Regolare velocita' di planata

Buongiorno a tutti,
posseggo un open center console di 6 mt motorizzato 90cv 2t evinrude (v4) con elica 13 - 1/4 x 17.
Premetto che navigo prevalentemente nella laguna di Venezia ove vigono limiti di velocita' assai restrittivi (massimo 20 nodi in alcune zone, piu' frequentemente max 5 nodi).
Detto questo vi spiego il mio problema, ammesso che non sia solo mia inesperienza: Attorno ai 2500 giri la barca inizia ad andare in planata e, una volta raggiunta, inizia ad andare su di giri fino ai 3100 prendendo pero' troppa velocita' (ben oltre il rischio multe). Tutto questo senza che io intervenga sulla manetta...va su da sola e inizia a correre. A quel punto io tolgo un po' di accelleratore ma la barca torna inevitabilmente ad andatura dislocante, peraltro l'impressione e' che dislocando sia molto meno efficente di altre barche simili di carena e motorizzazione. Sembra che non abbia una via di mezzo, o troppo piano o troppo veloce. Ho provato a ridistribuire i pesi e agire sul trim ma non cambia molto.
A me di correre interessa poco-niente, son piu' sensibile invece ai consumi (che chi conosce il motore sapra' esser alti) e alla "gestibilita'" ai bassi regimi. C'e' margine per fare qualche prova?


P.S. dimenticavo di dire che il motore e' del 98, in ottime condizioni e molto scattante

L'unica che mi viene in mente è.... cambia passo dell'elica

e non è del tutto corretta: il suo motore riesce a spingere quell'elica....
e' l'accoppiata che non va bene, motore/barca...
in questi casi (diminuire la velocità minima di planata) qualche miracoletto lo può fare un'elica da 4 pale. stesso passo della precedente.

bobo ha scritto:

in questi casi (diminuire la velocità minima di planata) qualche miracoletto lo può fare un'elica da 4 pale. stesso passo della precedente.

Quoto, anche se i miracoli non si possono fare. Una buona 4 pale, una accorta distribuzione dei pesi e un po' di sensibilità in più sulla mano potrebbero farti raggiungere il risultato.

Grazie per i consigli, provero' la 4 pale dal momento che comunque un elica di rispetto mi serve.

So che pare strano non riuscire a trovare questa via di mezzo, ma potete credermi ho provato dando minuscoli colpetti alla manetta per farla scendere di qualche mm alla volta, senza successo. ormai ho capito che in planata va troppo veloce, mi basterebbe che spingesse di piu' in dislocamento di modo da non andare cosi' piano a 2000 giri (barche col 40cv e famiglia a bordo che mi superano ad andatura dislocante).

Scusate l'ingenuita' della domanda, ma con accoppiata motore/barca sbagliati significa che e' troppo o troppo poco potente? O pesa troppo?

Quello che tu riferisci è un comportamento normale: La barca raggiunge la velocità minima di planata e, una volta in planata, raggiunge la velocità che corrisponde a quel numero di giri.
La velocità è data dall'equilibrio tra le condizioni meteo-marine e il disegno di carena; una carena molto marina con un angolo diedro elevato richiede maggiore spinta per la planata e maggiore velocità; una carena con poco angolo diedro raggiunge prima la planata.

Il motore non ha alcuna colpa e un cambio di passo dell'elica non avrebbe nessuna influenza.
Penso che l'unica cosa che possa aiutare a risolvere il tuo problema sia di montare i flaps.

Sardomar il comportamento della barca e' leggermente diverso: ipotizziamo mare piatto come una tavola, io imposto la manetta ad un punto che so per esperienza essere il limite di planata. Dopo un po' la barca entra in planata e il motore va su di giri da solo, senza alcun intervento sull'accelleratore da parte mia. Tra l'altro la differenza di velocita' in soli 600 giri e' davvero tanta, questo mi ha fatto pensare che finche' sto sul limite di planata spreco un sacco di benzina, pero' non potendolo superare per via dei limiti speravo di migliorare la propulsione alle basse andature

Jimo ha scritto:

Sardomar il comportamento della barca e' leggermente diverso: ipotizziamo mare piatto come una tavola, io imposto la manetta ad un punto che so per esperienza essere il limite di planata. Dopo un po' la barca entra in planata e il motore va su di giri da solo, senza alcun intervento sull'accelleratore da parte mia. Tra l'altro la differenza di velocita' in soli 600 giri e' davvero tanta, questo mi ha fatto pensare che finche' sto sul limite di planata spreco un sacco di benzina, pero' non potendolo superare per via dei limiti speravo di migliorare la propulsione alle basse andature

Al momento della planata la prua tende a sollevarsi e la poppa deve "vincere" l'onda formata dalla stessa prua. Questo è il momento di maggiore sforzo del motore. Una volta superata questa onda la barca sta planando e la velocità tende a aumentare naturalmente, come ad esempio fa un'auto che ha superato la salita e inizia la discesa: a parità di apertura della farfalla del gas l'auto in discesa aumenta la velocità e con essa il numero dei giri del motore.
A parità di carena la velocità di planata è definita.
Con i flaps si ottiene di abbassare la velocità di planata e quindi potresti risolvere.

VanBob ha scritto:

bobo ha scritto:

in questi casi (diminuire la velocità minima di planata) qualche miracoletto lo può fare un'elica da 4 pale. stesso passo della precedente.

Quoto, anche se i miracoli non si possono fare. Una buona 4 pale, una accorta distribuzione dei pesi e un po' di sensibilità in più sulla mano potrebbero farti raggiungere il risultato.

Quoto, io con la 4 pale su un gommone pesantino come il mio 680 + braket ed un ragazzo da 290 kg aggrappato in poppa con la 4 pale sono riuscito ad abbassare la velocità di planata, ed anche un pò i giri motore e l'accentuato delfinamento che caratterizza il mio gommo!

Jimo ha scritto:

...(massimo 20 nodi in alcune zone, piu' frequentemente max 5 nodi)....

OT: Jimo, mi raccomando 20Km e 5Km, non nodi... se no sì che arrivano le multe...