Crepa paramezzale, è grave?

Capitano di Corvetta
Akhenaton69 (autore)
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- 1/20
Oggi procedendo con i lavori di manutenzione al gommo ho scoperto questo
Crepa paramezzale, è grave?

Premesso che si trova sotto al piano di calpestio nel punto in cui l'alloggio del serbatoio viene separato, verso prua, da un altro vano che insiste sotto la consolle; la crepa è lunga circa 4/5 cm.
In origine c'era solo la crepa, poi ho scrostato per verificare la profondità e mi sono sorti 2 dubbi:
1) Vorrei sapere se è stata intaccata ed in che modo (o gravità) la struttura portante della carena;
2) il materiale che ho rimosso con la stecca, fino a praticare il piccolo foro che si vede, mi è sembrato poliuretano espanso (spugnoso al tatto ma asciutto).... ma li non dovrebbe esserci solo vetroresina?
Grazie per le delucidazioni.
Saluti
Non ci sono percorsi più brevi da cercare! C'è la strada in cui credi e il coraggio di andare.
Capitano di Fregata
luinunzi
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- 2/20
Salvatore, ma è profonda la crepa? Dov'è precisamente facendo 100 la lunghezza? Comunque con una colata e succcessivo rinforzo con della struttura longitudinale non dovrebbero esserci problemi.
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..a volte il vincitore è colui che non ha mai mollato
Capitano di Corvetta
Akhenaton69 (autore)
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- 3/20
Luigi, la crepa si trova a metà scafo (all'altezza della pilotina). La profondità esatta non la conosco, ho scavato per un mezzo cm. e poi mi sono fermato in attesa dei consigli del forum. Non ero sicuro che scavare fosse l'operazione giusta da compiere!
saluti
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Ammiraglio di squadra
marco57
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- 4/20
Se è poliuretano rivestito di VTR non è altro che una paratia divisoria non portante quindi la crepa non comprometterebbe la robustezza dello scafo.
Altra cosa sarebbe una crepa su le centine longitudinali che sono, se non erro, in legno rivestite in VTR.
Prova a sentire il rumore battendo con un martelletto tra le due, il suono dovrebbe essere diverso.
Altrimenti infila un chiodo lungo nella crepa, se affonda senza problemi vuol dire che c'è solo poliuretano, quindi compra un po di stucco e ripara.
Se vuoi essere tranquillo al 100% chiedi alla Flyer
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Site Admin
VanBob
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- 5/20
Il longherone crepato è parallelo o trasversale rispetto alla direzione di marcia?
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Capitano di Corvetta
Akhenaton69 (autore)
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- 6/20
Grazie per l'interessamento. Allora: il pezzo incriminato è trasversale alla direzione di marcia. Il longherone in realtà è quello che corre parallelo al tubo nero e la prua del gommone si trova nella direzione della fascetta metallica attaccata al tubo (la parte alta della foto va verso prua). In effetti, come diceva marco57, la sensazione che ho avuto, scavando è stata quella d'incontrare una sostanza spugnosa, abbastanza morbida e facilmente asportabile. Tant'è che il foro che si vede l'ho fatto senza alcuna difficoltà, una volta rimosso lo strato grigio superficiale. Considerando che sempre verso prua c'è un altro vano, che insiste sotto la pilotina, credo che possa trattarsi di una paratia... ma verificherò con la prova della vite.
Vi aggiorno appena posso
Grazie a tutti
Salvatore
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Ammiraglio di squadra
marco57
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- 7/20
Allora, se ho capito bene la crepa è sulla paratia che divide il vano serbatoio sotto il sedile di guida dall'altro vano (secondo serbatoio) sotto la consolle.
Posto la foto così ci capiamo meglio:

re: Crepa paramezzale, è grave?


Copio un'estratto da un progetto di costruzione:

La struttura longitudinale e trasversale è data da correnti longitudinali e madieri trasversali formati da longheroni , strutturati secondo le richeste dell’ente di sorveglianza , che sono formati da anima di poliuretano (per dare la forma) e strati di vetroresina

quindi vai tranquillo che la crepa non coinvolge la struttura portante dello scafo ma è sulla paratia divisoria, puo' essersi formata per qualche impatto violento su un'onda che ha fatto flettere i longheroni o additittura una flessione sempre longitudinale dovuta a un alaggio su un carrello inadatto

ciaooo
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Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 8/20
Anche se poco importante, sarebbe meglio indagare comunque sul perchè della formazione di quella crepa Confused
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Ammiraglio di squadra
marco57
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- 9/20
marco57 ha scritto:
... puo' essersi formata per qualche impatto violento su un'onda che ha fatto flettere i longheroni o additittura una flessione sempre longitudinale dovuta a un alaggio su un carrello inadatto
ciaooo


Ciao Carlo
è difficile capire perchè si forma una crepa in quel punto, due buoni motivi li ho scritti sopra Wink
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Tenente di Vascello
fongio
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- 10/20
Concordo con tutti quanti affermano che non è un probelma grave, tuttavia non lo lascerei li irrisolto.
Vero è che la funzione strutturale maggior la fanno i longheroni, che non risultano danneggiati, ma anche le parattie la loro funzione strutturale ce l'hanno. Il poliuretano che c'è dentro non fa nulla, ma il VTR che c'è fuori ha funzione strutturale.
Inoltre, la crepolina sta intaccando il longherone, anche se in senso longitudinale che è poco grave.
Ribadisco, non è affatto grave, ma non richiuderei il tutto senza averci messo mano. Come? .. l'unica difficoltà è trovare i materiali adatti perché la presenza di quel piano verticale che si intravede nella foto disturba assai il lavoro di ripresa della stratificazione.
Io agirei così:
Innanzitutto liberare la zona da tutti gli ostacoli, come ad esempio il tubo.
Pulizia profonda con solventi molto forti, perché le superfici sono in questo momento piene di distaccanti: paraffina (originariamente presente nel gel-coat grigio) e tracce di olio da miscela se li sopra c'era un serbatoio. Dunque: sgrassaggio approfondito ed esteso.
Carteggiatura fino ad eliminare il gelcoat grigio (ma solo quello) e nuovamente sgrassaggio per eliminare tracce di paraffina o olio residui portati a spasso dalla carteggiatura.
Ripresa della stratificazione con 2 mani di mat di grammatura finissima la prima mano (inferiore a 200 g/mq) e più grossa la successiva (almeno 350 g/mq).
Tieni presente che è bene che questa ripresa tu la faccia per tutta la lunghezza (o larghezza) della parattia. E' eccessivo, ma ti garantisce che la nuova stratificazione abbia una partecipazione ottimale alle sollecitazioni.
Se poi vuoi fare un tocco da gran maestro, che a mio avviso ha una resistenza strutturale elevatissima, dovresti trovare delle fibre monodirezionali da inserire sul fianco di proppa e di prua della parattia in quei 2 cm circa che sporgono rispetto al longherone. E' come se tu dovessi applicare un "piatto" su tutta la larghezza.
Per evitare di impazzire a trovare il monodirezionale, hai 2 alternative:
1) impiegare della stuoia di fibra di vetro tagliata in una fettuccina quasi come una tagliatella. Non provare a stratificare solo con stuoia al posto del mat perchè con tutti gli spigoli che ci sono li si formerebbero un sacco di bolle d'aria ed il lavoro risulterebbe una porcheria anche da un punto di vista strutturale oltre che estetico.
2) oppure trovare presso un'azienda edile specializzata nei recuperi strutturali con fibre di carbonio un po' di piatto poltruso in fibra (carbonio o vetro) con matrice termoindurente (epossidica o poliestere). Si presenta come un piatto di acciaio. Lo applichi incollandolo con del collante epossidico. Nel link che segue ne hai un esempio. https://www.topglass.it/pdf/SestinoSez%20Prof%20N.1-2-3%20ITA.pdf
La stratificazione con mat la farei comunque, se non altro perché se in quella fessura va acqua, entra nel longherone e poi marcisce.
Alla fine di tutto gelcoat con paraffina (altrimenti rimane appiccicoso).
Ti consiglio comunque di far fare questo lavoro a qualcuno che sul VTR sia esperto, perché anche se è una riparazione piccola, la scarsa accessibilità di alcune parti rende il lavoro difficoltoso.
Sailornet