Sistemazione barca "Ropanda III" (foto) [pag. 36]

Contrammiraglio
manetta
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il problema che pure io ho potuto vedere di persona è il poco spazio che c è per riempire i longheroni,però a mio parere è da escludere le colate di resina che non servono ,senza fibra non ha nessun effetto,quei longheroni che dice ropanda fanno 2 lavori:
1 impediscono la flessione del piano di calpestio,
2 fanno da rinforzo allo scafo,
però come ho suggerito a ropanda è di resinare 2 tavole a misura sui lati dei vecchi longheroni,oppure abolire i vechhi longheroni e con del poliuretano a fogli resinarli sullo scafo stesso,perchè con la modifica che ropanda ha fatto,cioè di aver alzato di pochi centimetri il pavimento,e quindi irrigidire il piano di calpestio,secndo me potrebbe rinforzare la parte di poppa dove lui ha tagliato,poi dove i gavoni di prua,apire un tassello e fare la stessa cosa di rinforzo,secondo me è più che sufficente,
c è da dire che la paratia che lui ha costruito per entrare in cabina,avendo resinato la parete a etrra e al tetto,solo quello fa in modo che il pavimento non flette,
Ammiraglio di squadra
ropanda (autore)
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- 352/561
buona sera
x corto maltese
di già , valuto tutte le idee, e ringrazio,
la tua alternativa la vedo dura perche le paratie in VTR vuote sono fatti a tratti quindi quando colo la VTR andrebbe a finire non lo so dove.
dovrebbe chiuderle tutte e impossibile.
riempire con VTR con carica di vetro aumentarebbe tanto il peso della barca + che con il legno.
se qualcosa ho guadagnato c'è stato il sobrapeso che ho tolto quasi 50 kg UT di legno marcio e bagnato.
il legno restante lo sto asciugando con un ventilatore e non con una lampada elettrica Sbellica adesso e praticamente asciuto.

dovro rinforzare la zona poppiera con stuoia di VTR e legno nuovo gia che li c'è un'alta sollecitazione di momento torsore del motore.
e con le paratie vuote proverò a infilarli dentro poliestirene Laughing a tratti di 80 cm spinti a pressione. perche secondo me la estruttura carena si vede molto soda, e questi longheroni oltre a rigidire tra "" servono di appoggio al piano di calpestio, dato che la parte sopra del longherone non era incollata col pagliolo.
Tenente di Vascello
fongio
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- 353/561
ropanda, riesci a fare qualche foto in più del contesto dove andremo a lavorare?
E' importante vedere bene i punti di accesso e gli spazi di cui disponiamo. Inoltre devo capire se, anche con spazi ristretti, esiste un punto per accedere alla superficie tra i longheroni e la murata, anche eventualmente ricavandolo dalla cabina. Bisogna almeno potercisi sdraiare dentro, anche se stretti stretti.
Ti suggerisco di fare foto con bassa densità, per non intasare il server del sito, ma be illuminate.
Comunque, in sostanza, la mia idea sarebbe al seguente:
1) costruisci longheroni e madieri in poliuretano espanso a cellula chiusa (quello per la nautica).
2) li sagomi e li suddividi in spezzoni modo che, se hai spazi limitati, possano andare dentro ai passaggi anche a pezzi di lunghezza limitata, ma non più lunghi del tuo avambraccio.
3) resini i pezzi di poliuretano a banco, non in opera, da entrambe i lati piani, in modo che entrambe le superfici siano stratificate con stratificazione completa, ma rifinita e smerigliata in modo da non sporgere dalla sagoma dei vari pezzi. E lo fai per tutti i pezzetti. Quando è tutto indurito controlli che i vari pezzi si riescano ancora ad introdurre agevolmente (quel che si può compatibilmente con gli spazi disponibili).
4) dopo aver rimosso i vecchi rinforzi e le relative lamine di resina, pulisci benissimo da tutte le irregolarità le superfici di ancoraggio su barca e lato interno del pagliolato.
5) inserisci i vari spezzoni di longheroni, partendo da quello più lontano rispetto al varco che hai creato, in modo da avere fino all'ultimo il varco disponibile.
6) ogni spezzone che introduci, lo resini a scafo e coperta con fazzoletti di VTR, in modo da creare un corretto ancoraggio tra la parte di scafo o di coperta e la lamina che avevi precedentemente stratificato sui fianchi interni ed esterni dei vari pezzi di poliuretano. Inoltre stratifichi il tratto verticale tra l'ultimo ed il penultimo pezzetto che hai inserito (ma quest'ultima stratificazione è meglio che ha fai quando la stratificazione tra scafo / coperta ed il rinforzo è già indurita, altrimenti ti si muove tutto mentre stratifichi).
7) ad ogni pezzetto che inserisci attendi che catalizzi completamente e dopo passa di smeriglio o carta vetrata in modo da eliminare qualsiasi punta o irregolarità.
8) procedi di seguito con tutti gli altri pezzetti.
Alla fine di questo lavoro, lungo per via delle attese, avrai ricostituito il longherone, con alcuni limiti che sussistono solo tra l'ultimo ed il penultimo spezzone, per via della inaccessibilità del lato nascosto che ti sei chiuso con la posa dell'ultimo: non hai potuto stratificare il lato nascosto tra scafo, coperta e longherone, e non hai potuto stratificare il lato nascosto dell'unione verticale tra i 2 ultimi.
Ma anche a questo c'è soluzione, sebbene molto disagevole. Acquista in un negozio specializzato in nautica quelle aperture circolari con flangia e tappo a vite che consentono l'accesso a piccoli gavoni (non mi ricordo come si chiamano). La dimensione deve essere tale da passarci con un braccio (e pennellino da resinatura).
Crei un foro adatto alla flangia sul fianco del longherone in posizione tale da riuscire a completare la resinatura. La completi, ovviamente resinando alla cieca (io l'ho fatto per riparare uno sbrago in una barca, molti anni fa ... è un casino, ma ci si riesce) e chiudi il passaggio con l'oblò che hai acquistato.

Ultimo suggerimento: mentre fai il lavoro prendi le dovute precauzioni affinché lo scafo non si deformi a causa della mancanza dei longheroni (verifica gli appoggi), altrimenti quando avrai resinato tutto quelle deformazioni te le ritrovi come deformazioni permanenti, tenute in posizione dai nuovi longheroni e madieri appena resinati.
Spero di essere stato chiaro, e spero vivamente che la soluzione sia percorribile anche in relazione ad eventuali problemi che non posso conoscere non avendo davanti la barca.
NON USARE POLISTIROLO! (è un urlo voluto!!!) ma poliuretano a cellula chiusa per nautica. Non va bene nemmeno quello per l'edilizia, che è a cellula aperta ed assorbe acqua.
Bel casino eh? però guardati indietro e rifletti: che vuoi mai che sia, rispetto al gran lavoro che hai fatto sinora, impossibile per la maggior parte dei comuni mortali?
Wink Wink
Sottotenente di Vascello
tonyo
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- 354/561
ma perchè non non si fanno delle aperture sullo specchio di poppa proppio in coincidenza dei longheroni????
una volta fatti i tagli infili dentro i longheroni con un pò di resina si fissano e richiudi i tagli con lo stesso pezzo che ai tagliato per fare l'apertura,non sò se mi sono spiegato.......
Sottotenente di Vascello
jack65
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- 355/561
ropanda ha scritto:
tonyo ha scritto:
ciao ropanda,
anche io appoggio fongio,l'idea del poliuretano non mi piace per niente anche perchè i longheroni servono per irrobustire lo scafo,e impedire che con le sollecitazioni ondose lo scafo si spezzi, il poliuretano non mi sembra abbia questo tipo di caratteristica.


il problema e il poco spazio che ho per lavorare, già che tutto il resto e già finito , e che non penso ritagliare.
zona verde sentina (senza problemi)
zona blu , zona tagliata , rettangolo di 40 cm x 80cm come da foto precedenti.
secondo me la chiave di tutto, e evitare la condensa, sto procurando la vernice anticondensa , già mi gira per la testa un sistema per verniciare l'interno carena senza tagliare nulla , ma non so se funzionerà.
l'altro problema e come rinforzare i longheroni vuoti che adesso non c'è piu legno. idee??
re: Sistemazione barca "Ropanda III" (foto)

Ciao Ropanda se decidi per la colata di resina proprio oggi sono andato a comprare un barattolo di microsfere di vetro per fare lo stucco ed ho visto che ci sono anche delle fibre di vetro in barattolo praticamente non è altro che maglia tutta fatta a pezzetti potresti aggiungerla alla resina e colare tutto all'interno così ti darebbe più resistenza.
Forza non mollare Wink
Capitano di Fregata
ULTIMO1964
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- 356/561
Question ciao Ropanda scusami ma leggendo il post non riesco a capirci più un gran che , o sono io diventato cinotico o ho capito che adesso che hai finito o quasi ti accorgi che hai i longheroni sotto il paiolato marci? e giusto ciò o sbaglio ?
scusami ma sono confuso. un diagramma meglio sviluppato se puoi.
ma la tua barca non ha le camere stagne ? a longheroni tutto sotto senza divisioni?
ripeto scusami ma sono confuso. Embarassed
re: Sistemazione barca "Ropanda III" (foto)


io mi spiego sempre meglio con un disegno cosi? non ha anche delle paratie per caso?
spero essere corretto a dire paratie .
ULTIMO1964
Ammiraglio di squadra
ropanda (autore)
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- 357/561
buona sera amici
leggo e rispondo adesso scusate , sto facendo il corso per la patente lunedi e mercoledi arrivo a mezzanotte.
x ultimo
la barca a solo i longheroni come ben hai disegnato senza le traversa.
purtroppo mi sono accorto adesso , tutto salta fuori quando provando i 2 serbatoi gia comprati non ci stanno nel posto scelto, allora volevo farli un incastro nel pagliolo per far che entrassero, tagliando ho scoperto , (meno male) il problema.
la soluzione e gia cominciata in termini generali e quella di fongio,
purtroppo il poliuretano non lo trovo, e allora continuerò con il polistirene.
ho resinato pannelli lunghi 60 cm spessore 5 cm , purtroppo non posso infilarli perche la parte del pagliolo e molto irregolare,
allora ho dovuto metterli inclinati e poi martellarli facendoli girare e incastrarli apressione, e andata abbastanza bene , risulta molto rigido il tutto come da foto il rosso sono i pannelli nuovi.
re: Sistemazione barca "Ropanda III" (foto)

poi farò i rinforzi tra la sentina e lo specchio di poppa.
e basta.
buona notte
Tenente di Vascello
fongio
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- 358/561
Anche così può andare, purché resinati su tutte le superfici e collegando la resinatura allo scafo ed alla coperta. Chi lavora, dal punto di vista strutturale, è il vetroresina. In questo caso l'anima in polistirene serve anche per evitare l'instabilità elastica della lamina sotto l'effetto di carichi verticali (imbozzamento della lamina sottoposta a compressione).
Io però preferirei levare la roba marcia e non lasciarla li ad imputridire ulteriormente. Quello che non serve deve essere "sbarcato" e sostituito con ciò che serve. Inoltre è tutto peso in più e di peso su quello scafo ne hai già messo un bel po' rispetto all'originale. Alla fine di tutto dovrà riuscire a galleggiare!
Purtroppo continui con il polistirene, che non è adatto a questo lavoro, specialmente su parti dove potrebbe infilarsi dell'acqua, e questo a mio avviso è un errore che ti ho già segnalato in altre occasioni.
Il poliuretano per impieghi nautici si trova. Certo non in tutti i negozi di ferramenta, ma si trova. Ho messo in altre occasioni anche dei link che hai già visto e commentato. Purtroppo bisogna sprecare un po' di tempo per cercarlo.
Per le parti più lontane, se non arrivi a resinare dovrai fare delle altre aperture, ma ovviamente parlo senza avere visto il contesto e dando per scontato che tali aperture siano possibili, cosa che potrebbe non essere così vera.

Wink
Comune di 1° Classe
sampei3
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- 359/561
ciao ropanda sono l amico di manetta quello che sono venuto domenica con lui a trovarti per vedre la barca e pure io ti faccio i miei migliori complimenti per il grande lavoro svolto da te
Capitano di Fregata
ULTIMO1964
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- 360/561
ropanda ha scritto:
buona sera amici
leggo e rispondo adesso scusate , sto facendo il corso per la patente lunedi e mercoledi arrivo a mezzanotte.
x ultimo
la barca a solo i longheroni come ben hai disegnato senza le traversa.
purtroppo mi sono accorto adesso , tutto salta fuori quando provando i 2 serbatoi gia comprati non ci stanno nel posto scelto, allora volevo farli un incastro nel pagliolo per far che entrassero, tagliando ho scoperto , (meno male) il problema.
la soluzione e gia cominciata in termini generali e quella di fongio,
purtroppo il poliuretano non lo trovo, e allora continuerò con il polistirene.
ho resinato pannelli lunghi 60 cm spessore 5 cm , purtroppo non posso infilarli perche la parte del pagliolo e molto irregolare,
allora ho dovuto metterli inclinati e poi martellarli facendoli girare e incastrarli apressione, e andata abbastanza bene , risulta molto rigido il tutto come da foto il rosso sono i pannelli nuovi.
re: Sistemazione barca "Ropanda III" (foto)

poi farò i rinforzi tra la sentina e lo specchio di poppa.
e basta.
buona notte



caro Rapanda , sono dispiaciuto del la scoperta che ai fatto ma posso solo dire che fin ora non ai sbagliato a fidarti da prima del tuo istinto , peccato che non te ne eri accorto prima si trovavano tu sai soluzioni migliori, ma a questo punto ogni lavoro diventa oprimente sopratutto in certe posizioni.
permettimi TI FARANNO SANTO ALLA FINE Razz speriamo in un buon baricentro
ULTIMO1964
Sailornet