Sedile di guida e scai [pag. 2]

Prosegue l'accanimento terapeutico su questo povero sedile. Era fissato alla tavola della panca tramite viti autofilettanti direttamente sul fondo del sedile, ma nonostante abbia aumentato il diametro della vite all'inizio della stagione si stava staccando nuovamente.
E' facile capire il perchè, il fondo era fatto da una tavola di multistrato a me sconosciuto (direi che non è marino) completamente marcio e carico d'acqua come una spugna.

Ho deciso di rifare tutto e mi sono armato di multistrato marino di okumè da 20mm, l'unico spessore che ho trovato come ritaglio, altrimenti mi toccava prendere un foglio intero.

Curva di raggio 5, più o meno come quella originale, che ho tagliato con la fresa del dremel un po' improvvisata fissata con un chiodino nell'origine. Purtroppo una fresa vera mi manca, me ne sono fatta scappare una straccu barattu da 12 euro in un brico, mannaggia, le hanno fulminate in due giorni.

Poi una levigata generale per smussare i due angoli rimanenti e i bordi, e ho fatto tutti i fori

Per non rimettere le autofilettanti, anche se sicuramente morirà prima il gommone di questa tavola, ho provato a inventarmi una soluzione alternativa per usare filetti a passo metrico, e anche se probabilmente c'erano diecimila modi alternativi per farlo come si deve (cercavo i fondelli con le punte per legno, ma inox non li ho trovati).... alla fine ne è venuto fuori questo.

Fatto con uno svasatore e una piccola fresa

Il tiraggio della vite è dal lato opposto

Tanto per continuare gli esperimenti per fissare in sede i galletti ho usato del sikaflex 11FC per edilizia (sigillante + adesivo elastico poliuretanico, 4 euro circa la cartuccia contro i 13/14 del 291).

Dopo la carteggiatura si presentava così.

Ho sperimentato, per quanto mi riguarda, la verniciatura con la resina... mi sono accontentato di quella poliestere (mezzo kg a 4 euro con catalizzatore), ma ho scoperto quanto veramente puzza!

Ieri ho dato la 3° ed ultima mano e sto aspettando che finisca di essicare alla perfezione, mette parecchio... le mani precedenti rimanevano un po' appiccicose al tatto.

Nonostante sto andando avanti negli anni, questi lavoretti mi appassionano sempre, e mi fanno venire in mente ricordi di almeno 20 anni fa!!
Continua ... va bene così!

evvai Unipo ti seguo appassionatamente, ta venendo proprio un ottimo lavoro..

ciao

Grazie ragazzi per l'incoraggiamento, siete grandi

Basta battere la fiacca! Con il mio ritmo da tartaruga stanca oggi ho ricalzato la tavola dentro al sedile e ho iniziato a richiudere il paziente.

Eravamo rimasti alla resinatura appiccicosa.... un disastro, non sono stato preciso col catalizzatore! Non ha mai vetrificato e qualsiasi cosa lasciava segni o ci rimaneva attaccata... impossibile anche carteggiare, si impastava, quindi ho dovuto usare uno sverniciatore e una spatolina metallica, in due passate era abbastanza pulita per permettermi di dargli una passata di rifinitura prima con la carta da 80 e poi con la 180.

Ritornato a questo punto ho chiesto aiuto a ropanda (ancora grazie infinite ), che di poliestere ne ha usata un po', ..un bel po', e anche a bassa temperatura. Grazie a lui ho capito che con un 2%, come consigliato, non sarei arrivato da nessuna parte. Con i suoi consigli, armato di siringa scaduta e bicchierino graduato ho fatto qualche prova per stabilire definitivamente la percentuale che mi sarebbe andata bene.

Finalmente ha vetrificato!
Quella al 3% era un filo meno dura di quella al 5%, dove però si aveva a malapena il tempo di stenderla, circa 5 minuti.

Alla fine ho deciso per un 3,5% abbondante e dato due mani.

Questa è la temperatura, i due minuscoli picchi che si vedono è quando sono entrato nella "stanza" per resinare.

Questo quello che ne è uscito fuori.

Tutto questo casino per una tavola ... vabbè almeno faccio un po' di pratica ma se dovessi contare le ore a cui c'ho lavorato sopra... mi conveniva comprare un sedile nuovo mi sa.
Come finisco di richiudere il sedile metto la foto finale poi basta.

Ciao!

Faatto... finito.

Oh le toppe incollate a bostik tengono!! E non è che lo tengo in vetrina il gommone, il suo bel sole, intemperie e detersivi vari li è presi. Mo che l'ho detto domani si staccheranno... vabbè.
Unico difetto, che poi era prevedibile, è che le sbavaturine di colla, non rimosse subito, sono ingiallite. Dai che un altro annetto buono se lo fa.

Non ho scucito nemmeno per i punti inox (35€ x 2500 pezzi per la mia sparapunti!), li ho riciclati ripiantandoli col martellino.

Ho finito di tediarvi,
Ciao

ciao unipo , bel lavoro, complimenti!!!!!

tu hai detto
"Tutto questo casino per una tavola ... vabbè almeno faccio un po' di pratica ma se dovessi contare le ore a cui c'ho lavorato sopra... mi conveniva comprare un sedile nuovo mi sa.
Come finisco di richiudere il sedile metto la foto finale poi basta. "

come la penso io , se calcoli le ore messe, e ti fai pagare, ovvio che la compri nuova, però come i fatti non sono quelli
senno lavoro a tempo perso , hai guadagnato doppio, il sedile e la sodisfazione.
saluto

grande..bellissimo lavoro..e poi le cose fatte con le proprie mani sono le più belle e danno più soddisfazioni..