Fusibili a monte degli strumenti

Salve, volevo sapere da quanto dovessero essere i fusibili a monte degli strumenti, attualmente ho messo dei 10A, ma mi hanno detto che sono troppo grandi, uno dei manuali degli strumenti dice che andrebbe un fusibile da 1A.


grazie.

Se i fusibili sono tipo questo (anche se obsoleto)

o questo (piu recente)

tipo automobilistico, farai fatica a trovarli meno di 7,5 o 5 A mi pare.


se invece sono tipo questo

Li trovi facilmente di qualsiasi portata nei negozi o rivenditori materiale elettrico o elettronico.

Considera che questi ultimi normalmente sono in dotazione con relativo portafusibile sui cavi di alimentazione degli strumenti.
Cosa pratica, dovresti avere a bordo una serie di fusibili di rispetto, se sono tanti e di tipo diverso diventa un casino.

Lo scopo del fusibile è quello di proteggere la linea di alimentazione e il carico da eventuali possibili sovracorrenti che potrebbero portare ad un incendio, pertanto è importante che il fusibile sia adeguato alla sezione dei cavi di alimentazione. Il classico caso è il cortocircuito del cavo. chiaro che se metti un fusibile "grosso" su un cavo di sezione piccola e lungo, in caso di corto circuito, vedrai un "gradevole " fumo emesso dal cavo per tutta la sua lunghezza, ed il fusibile probabilmente non interrompe, con evidente rischio d'incendio.

Luca

Se conosci la potenza di un utilizzatore (strumento o altro) dividendo tale dato con la tensione dell'impianto (solitamente 12 volts) ottieni l'amperaggio.
Ti tieni un pò largo ( moltiplicando tale dato per 2 o 3) è hai all'incirca il valore del fusibile.
Esempio: potenza: 60W amperaggio= 60:12= 5; fusibile: 10/15

E' meglio scegliere i rapidi o ritardati? O dipende dal dispositivo elettrico che devono proteggere?

Sardomar ha scritto:

Se conosci la potenza di un utilizzatore (strumento o altro) dividendo tale dato con la tensione dell'impianto (solitamente 12 volts) ottieni l'amperaggio.

L'affermazione è corretta.

Sardomar ha scritto:

Ti tieni un pò largo ( moltiplicando tale dato per 2 o 3) è hai all'incirca il valore del fusibile.
Esempio: potenza: 60W amperaggio= 60:12= 5; fusibile: 10/15

Perdonami la puntualizzazione, ma questo è uno dei più banali,quanto grossolani errori che ognuno di noi può fare.
Fino a che quello che si va a proteggere è una lampadina, il discorso potrebbe(ma non è)essere accettato.
Quando invece si incomincia a parlare di apparecchiature sofisticate e costose bisogna prestare un pò di attenzione a quello che stiamo facendo.
Se un'apparato assorbe massimo 5 Amper, è per un'eventuale danneggiamento di un componente interno richiede un'amperaggio maggiore, se volgarmente lo proteggo con un fusibile il doppio o addirittura il triplo del suo assorbimento massimo, non faccio altro che peggiorare la situazione creando inevitabilmente danno in più all'interno dell'apparato,
Che se prima potevo aggiustare con poco, adesso devo buttarlo via.
L'eventuale range di tolleranza deve essere pari al 15/20 % max dell'assorbimento totale(dettato anche da regole commerciali).
E' buona norma proteggere la linea con un fusibile a monte, di cui valore è dato dalla somma dell' assorbimento totali di ogni apparato, su cui aggiungere il 15/20%.
Ed un fusibile per ogni apparato, o strumento dato dall'assorbimento di ognuno di loro, tenendo conto del %.
Per questo sono commercializzati i pannelli portafusibili.

Ciao io ho risolto il problema dei fusibili di circuito con gli interruttori magnetotermici già tararti di ultima generazione che eliminano ( previo trattamento con CRC Marino) tutti i problemi di ossidazione - ogni interruttore ha una funzione specifica ( quadro - GPS/ecoscandaglio - Luci - prese -verricello - doccia - pompa- etc.) a monte del gruppo ho posto un fusibile di protezione generale di quelli piatti con custodia stagna ( il gruppo interruttori a tre o cinque o sei ed il portafusibile stagno li trovi presso i negozi di nautica ben forniti. N.B. ogni singolo tasto ha il suo led che ti avvisa del funzionamento - ciao luigi