Sistemazione barca "Ropanda III" (foto) [pag. 39]

Capitano di Corvetta
tarlone
Mi piace
- 381/561
comunque nella posizione all , le batterie vengono messe in parallelo... quindi raddoppiano solo gli ampere ma rimane sempre tutto a 12 volt e non si brucia nulla!
Ammiraglio di squadra
ropanda (autore)
Mi piace
- 382/561
grazie mille tarlone
ad occhio mi piace, non avevo pensato nel fusibile di 80A, si trova? come sarebbe?
Tenente di Vascello
iw3gx
Mi piace
- 383/561
ropanda ha scritto:
grazie mille tarlone
ad occhio mi piace, non avevo pensato nel fusibile di 80A, si trova? come sarebbe?


Quoto lo schema di tarlone, mi permetto solo un consiglio x ropanda. Cavi di potenza da 16 mm2, capicorda fissati correttamente sui dadi e/o saldati bene al cavo. I cavo di collegamento del relè possono andare anche da 1.5 mm2.
Volendo fare una cosa pulita, dal tuo ben quadro, prevedi un pulsante per salpare l'ancora (per sicurezza vedrei un pulsante, sei obbligato a tenerlo premuto per salpare l'ancora, ma non te lo dimenticherai mai attaccato.) simile ai deviatori dei servizi, parti dal pannello con i 2 cavetti da 1.5 mm2 per il comando del relè e vai in prua o nel gavone dove metti la parte di comando di potenza, e li colleghi al comando relè. Parti direttamente dalla batteria (negativo) e vai diretto al motore del salpancore. Ritorni dall'altro polo del motore verso il comando del relè, dal relè, vai sul fusibile e dal fusibile vai diretto al positivo di batteria. Tutti i collegamenti con i relativi capicorda, tutto BEN BENE imbullonato sui contatti. Non si deve mollare nulla nemmeno con le vibrazioni.
Spero di essere stato chiaro. se hai bisogno sono qui....

Luca
Tenente di Vascello
iw3gx
Mi piace
- 384/561
Caspita mi è sparito il post successivo....

Allora, mi sono permesso per maggiore chiarezza di prendere a spunto lo schema del quadro postato precedentemenete modificato leggermente per questo utilizzo...

re: Sistemazione barca "Ropanda III" (foto)


Le modifiche rispetto alla mia descrizione precedente sono le seguenti:
linea di comando relè anchessa protetta da fusibile ( non si sa mai)
linea di potenza salpaancore derivata da positivo staccabatteria e non diretta in batteria ( non si sa mai)
ricorda di modificare anche il cavo che va dallo staccabatteria al positivo di batteria con un 2x16mm2 (Melius abundare quam deficere come dicevano i latini)
E' tutto, se hai bisogno siono qui + o -


Luca
Ammiraglio di divisione
racing
Mi piace
- 385/561
ropanda ha scritto:
grazie mille tarlone
ad occhio mi piace, non avevo pensato nel fusibile di 80A, si trova? come sarebbe?


"magnetotermico" (li hanno tutti i rivenditori anche on- line )è meglio ,è armabile e non
cosi isoli il sistema mantenendo sicurezza all'impianto ,
il motore del salpaancora da quanto è?
io sul mio ho messo doppio cavo da 25mm2e lo danno per 350w fa un pò te.......
ci sono dei post mooolto esaustivi in proposito ....
"Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua."
E. De Luca
Tenente di Vascello
iw3gx
Mi piace
- 386/561
racing ha scritto:
ropanda ha scritto:
grazie mille tarlone
ad occhio mi piace, non avevo pensato nel fusibile di 80A, si trova? come sarebbe?


"magnetotermico" (li hanno tutti i rivenditori anche on- line )è meglio ,è armabile e non
cosi isoli il sistema mantenendo sicurezza all'impianto ,
il motore del salpaancora da quanto è?
io sul mio ho messo doppio cavo da 25mm2e lo danno per 350w fa un pò te.......
ci sono dei post mooolto esaustivi in proposito ....


Non voglio contraddirti anche perchè non conosco tutti i prodotti nautici, ma hai il problema secondo me dell' ossidazione dei contatti. Nel fusibile proprio perchè non ci sono parti in movimento, non hai tale problema.
Per i cavi, son d'accordo che in più è meglio, ma hai fatto i conti delle correnti?
350W a 12 V I=29.16A
ammettendo anche un incremento del 50% allo spunto, 43.75A
supponendo i classici 3A mm2 risulta 14.58 mm2 come sezione, percui valuto il 16mm2 congruo come sezione necessaria.
Se poi mi dici che ha 20 m di cavo, allora li è meglio dare un occhio alle cadute di tensione, ma credo che per le distanze in oggetto sia eccessivo.
P.s. senza voler polemizzare, è solo la mia valutazione del caso.

Luca
Sottotenente di Vascello
Nico.franz
Mi piace
- 387/561
Ciao Ropanda.

Intanto complimenti per l'ottimo lavoro che stai facendo, veramente eccezzionale.
Vorrei proporre due consigli, spero non sia tardi visto che sono rientrato dall'estero proprio ieri.

1) salpaancora
Mi permetto di modificare lo schema di iw3gx, perche se il verriccello ha su/giù (issa e affonda ancora) dovrai avere un invertitore o un doppio relè di comando. Solitamente i verriccelli piccoli hanno un motore a singolo avvolgimento, e quindi hai un teleinvertitore che ti sarà fornito assieme al verriccello (ho letto i precedenti post, ma mi sembra capire che il verriccello lo devi ancora acquistare).

Nello schema trovi la modifica, quello quadrato dove vanno i fili è il teleinvertitore;
- S1 è il classico commutatore a levetta con 0 centrale e ritorno a molla (il classico su/0/giù) che monterai in zona plancia di comando per gestire l'ancora (se sei da solo e c'è corrente o vento, fidati che è comodo).
- I due pulsanti tra nuvolette sono i due pulsanti a piede che solitamente usi installare a prua vicino al salpancora (sono comodi se devi affondare guardando dove metti l'ancora, o se sfortunatamente si incaglia...);
-
iw3gx ha scritto:

supponendo i classici 3A mm2 risulta 14.58 mm2 come sezione, percui valuto il 16mm2 congruo come sezione necessaria.
Se poi mi dici che ha 20 m di cavo, allora li è meglio dare un occhio alle cadute di tensione, ma credo che per le distanze in oggetto sia eccessivo.
Luca

Son d'accordo con Luca per la corrente, solo che come sezione userei il 25mm² e non il 16mm², proprio per la caduta di tensione, ragionando che il verriccello lavora quasi sempre "a regime", e quindi per non fargli "mancare la forza" quando devi staccare l'ancora dal fondo. In fin dei conti 1V o 2V di caduta di tensione in un circuito a 12V sono tanti.....
Infine, come cavo userei (almeno per il 25mm²) del cavo unipolare tipo FG7, doppio isolamento e quindi più resistente, dato anche che solitamente lo si mette in spazi poco o per niente ispezionabili e magari angusti....

re: Sistemazione barca "Ropanda III" (foto)


2) batterie in parallelo
Sarà una mia fissazione, ma preferisco 2 batterie con due circuiti distinti:
- batteria 1: servizi e varie;
- batteria 2: motore e strumenti motore.
entrambe con due staccabatteria e un terzo eventuale staccabatteria per poter usare tutti e due i carichi con una batteria. Questo per poter stare tranquillo anche con una batteria scarica, rotta, o peggio con un elemento in corto.
Eviterei il parallelo delle batterie, se almeno non ti trovi in mare con entrambe scariche.....
Infatti il parallelo ne accorcia la vita, e peggio può farti scaricre la batteria buona, peggiorando solo la situazione.
Se poi devi ancora prendere il motore, visto che non parli di un 40cv per una barca così, ti conviene prenderlo con ripartitore di carica integrato (molti modelli lo danno già di serie).

3) magnetotermici.
Potresti usare anche quelli tipo "industriale", avrai solo il problema di costruirti il pannello di supporto, ma almeno per le correnti forti sono più performanti, robusti e nei magazzini elettrici magari li trovi meno cari delle sottospecie definite nautiche.


Infine vorrei aggiungere che queste sono alcune considerazioni strettamente personali ricavate
dall'esperienza, e nessuno me ne voglia se gli sono andato contro come "idee".

Ciao, resto a disposizione, Nicola
Ho sempre viaggiato in barca, ma quando vedo sfrecciare al mio fianco un gommone, giuro che lo invidio!
Polyform Barracuda 24 motorizzata VM 270cv Entrobordo.
Tenente di Vascello
iw3gx
Mi piace
- 388/561
Nico.franz ha scritto:
Ciao Ropanda.

Intanto complimenti per l'ottimo lavoro che stai facendo, veramente eccezzionale.
Vorrei proporre due consigli, spero non sia tardi visto che sono rientrato dall'estero proprio ieri.

1) salpaancora
Mi permetto di modificare lo schema di iw3gx, perche se il verriccello ha su/giù (issa e affonda ancora) dovrai avere un invertitore o un doppio relè di comando. Solitamente i verriccelli piccoli hanno un motore a singolo avvolgimento, e quindi hai un teleinvertitore che ti sarà fornito assieme al verriccello (ho letto i precedenti post, ma mi sembra capire che il verriccello lo devi ancora acquistare).


Da quanto avevo inteso era libero il disarmo dell'ancora, grazie per la puntualizzazione....


Luca
Capitano di Corvetta
tarlone
Mi piace
- 389/561
iw3gx ha scritto:
ropanda ha scritto:
grazie mille tarlone
ad occhio mi piace, non avevo pensato nel fusibile di 80A, si trova? come sarebbe?


Quoto lo schema di tarlone, mi permetto solo un consiglio x ropanda. Cavi di potenza da 16 mm2, capicorda fissati correttamente sui dadi e/o saldati bene al cavo. I cavo di collegamento del relè possono andare anche da 1.5 mm2.
Volendo fare una cosa pulita, dal tuo ben quadro, prevedi un pulsante per salpare l'ancora (per sicurezza vedrei un pulsante, sei obbligato a tenerlo premuto per salpare l'ancora, ma non te lo dimenticherai mai attaccato.) simile ai deviatori dei servizi, parti dal pannello con i 2 cavetti da 1.5 mm2 per il comando del relè e vai in prua o nel gavone dove metti la parte di comando di potenza, e li colleghi al comando relè. Parti direttamente dalla batteria (negativo) e vai diretto al motore del salpancore. Ritorni dall'altro polo del motore verso il comando del relè, dal relè, vai sul fusibile e dal fusibile vai diretto al positivo di batteria. Tutti i collegamenti con i relativi capicorda, tutto BEN BENE imbullonato sui contatti. Non si deve mollare nulla nemmeno con le vibrazioni.
Spero di essere stato chiaro. se hai bisogno sono qui....

Luca


Quoto in pieno queste modifiche,tutte le altre servono solo a confondere le idee, anche se tutte corrette!
Non so se esista un fusibile da 80 ampere, ma credo di si, sarà a vite come nei pannelli della 380v!
Ammiraglio di divisione
racing
Mi piace
- 390/561
iw3gx ha scritto:

........Luca

luca figurati!!
pensa che ne avevo ottimisticamente preso 25 mt (neoprenico molto ben isolato e flessibile ).... passa.....gira che ti rigira , me ne sò avanzati si e no 50cm (positivo e negativo )
il vantaggio del magnetotermico è che è riarmabile mentre un fusibile bruciato richiede la scorta.... e poi se salta un fusibile da 70 -80 AMPère penso che il porta fusibile prenda una bella scaldata (rovinandosi?), mentre il magnetotermico è fatto apposta (e sono isolati meglio di un fusibile )
"Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua."
E. De Luca
Sailornet