Smontabile oltre 4 metri [pag. 2]

Capitano di Corvetta
TOPODILAGO
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- 11/20
Ho avuto modo di parlare con i responsabili della CM Boat in occasione del danno subito dallo specchio di poppa del mio Marine Union.
Mi sono sembrati molto disponibili e concreti, molto attenti e conoscitori dei gommoni smontabili.
Anche il costo preventivato per la sostituzione dello specchio di poppa è risultato inferiore a tutti gli altri cantieri interpellati.
Fossi io sceglierei il CM Boat.
Ciao.
Comune di 1° Classe
suzumar001
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- 12/20
La sostanziale differenza tra i 2 (che comunque sono a strati con inserti di betulla!)è l'estetica . Anche se il mogano pare abbia delle qualità pressochè di rigidità superiori, ma è difficile capirlo per chi lo stà pilotando in acqua.quindi a voi la scelta.
2° Capo
solobolle
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- 13/20
Mi inserisco nella discussione perche' possiedo un cmboat 440 e devo dire che ne sono soddisfatto . Buona la tenuta del mare e discreto il comfort in navigazione . Ho approfittato della disponibilita' del titolare per farmelo personalizzare ( mogano , tientibene in corda , scritte con nome , anelli a iosa , ecc. ecc. ) e devo dire che ha avuto con me una pazienza estrema .Mentre ero nel cantiere per il ritiro del mezzo , ho notato un paio di strani gommoni : erano prototipi di Donno !! Inoltre devo dire che a livello di estetica ( e' ancora troppo presto per dare un giudizio sulla durata ) lo specchio di poppa ed il pagliolato in mogano sono un must ...( me ne sono vantato con tutti Rolling Eyes Rolling Eyes ) .
Premetto pero' che non so come vanno gli altri modelli citati e non posso fare confronti . La mia motorizzazione e' un honda 20 cv : motore ottimo , abbastanza leggero , non consuma nulla , e' silenzioso e con 4 persone piu' le dotazioni e serbatoio ( circa 40- 50 kg in tutto ) fa sui 20 nodi ( di GPS ) con mare olio ( come crociera stimerei sui 16/18 nodi in condizioni normali , anche perche' quando cresce il mare e' tutto un saltare e la dolce meta' urla .... 8) ).
Unico appunto : pesa ! Io lo monto a inizio stagione e lo smonto alla fine . Ritengo che il monta /smonta in giornata siano abbastanza stressanti , non tanto per il tempo ( si monta in due e con un buon gonfiatore elettrico in meno di 20 minuti ) quanto per i pesi in gioco .
Spero di esserti stato utile ..
Un'ultima considerazione : prima avevo un chiglia gonfiabile e devo dire che rispetto a quello la sensazione di sicurezza con mare montato e' aumentata del 500 % . Sono rientrato ( piano, naturalmente ) con mare discretamente agitato senza il minimo problema .
buona scia
Anche un orologio rotto , due volte al giorno , ha ragione !
Contrammiraglio
gquaranta
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- 14/20
isogrifomare ha scritto:
.............. L'idroguida Ultraflex P 15 è utile o ingombrante una volta smontata?

https://img.nauticexpo.it/pdf/repository_ne/21565/sistemi-di-guida-per-battelli-pneumatici-3535_1b.jpg


Se proprio ti interessa il timone eviterei quello a ponte (con fissaggio al tientibene sui due tubolari).
E', comunque, un accessorio che smontato tiene il suo spazio.
Sul mio smontabile (di 4,30 metri) mi ero trovato bene con una timoneria a semiponte, però montaggio e smontaggio erano diventati più complicati ed ho cominciato a trasportarlo montato con un carrello (un TATS).
Io comincerei con la guida a barra.
Giorgio

Gommone Joker Boat Coaster 650 - Yamaha AET/L 150 cv 4t - elica acciaio 3 pale 14,25 x 17 -
GPS Geonav 5 touring - VHF ICOM IC-M401E
Capitano di Vascello
e.bove
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- 15/20
gquaranta ha scritto:
isogrifomare ha scritto:
.............. L'idroguida Ultraflex P 15 è utile o ingombrante una volta smontata?

https://img.nauticexpo.it/pdf/repository_ne/21565/sistemi-di-guida-per-battelli-pneumatici-3535_1b.jpg


Se proprio ti interessa il timone eviterei quello a ponte (con fissaggio al tientibene sui due tubolari).


Riapro il thread:
perché sconsigli quello a ponte ?


Saluti
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 16/20
perchè:
Citazione:
"E', comunque, un accessorio che smontato tiene il suo spazio. "

era la riga scritta immediatamente sotto a quanto hai quotato tu.... UT
Contrammiraglio
gquaranta
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- 17/20
bobo ha scritto:
perchè:
Citazione:
"E', comunque, un accessorio che smontato tiene il suo spazio. "

era la riga scritta immediatamente sotto a quanto hai quotato tu.... UT

Ed anche perchè, a meno che non sia montato a prua estrema, ti obbliga a scavalcare il ponte ogni volta che devi passare da prua a poppa e viceversa.
Giorgio

Gommone Joker Boat Coaster 650 - Yamaha AET/L 150 cv 4t - elica acciaio 3 pale 14,25 x 17 -
GPS Geonav 5 touring - VHF ICOM IC-M401E
Capitano di Vascello
e.bove
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- 18/20
gquaranta ha scritto:
bobo ha scritto:
perchè:
Citazione:
"E', comunque, un accessorio che smontato tiene il suo spazio. "

era la riga scritta immediatamente sotto a quanto hai quotato tu.... :shock:

Ed anche perchè, a meno che non sia montato a prua estrema, ti obbliga a scavalcare il ponte ogni volta che devi passare da prua a poppa e viceversa.


Giusto, è chiaro.
Ma nel mio caso sarebbe montato proprio in questo modo, quindi il problema
non si pone.


Grazie e saluti
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
2° Capo
Joker 400
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- 19/20
Io ce l'ho proprio a prua estrema ed è ottimo!!! Il mio gommone ha anche il telino a prua e quindi il ponte non mi ingombra per niente. E, inoltre, da solo plani in un secondo... però effettivamente è abbastanza ingombrante quand'è smontata...

JK Wink
We shall never surrender
2° Capo
gekodimare
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- 20/20
isogrifomare ha scritto:
C'è differenza tra paliolato in compensato marino e paliolato in mogano o è solo estetica?


Di solito si indica per "compensato" i fogli ottenuti dall'incollaggio di più strati (lamine) di legno (multistrato) posizionati a fibre contrapposte al fine di diminuirne la flessibilità in un solo senso (venatura) ed aumentarne la resistenza a compressione. Le colle utilizzate per questi assemblaggi determinano la restistenza all'acqua. Difatti, gli incollaggi ottenuti con colle fenoliche (resistenti all'acqua) danno origine ai multistrato (o compensato) marini, quelli che utilizzano invece colle viniliche (non resistenti all'acqua) sono multistrati comuni non consigliabili in ambiente marino in quanto con il tempo e l'esposizione in ambienti umidi darebbero luogo al classico sfogliamento delle lamine.

Altro discorso riguarda le essenze: Il mogano, il teak, l'iroko, ecc... sono essenze che per loro natura (in genere legni africani) hanno fibre molto compatte e poco porose (densità alta) e pertanto molto utilizzate per le costruzioni nautiche, ma personalmente non le utilizzerei per un paiolato portante come quello di uno smontabile, stante lo spessore esiguo 1-1,5 cm e tra l'altro non mi risultano in commercio mutistrato di tipo fenolico con essenza mogano (spesso l'okumè e venduto per mogano). In commercio si trovano pannelli con la sola lamina esterna in mogano (es. pannelli per la realizzazione di porte) ma ti sconsiglio di utilizzarli sia per le misure più ridotte dei pannelli, sia per il loro costo.

Per esperienza personale (piano di calpestio M60S) ti consiglio di far ricadere la tua scelta su questi due materiali:

1) Se ti interessa una finitura a legno vivo:
Mutistrato di okumè con incollaggio fenolico (avendo le fibre più compatte con assenza di nodi la finitura presenta una venatura esteticamente più gradevole e si avvicina molto al mogano, ma un tantino più chiaro);

2) Se ti interessa una finitura a tinta:
Multistrato di pino con incollaggio fenolico (avendo le fibre più irregolari ed una colorazione molto chiara con presenza di nodi presenta una venatura esteticamente sgradevole, pertanto da coprire, con il vantaggio però che il costo di un pannello è di circa 2/3 inferiore all'okumè)

Le caratteristiche meccaniche dei due materiali sono ininfluenti per la realizzazione del paiolato.

Infine, ti consiglio di utilizzare un multistrato in quanto meno soggetto alle naturali deformazioni che presenta il legno (il legno è vivo) specialmente quando utilizzato in ambienti soggetti ad escursioni termiche e di umidità. Un pannello di solo mogano non lamellare, per quanto resistente, compatto e quasi idrorepellente sarà comunque soggetto alle naturali deformazioni dovute alla stagionatura dell'essenza (cosa che non avviene al multistrato stante il vincolo dell'incollaggio lamellare).
Sailornet