Razzi e boette fumogene: qualcuno ha mai dovuto usarle? [pag. 2]

Tenente di Vascello
marco62
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- 11/36
colomb79 ha scritto:
Io quando stanno per scadere li sparo a capodanno, comportamento sicuramente aborrante da voi gentiluomini, ma almeno ho imparato ad usarli!!! Sbellica Sbellica Sbellica

Pure io!
Anche perché diversamente non saprei dove smaltirli.
Capitano di Vascello
BULLE II
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- 12/36
Anche io sarei curioso di provarli, ma l'unica occasione è farlo a capodanno, non mi sembra una grande idea spararli in un altro periodo e soprattutto dove.

Per quando riguarda leggere come si usano è basilare, ma una cosa la teoria, una cosa è la pratica.

Per lo smaltimento (e già se ne parla su altri topic) è un bel casino perchè solo la CP di roma e credo altre 2 o 3 ritirano i razzi, io qui ho pravato a sentire non vogliono saperne ne la CP nè i vigili del fuoco, anzi quando li ho chiamati mi hanno preso per pazzo.
Salpa Laver 21.5 - Cresci 2300 biasse
Ammiraglio di divisione
MIGLIO
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- 13/36
ciao a tutti,anche io come già è stato detto ho avuto occasione di usarli una volta scaduti durante la mezza notte del capodanno,ne ho esplosi piu di uno,diciamo che ancora non si sapeva come smaltirli.
una cosa che raccomando è di non esploderli mai sulle spiagge,potrebbero sembrare veramente un emergenza.
un'amico che sta alla c.p.di fiumicino nel capodanno scorso mi ha raccontato che sono dovuti uscire in mare perchè avevano avvistato un razzo a paracadute,credevano che era un'emergenza invece qualche furbacchine dalla spiaggia li stava lanciando per festeggiare il nuovo anno.
perciò se volete provarli vi consiglio di non farlo nelle vicinanze del mare,potrebbero recare problemi.
ciao spero che non capiterà mai a nessuno di usarli per emergenza
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Capitano di Fregata
prince
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- 14/36
di sicuro servono, un mio amicoè rimasto in mare di notte a diverse miglia dalla costa, senza GPS (per fortuna col mare calmo)
ha spiegato al soccorritore (un amico, perchè la capitaneria ha risposto che sarebbe intervenuta per portare a terra solo le persone ed avrebbe lasciato li' l'imbarcazione) sommariamente il punto dove si trovava poi con un fuoco a manosi è fatto vedere.

OT: Ma in questi casi la capitaneria non è obbligata a prestare soccorso ? Secondo me doveva quantomeno avvicinare l'imbarcazione in panne ed assicurarsi dell'incolumità delle persone..........
Capitano di Vascello
BULLE II
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- 15/36
OT: Ma in questi casi la capitaneria non è obbligata a prestare soccorso ?[/quote]
no, se lo fa è solo per pura cortesia
Salpa Laver 21.5 - Cresci 2300 biasse
Tenente di Vascello
pasino
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- 16/36
purtroppo è uno dei tanti paradossi del nostro paese: se sei un cittadino onesto che lavora e paga le tasse non puoi permetterti di richiedere in mare il soccorso della C.P.: son capaci di farti mollare l'imbarcazione o di multarti per qualunque scemenza...
di contro se si un clandestino che vuole raggiungere irregolarmente il nostro paese via mare, non solo vieni salvato ma anche portato in centri di accoglienza e rifocillato!!!
il tutto a spese degli onesti di cui sopra!!
Guardiamarina
jamin65
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- 17/36
BULLE II ha scritto:
OT: Ma in questi casi la capitaneria non è obbligata a prestare soccorso ?

no, se lo fa è solo per pura cortesia[/quote]

La CP, per legge, è obbligata al soccorso dell'equipaggio ma non dell'imbarcazione, se non è andata in soccorso significa che chi ha richiesto aiuto, saputa questa regola, allora ha rifiutato il soccorso non essendoci pericolo imminente per l'equipaggio stesso.
A volte però, capita che in un momento di bontà ti traina con tutta la tua imbarcazione, ma non è un loro obbligo.
Capitano di Vascello
BULLE II
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- 18/36
pasino ha scritto:
purtroppo è uno dei tanti paradossi del nostro paese: se sei un cittadino onesto che lavora e paga le tasse non puoi permetterti di richiedere in mare il soccorso della C.P.: son capaci di farti mollare l'imbarcazione o di multarti per qualunque scemenza...
di contro se si un clandestino che vuole raggiungere irregolarmente il nostro paese via mare, non solo vieni salvato ma anche portato in centri di accoglienza e rifocillato!!!
il tutto a spese degli onesti di cui sopra!!

non voglio aprire polemiche sui clandestini altrimenti si scatena un putiferio (se rimasero a casa loro la cp non dovrebbe sprecare soldi e tempo) ma quello fa parte della salvaguardia della vita umana.
Salpa Laver 21.5 - Cresci 2300 biasse
Capitano di Fregata
prince
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- 19/36
si, ho capito come funziona ma il dubbio è questo. Se la capitaneria riceve la segnalazione di un'imbarcazione inpanne di notte, con mare non proprio calmo, propone di andare a prendere l'equipaggio. Il proprietario dell'imbarcazione non la vuole abbandonare e cerca di chiamare altro soccorso.
Quantomeno si vogliono degnare ad avvicinare l'imbarcazione per accertarsi che non succeda nulla ?
Ammiraglio di divisione
Nicasta
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- 20/36
Avevo scritto qualcosa sull'argomento razzi nel Topic delle patenti e mi pare giusto riportare qui i concetti o meglio i risultati di diverse prove fatte nel corso di anni.
Soprattutto per il fatto che ho letto in questo topic alcune esperienze personali di piccoli incidenti che effettivamente sono registrati nelle statistiche delle prove ed occupano anche un posto di tutto rispetto.
Durante le simulazioni di emergenza, capitava anche di far provare i razzi ai diportisti. I loro razzi, che venivano poi reintegrati con dei nuovi forniti da alcuni sponsors.
Premetto che sono d'accordo con VanBob riguardo il fatto di leggersi almeno le istruzioni però vi posso dire quale è la mia impressione personalissima:


Un buon 30% di diportisti riteneva la sicurezza in mare quasi come un gioco e come tale affrontava la sessione di sperimentazione dell'emergenza.
Ridendo e giocando.
Un'altra percentuale, bassa per fortuna, aveva i razzi completamente inzuppati d'acqua.
ma la cosa maggiormente impressionante è che un buon 50% non aveva minimamente idea di come si dovessero utilizzare. Sad
E se non ridete, perché purtroppo non c'è da ridere, qualcuno non sapeva neanche come indossare i giubbotti di salvataggio.

A tutto ciò aggiungete un fattore fondamentale nel momento di emergenza e di vero pericolo: IL PANICO

Pertanto è certamente utile leggere le istruzioni al momento dell'acquisto ma...... (e riprendo il discorso sulla patente)
in mare la sicurezza dovrebbe essere un'obbligo di conoscenza e non solo una legge o una norma da rispettare mettendosi in regola stivando questa o quella attrezzatura obbligatoria.

Patente si/ patente no per tutti?
Non importa la patente tanto quanto. A mio avviso una cosa semplice da fare, che si potrebbe fare anche con poca spesa visto che le Capitanerie di Porto ed i gruppi del Salvamento sono sempre ben disponibili a ciò, è la seguente:

Organizzare corsi della durata di qualche ora durante i quali si introducono i principi fondamentali sulla sicurezza in mare quando si ha un natante e si provano le varie attrezzature. Dai razzi all'anulare ai giubbotti.
per la frequenza di questo breve corso si rilascia un attestato con nome e cognome e quell'attestato deve essere parte integrante della documentazione di bordo. Per tutte le motorizzazioni.

e' semplicemente un primo banalissimo e per qualche verso inutile passo verso la responsabilizzazione. Ma da qualche parte si deve pur incominciare.
Sailornet