America's Cup: ha ancora senso?

Stamattina c'è stato un nuovo rinvio a Valencia per la partenza della Coppa America a causa delle condizioni avverse del meteo, e questo è il terzo dall'8 febbraio, data stabilita per il via.
La regata ormai è diventata una sfida tra due sole imbarcazioni ipertecnologiche, di dimensioni enormi e completamente motorizzate nei comandi. La spinta non è più affidata alle vele ma ad un ala, il movimento non è più dato dagli uomini al winch, ma dai pulsanti.
Oltre a questo sono talmente sofisticate che risultano anche molto fragili, ecco perchè nessuno rischia di farle partire con condimeteo avverse (sembra che le condizioni ideali per questi scafi siano venti attorno ai 9 nodi!).
Magari oggi il vento si sta calmando e le imbarcazioni partiranno, ma che senso ha tutto questo?
Forse la sfida di multimiliardari che non sanno più dove mettere i propri soldi?
Il fatto che la competizione a loro non importa ma solo la vittoria è dimostrata dal fatto che hanno già cercato di vincere la battaglia invece che sull'acqua nell'aula dei tribunali cercando di far squalificare la squadra avversaria per irregolarità nella costruzione. Ormai il significato di “a friendly competition between nations” una competizione amichevole tra nazioni, lo spirito vero della regata, non ha più senso.

E la formula 1, ha senso? Eppure continuano a farle correre, con tutta la tecnologia e gli automatismi e le cause legali...
In ogni caso, per quel che mi riguarda, ti do ragione: preferisco la Vendèe Globe!

La Formula 1 è un'altra cosa, è una gara oltre che su pista anche tra case produttrici di automobili che usano il prestigio della competizione per vendere auto, un po' forse come paragonare il giro d'Italia al motoGP.

E' il modo e lo spirito della vela che in queste competizioni non c'è più, e anche il modo di navigare. Un conto è cazzare una randa col winch e sentire (e vedere) la tensione della vela, un conto è manovrare un joystick e leggere uno strumento. La virata invece di un minuto verrà fatta in 30 sec. ma a cosa serve se anche l'altra barca e unico avversario ha la stessa tecnologia? Tutt'e due vireranno in 30 sec. invece che un minuto ... e allora?

credo che sia comunque una grande competizione.
l' innovazione tecnologica è applicata in tutti gli sport, vedi ad esempio la polemica sui costumi dei nuotatori.
peccato che la gara sia ridotta a due equipaggi

Beh, lo spirito della vela non è che fosse poi molto presente già prima, nell'America's CUP...
Comunque, le due barche non sono uguali: intanto una è un trimarano e l'altra un catamarano, e poi c'è sempre la tattica, la sensibilità nel timonare, l'errore umano, etc.
In più, non penso che si siano spesi 240 milioni di Euro (a team) solo per puro spirito di sfida: diciamo che, anche se non vendono auto, sponsorizzano ben altre tecnologie e prodotti... Oracle non è solo il nome di una barca, ma un'azienda che si chiama "Oracle Corporation", la più famosa produttrice al mondo di sistemi di gestione database, con un giro d'affare paragonabile a quello della Microsoft.
Penso comunque che in questa competizione, vuoi per le barche no limits che sembrano astronavi, vuoi per le tensioni mai pregresse tra i due team, vuoi per le prestazioni promesse e la spettacolarità data dall'assetto di navigazione dei multi scafi, di spettacolo ce ne sarà più che in una normale regata di Coppa America (solo dei veri appassionati possono stare ore a guardare le scie a zig zag di due barche a vela che viaggiano a 10-14 nodi...).
Ma, come dici tu, non ha certamente più lo spirito originario di questo sport.

non lo so se tutto ciò abbia un senso, e anch' io penso che la Vendee Globe abbia uno spirito più elevato.
Detto questo però onestamente non vedo l'ora di vedere all'opera i 2 mostri, nel senso che solo grazie a questa regata ci sarà permesso di vedere la spettacolare sfida tra un trimarano e un catamarano lunghi 30 mt e con alberi di oltre 60mt, e che, anche se con l'ausilio di un motore elettrico per regolare le vele, sembra saranno in grado di superare i 30 nodi di velocità grazie solo alla forza del vento.

Non ha senso!
Milioni di dollari da bruciare in sole 3 regate (ma potrebbero essere anche 2 sole) tra 2 scafi.

E' finito il fascino della coppa america.

Prova ne è che i diritti TV sono andati praticamente gratis. Sintomo che la gente non è interessata.

VanBob ha scritto:

Non ha senso!
Milioni di dollari da bruciare in sole 3 regate (ma potrebbero essere anche 2 sole) tra 2 scafi.

E' finito il fascino della coppa america.

Prova ne è che i diritti TV sono andati praticamente gratis. Sintomo che la gente non è interessata.

Qui c'è in ballo qualcosa in più di una "Coppettina" America... ma certamente non è una vera regata di Coppa America.
Alla fine, per noi, è un pò come vedere litigare due donne: non c'è una vera e propria competizione, ma che spettacolo quando si tirano i capelli!


P.S. ora le donne mi lapidano... e dai, scherzavo!

...una sola cosa mi viene in mente: i costi di realizzazione di qualsiasi evento sono giustificati quando muovono capitali parecchio più elevati dei costi stessi; sarà retorica ma mi chiedo, in questo caso, quante altre cose si sarebbero potute fare con la metà di quei soldi...

rickyps971 ha scritto:

Alla fine, per noi, è un pò come vedere litigare due donne: non c'è una vera e propria competizione, ma che spettacolo quando si tirano i capelli!

Dipende dalle donne!!!