduto a svuotare e pulire il serbatoio, appare chiaro che il distributore del porto mi ha rifornito di una miscela di acqua+benzina. Naturalmente risulterà impossibile dimostrarlo e ringrazio il buon funzionamento dei filtri, sopratutto il nuovo e grande che il meccanico mi ha consigliato di inserire al momento del montaggio dei nuovi motori, che mi hanno evitato maggiori problemi ai motori appena installati.

Morale; Attenti al distributore del porto di Santa Teresa.

P.S. Successivamente sono venuto a conoscenza che fatti analoghi sono già accaduti lo scorso anno con barche rimaste in mare con il motore in panne.

Vediamo se la notizia arriva alla guardia di finanza

più che una disavventura nautica questa mi sembra una truffa; dovremmo aprire una sezione "truffe" o "delinquenti nautici" in cui mettere questi topic in modo che tutti possiamo facilmente reperire le informazioni sul nemico, che sia una distributore, un concessionario, un compratore etc..
Intanto ringraziamo i filtri carburante, costosi ma ... soldi spesi bene!

anche se fosse cosi' non credo che l'abbiano fatto apposta. E' risaputo che nelle località molto prossime al mare le cisterne fanno molta più condensa rispetto all'entroterra. E quando si fa il pieno con le cisterne quasi vuote, succede che venga rifornita 'acqua'.
DI solito pero' quel tipo di acqua è piuttosto sporca se non addirittura fangosa. Vedi un po' se è cosi', almeno togli il dubbio che abbiano fatto casino in rimessaggio.....

Esatto Prince,

Il meccanico mi ha detto che si tratta proprio di acqua rugginosa tipo fango o melma e che questo sarà un problema supplementare per ripulire nuovamente il serbatoio.

Serbatoio che si trova sigillato nel doppio fondo del pozzetto, vi lascio immaginare la complicazione (leggi costo) dell'operazione.

BAH !!!!

Mi è capitato una sola volta di entrare a S. Teresa con il gommo per rifornire ma la pompa era guasta e da quanto mi hanno detto capita di frequente...... boh sarà un caso..... comunque ti dò un consiglio, anche se da sardo mi spiace dirlo, se puoi rifornisci a Bonifacio, la benzina è meno cara, sono più gentili e hanno un impianto moderno e affidabile. ciao

Tempo fa ho accompagnato mia cognata a ritirare la vettra nuova e come di solito all'uscita dal concessionario abbiamo fatto il pieno.
500 metri dopo eravamo fermi causa: acqua nella benzina.
Quindi carro attrezzi, spese, tempo ecc ecc.
Ho sporto denuncia immediata perchè il banzinaio si rifiutava di riconoscere le proprie responsabilità.
La sera stessa la GdF ha chiuso la stazione apponendo i sigilli e un mese dopo era ancora chiusa.
Dopo due mesi dalla sede della Q8 ho ricevuto un completo rimborso e le scuse della compagnia.
Quindi che l'esercente riconosca o meno le proprie responsabilità fai la denuncia e richiedi i danni sia all'esercente che alla compagnia.
Se non hanno nulla da rimproverarsi e la cosa è stato un incidente o un guasto non ci saranno ripercussioni.
In ogni modo è molto probabile un rimborso.

frankbg ha scritto:

Dopo due mesi dalla sede della Q8 ho ricevuto un completo rimborso e le scuse della compagnia.
Quindi che l'esercente riconosca o meno le proprie responsabilità fai la denuncia e richiedi i danni sia all'esercente che alla compagnia.
Se non hanno nulla da rimproverarsi e la cosa è stato un incidente o un guasto non ci saranno ripercussioni.
In ogni modo è molto probabile un rimborso.

Quoto.
Ho lavorato tantissimi anni per diverse Società petrolifere e confermo che in questi casi la compagnia interviene risarcendo i danni.

IO con la mia auto ho avuto un problema identico. Il distributore non era in mare ma a Roma Eur .
La mia fortuna è stata di aver pagato con il bancomat e da allora ormai pago sempre così. Infatti quando il simpaticone della compagnia petrolifera addetto ai rimborsi per questo tipo di problemi (SI AVETE CAPITO bene, hanno un ufficio apposito...) mi ha detto che se avevo lo scontrino tutto sarebbe stato più facile, gliel'ho trasmesso in un baleno insieme alla fattura delle riparazioni della Honda (rettifica iniettori, pulizia serbatoio etc..).
Per la benza del gommone, da allora in poi, cerco di rifornirmi sempre dallo stesso benzinaio (chiaramente un'altro di cui mi fido ) anche perchè il mio filtro dec, a detta del mio meccanico, è fatto per piccole particelle e non sarebbe in grado di proteggermi da un eventuale grande quantità di acqua.


p.s.: l'unico rimedio vero contro questi problemi è eleggere un benzinaio di fiducia, proprio come l'avvocato... . Le compagnie, infatti, sono assicurate e se loro ti hanno messo l'acqua e tu lo dimostri loro ti pagano fino all'ultimo centesimo. Il problema è dimostrarlo, ecco perchè occorre fornirsi, possibilmente, sempre dallo stesso.

Eleggere un proprio benzinaio di fiducia a terra non è poi così difficile ma in mare la vedo proprio dura.

Comunque grazie per le informazioni, provvederò a farmi fare la fattura dal meccanico, però non ho le ricevute dei due rifornimenti.

Nel frattempo ho contattato telefonicamente il benzinaio in questione, più che altro per informarlo in modo che se ha i serbatoi sporchi provveda a pulirli, anche a vantaggio di numerosi amici che utilizzano lo stesso impianto. Lui dice che non è possibile poichè ha le cisterne nuove (4 anni) e che mantiene i serbatoi sempre oltre il 50% per evitare problemi, mi ha anche invitato ad andare da lui a fare una prova con appositi rilevatori di acqua di cui è munito (allora mi sa che tanto impossibile la cosa non è), comunque io al momento sono tornato al mio lavoro e non posso certo tornare in Sardegna a fare prove.

Cercherò per il futuro di controllare i filtri giornalmente per scaricarli dall'acqua eventualmente accumulata e come qualcuno mi ha consigliato di andare a fare rifornimento a Bonifacio, certo che la cosa mi scoccia parecchio sopratutto se la mia destinazione non è la Corsica.

Spero solo che nel tempo non vengano fuori problematiche con l'impianto di iniezione dei mie motori che comunque hanno lavorato (poco per fortuna) con benzina inquinata da acqua.

Vi terrò informati.

Saluti