Traina con l'aguglia ..quale montatura?

Guardiamarina
Rò Sardegna (autore)
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Salve a tutti,e da poco che pratico questo tipo di pesca,in tanto ho imparato a catturare le aguglie e tenerle vive:wink:
ora vorrei sapere da voi quale terminale o finale usare per innescare l'aguglia, lenza madre,poi girella? amo trainante ecc.. vorrei tentar di catturare qualche ricciola o qualcosa che soddisfi senza dover catturare dei pescetti "d acquario" Smile se qualcuno a la possibilità di realizzare uno schemino un disegnino lo ringrazio anticipatamente anche perchè a quanto pare non sono il solo che vorrebbe vederlo... grazie a tutti
Capitano di Vascello
protea
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Ciao, io ti posso dare dell'indicazioni che ho trovato internet e che ho in programma di provare questo WE:

due immagini per mostrare il tipo di innesco (la prima con esca morta, la seconda in caso di esca viva)

re: Traina con l'aguglia ..quale montatura?


ti riporto poi quanto ho trovato su un testo in internet qualche mese fa (non mi ricordo sinceramente dove e scritto da chi e pertanto mi scuso se non cito l'autore)

"...
La montatura deve essere semplice da applicare, leggera ed al tempo stesso robusta: due ami n° 3/0 a gambo corto Lion d'Or serie n° 1545/N o Mustad serie 7691 con anellino saldato, inseriti appena sotto pelle, uno verso la coda e l'altro due centimetri dietro l'opercolo branchiale. Per il trasporto si utilizza un piccolo amo inserito nel becco. La montatura può essere realizzata con un doppio nylon del ø 0,40 o 0,50 o con nylon monofilo dello 0,70 o 0,80. Nel primo caso, il finale della lunghezza di 25 metri dello 0,40 o 0,50 si raddoppia negli ultimi 40 centimetri, posizionando l'ultimo amo con un nodo fisso e l'amo centrale scorrevole al pari dell'amo di trasporto, essendo variabile la dimensione delle aguglie.


Se si cattura un'aguglia grande è preferibile utilizzare ami n° 4/0 e posizionarne tre invece di due, oltre a quello con funzioni di trasporto. Per questo ultimo scopo si può utilizzare un amo della stessa grandezza di quelli fissati lungo il corpo, per il semplice motivo che il dentice se afferra l'esca in testa raddrizzerà con estrema facilità il piccolo amo. In questo caso bisogna fissare l'amo sotto il becco legandolo con un sottile filo di dacron prima intorno alla mascella inferiore e poi, una volta richiusa, intorno alle due mascelle. E' buona norma, poi, serrare il gambo dell'amo, il becco e il filo della montatura con un centimetro di tubicino elastico (ottimi i tubicini gastrici in lattice di gomma), preventivamente inserito davanti all'amo di testa. A questo punto è consigliabile legare lungo il corpo i due ami della montatura: facile a dirsi, difficile a farsi per le vivaci reazioni dell'aguglia, che però si manterrà così viva e senza alcuna ferita che vivrà a lungo e a fine giornata, in assenza di ferrature, potrà essere lasciata libera e indenne
..."
ti ripeto, è da un paio di mesi che ho questa documentazione tra le mani e questo dovrebbe essere il we di prova.... speriamo bene..
etiam capillum unum habet umbram suam
Guardiamarina
Rò Sardegna (autore)
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- 3/3
GRAZIE protea,
tutto chiaro, più o meno c'ero arivato ..ma ora mi sorge il dubbio se con quest'esca si usa il piombo guardiano per far si che si mantenga in fondo o sarebbe meglio lasciarla libera e praticamente trainarla a galla? grazie di nuovo gentilissimi.
Sailornet