Vhf portatile: quale? [pag. 5]

2° Capo
MIMI'
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ciao brava,
il prezzo del VHF mi sembra a me un po troppo,l' ho visto nuovo a 150 euro,poi e' fuori garanzia......... è vecchio!!!la mia offerta è di 80 euro omnia...
Sottotenente di Vascello
Acqua Azzurra
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MIMI' ha scritto:
io ti ingrazio ma non sono molto fiducioso del navi 06 se mai lo 08.ho visto il geonav pocket 4300 forse mi da piu sicurezza questo!!!!!!!!!!


UT Ciao aproposito del geonav pocket 4300 ho letto un'articolo su barche e gommoni di qualche mese fa e dicevano che era l'unico a prendere anche a 12mn di distanza anche se un po disturbato. 8)
Guardiamarina
lupo.lesso
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mauro70 ha scritto:
Se dovessi prendere un protatile in mancanza dei presupposti per montare un fisso, cercherei le seguenti caratteristiche in ordine di priorità:

    - antenna svitabile (serve per poterci collegare una antenna esterna...magari non subito, ma di sicuro presto);

    - alimentabile esternamente a 12V;

    - pacco batterie che permetta l'utilizzo delle ricaricabili standard (magari con qualche decimo di Volt in meno fornirà una flessione di potenza, ma la libertà di poter usufruire di batterie commerciali è impagabile);

    - prezzo di acquisto (sì, anche il volgare "quattrino" ha la sua importanza)...

Concordo anche sulla teoria di Seafox. Il segnale VHF, a causa della sua frequenza (superiore ai 30Mhz), penetra la ionosfera e non rimbalza verso il basso come fa, per esempio, il segnale CB (quello dei baracchini dei camionisti per intenderci).

Questa caratteristica genera una condizione in cui la distanza potenzialmente raggiungibile dal segnale in termini di potenza non è quella realmente sfruttabile, ed è influentata dalla posizione di chi trasmentte e di chi riceve (e delle reciproche antenne per la precisione).

Potenza. 5 Watt non sono pochi e, sfruttandoli bene, offrono una buona portata potenziale. 25 Watt servirebbero a "sparare il segnale" più lontano mantenendone, probabilmente, maggior "pulizia", ma sempre tangente all'orizzonte. Aumentando la potenza all'infinito potremmo parlare con Alfa Centauri, ma ci vorrebbero anni per ricevere risposta, quindi l'operazione sarebbe costosamente inutile Sbellica

Parlando sempre di portatili con 5 Watt, per aumentarne la portata (sia in Tx che in Rx) possiamo usare un'antenna esterna (ecco il vantaggio dell'antenna svitabile sul portatile che permette connessione esterna) e posizionarla ad una maggior altezza. Portanto l'antenna a 3 metri di altezza dal livello dell'acqua, il segnale diventerebbe tangente all'orizzonte a circa 6 km di distanza.

Ma allora perchè spesso copriamo distanze maggiori ? Ovviamente non è solamente la posizione della nostra antenna che incide sulla portata del segnale, ma anche dalla posizione dell'antenna di colui con il quale siamo in contatto.
Se entrambe le antenne fossero a 3 mt di altezza, probabilmente sarebbe possibile un dialogo a 12 km (circa 6,5 Mn).

Due barche a vela con l'antenna in punta d'albero a 16 mt di altezza dialogherebbero, potenza permettendo, a quasi 30 km di distanza (16 Mn).

Ricezione e trasmissione sono due aspetti differenti; potremmo ricevere una trasmissione forte e chiara, ma non è affatto detto che chi trasmette riesca a sentire noi (situazione abbastanza frustrante non riuscire a rispondere ad una chiamata). Questo potrebbe essere perchè stiamo ascoltando una trasmissione di qualcuno che emette da un'antenna molto alta e, magari con molti watt. Noi, col portatile e l'antennina del picchio arriviamo, magari, a metà della strada che percorre chi stiamo ascoltando.

Sulla distanza percorrribile non va trascurata la taratura dell'antenna (se esterna), la lunghezza del cavo (va tagliato proporzionale alla lunghezza d'onda) ed esiste un ulteriore aspetto di propagazione che dipende esclusivamente dalle condizioni atmosferiche e coinvolge tutti, belli e brutti Smile Su quest'ultimo c'è poco da fare Wink

Con questo non dico che dobbiamo tutti avere per forza 25 Watt e l'antenna a 20 mt d'altezza; dico solo che una maggior consapevolezza del problema ci aiuterà a scegliere il compromesso che più riteniamo opportuno.

Buone trasmissioni a tutti Smile





veramente molto chiaro e istruttivo, grazie mille

Thanks
Capitano di Fregata
luinunzi
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Perfetto. Bravo
Mar.co Twentysix 2x 250 Verado Raymarine E7
I miei porti : Casa 40 50 755 N - 14 13 340 E

..a volte il vincitore è colui che non ha mai mollato
Capitano di Corvetta
vicc1981
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mauro70 ha scritto:
Se dovessi prendere un protatile in mancanza dei presupposti per montare un fisso, cercherei le seguenti caratteristiche in ordine di priorità:

    - antenna svitabile (serve per poterci collegare una antenna esterna...magari non subito, ma di sicuro presto);

    - alimentabile esternamente a 12V;

    - pacco batterie che permetta l'utilizzo delle ricaricabili standard (magari con qualche decimo di Volt in meno fornirà una flessione di potenza, ma la libertà di poter usufruire di batterie commerciali è impagabile);

    - prezzo di acquisto (sì, anche il volgare "quattrino" ha la sua importanza)...

Concordo anche sulla teoria di Seafox. Il segnale VHF, a causa della sua frequenza (superiore ai 30Mhz), penetra la ionosfera e non rimbalza verso il basso come fa, per esempio, il segnale CB (quello dei baracchini dei camionisti per intenderci).

Questa caratteristica genera una condizione in cui la distanza potenzialmente raggiungibile dal segnale in termini di potenza non è quella realmente sfruttabile, ed è influentata dalla posizione di chi trasmentte e di chi riceve (e delle reciproche antenne per la precisione).

Potenza. 5 Watt non sono pochi e, sfruttandoli bene, offrono una buona portata potenziale. 25 Watt servirebbero a "sparare il segnale" più lontano mantenendone, probabilmente, maggior "pulizia", ma sempre tangente all'orizzonte. Aumentando la potenza all'infinito potremmo parlare con Alfa Centauri, ma ci vorrebbero anni per ricevere risposta, quindi l'operazione sarebbe costosamente inutile Sbellica

Parlando sempre di portatili con 5 Watt, per aumentarne la portata (sia in Tx che in Rx) possiamo usare un'antenna esterna (ecco il vantaggio dell'antenna svitabile sul portatile che permette connessione esterna) e posizionarla ad una maggior altezza. Portanto l'antenna a 3 metri di altezza dal livello dell'acqua, il segnale diventerebbe tangente all'orizzonte a circa 6 km di distanza.

Ma allora perchè spesso copriamo distanze maggiori ? Ovviamente non è solamente la posizione della nostra antenna che incide sulla portata del segnale, ma anche dalla posizione dell'antenna di colui con il quale siamo in contatto.
Se entrambe le antenne fossero a 3 mt di altezza, probabilmente sarebbe possibile un dialogo a 12 km (circa 6,5 Mn).

Due barche a vela con l'antenna in punta d'albero a 16 mt di altezza dialogherebbero, potenza permettendo, a quasi 30 km di distanza (16 Mn).

Ricezione e trasmissione sono due aspetti differenti; potremmo ricevere una trasmissione forte e chiara, ma non è affatto detto che chi trasmette riesca a sentire noi (situazione abbastanza frustrante non riuscire a rispondere ad una chiamata). Questo potrebbe essere perchè stiamo ascoltando una trasmissione di qualcuno che emette da un'antenna molto alta e, magari con molti watt. Noi, col portatile e l'antennina del picchio arriviamo, magari, a metà della strada che percorre chi stiamo ascoltando.

Sulla distanza percorrribile non va trascurata la taratura dell'antenna (se esterna), la lunghezza del cavo (va tagliato proporzionale alla lunghezza d'onda) ed esiste un ulteriore aspetto di propagazione che dipende esclusivamente dalle condizioni atmosferiche e coinvolge tutti, belli e brutti Smile Su quest'ultimo c'è poco da fare Wink

Con questo non dico che dobbiamo tutti avere per forza 25 Watt e l'antenna a 20 mt d'altezza; dico solo che una maggior consapevolezza del problema ci aiuterà a scegliere il compromesso che più riteniamo opportuno.

Buone trasmissioni a tutti Smile



Riprendo questo interessantissimo post (a propostito, complimenti a Mauro 70 per la bella esposizione!) perchè mi ha fatto venire un dubbio: quello della potenza realmente "utile" dei nostri VHF in virtù della tangenza del segnale rispetto all'orizzonte.
Orbene, se come mi pare di aver capito io mi avventuro con un VHF portatile regolarmente omologato, dichiarato, munito del mio bravo certificato rtf e quindi con tutti i crismi di legge, in una crociera nella baia di Taranto e diciamo ho un avaria al centro esatto della traversata, a 25 nm da entrambe le coste, e sparo un SOS con il mio VHF, questo non raggiungerà mai la capitaneria di porto a riva in virtù della curvatura dell'orizzonte?? dovrò quindi sperare che l'SOS venga intercettato da qualche nave di passaggio e rimbalzato fino a riva?
devo non aver capito qualcosa... Rolling Eyes
Tenente di Vascello
micia 2
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io ho istallato un polmar shark incassato ma in verticale sul piano della consolle ( domani posto le foto per rendere l'idea) il quale mi permette trasmissioni più distanti in virtù del fatto è sul roll bar, tuttavia ho provato il cobra hh 325 di un amico e lo trovo estremamente robusto e funzionale, funzione tri watch, e roger bit, carica a 12 e 220 volt con la basetta ecc ecc . tuttavia alla fine lo spazio che ti occupa a tenerlo appeso alla consolle è lo stesso di un fisso quindi ....

le comunicazioni poi è preferibile che avvengano, in caso di bisogno , direttamente con il porto o la guardia costiera e il fisso tramite le funzioni DSC e distress manda chiamate in digitale con posizione ora ecc ecc se collegato ad un GPS, inoltre essere ad un miglio dalla costa o a 5 non cambia molto ' a nuoto in inverno è impensabile !!! e il porto potrebbe essere a 15 miglia da te anche se sei a 500 metri dalla costa, cosa fai abbandoni la barca ?

io personalmente credo che il portatile sia di supporto al fisso ( black out improvviso ecc ) ma non un'apparato principale ......

accetto smentite , consigli, suggerimenti da chiunque e ringrazio

ciao
joker boat 470-yamaha top 700 -eco piranha max 170- gps garmin 72 H- vhf shark e sopratutto guidone dei gomonauti sul rollbar!
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 47/78
non ci piove: il portatile serve solo a far caciara tra amici

l'ho avuto, ora ho un fisso...
tutta un'altra storia: schermature migliori, è sempre in tensione (non si scaricano le batterie), antenna vera...
insomma, se si prende un portatile perchè si esce in gruppo è ok, ma se lo si acquista come dotazione obbligatoria oltre le sei miglia..... un po' meno
Sottocapo
niki53
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Io ho preso un Cobra HH475 FLT EU, non è proprio economico, però ha il bluetooth, con il quale rispondo anche alle telefonate, ha 6 w, e tante altre particolaità, ottimo prodotto.
Unico neo, il bluetooth non funziona molto bene con iphone, peccato.
Ninov - BWA Seven Fifty Suzuki 225 4T PowerTech! Propeller 23 > 55 mph
Capitano di Corvetta
vicc1981
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bobo ha scritto:
non ci piove: il portatile serve solo a far caciara tra amici

l'ho avuto, ora ho un fisso...
tutta un'altra storia: schermature migliori, è sempre in tensione (non si scaricano le batterie), antenna vera...
insomma, se si prende un portatile perchè si esce in gruppo è ok, ma se lo si acquista come dotazione obbligatoria oltre le sei miglia..... un po' meno


ok, ok, posso essere d'accordo. Ma quello che non capisco è come ovvia l'affermazione che il VHF marino ha come limite l'orizzonte con il fatto che a volte il punto che deve ricevere il tuo segnale d'allarme sia oltre quella linea.
Il VHF fisso con una buona antenna sul rollbar riesce ad arrivare oltre la linea dell'orizzonte?
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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@ vicc1981

Le onde elettromagnetiche si propagano per via retta, e quindi le due antenne ricevente e trasmittente si devono "vedere".
Nel primo disegno, nel triangolo rettangolo ACO è noto il cateto OC (il raggio della Terra R) e l'ipotenusa OA (l'altezza dell'antenna H + raggio della Terra R) e quindi si può determinare l'altro cateto AC. Per simmetria AC = CB e quindi la portata totale AB è uguale al doppio di AC. Tale valore è di alcune decine di chilometri, per antenne che si elevano di alcuni metri sul livello del mare. Se riduciamo l'altezza H si riduce anche il cateto AC, ovviamente.

Le onde elettromagnetiche potrebbero anche essere riflesse dalla ionosfera, aumentando la portata totale, vedi secondo disegno, fino a distanze intercontinentali di migliaia di chilometri (Esperimenti di Guglielmo Marconi). Questa riflessione non avviene, però, per i VHF marini perchè usano una frequenza troppo alta (>156 MHz) e quindi "bucano" la ionosfera.

Invece, alle lunghezze d'onda dei VHF marini si può verificare una rifrazione superficiale se le onde incontrano ogggetti di dimensioni comparabili alla loro lunghezza d'onda e quindi possono essere deviate, tentando quindi di seguire la curvatura terrestre, vedi terzo disegno. In questo modo si possono raggiungere alcune centinaia di chilometri.
re: Vhf  portatile: quale?

re: Vhf  portatile: quale?

re: Vhf  portatile: quale?
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