Ma sta crisi finisce? [pag. 20]

Capitano di Corvetta
Akhenaton69
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- 191/203
I dipendenti, a seconda del loro ruolo in azienda, percepiscono dai 700/800 euro di un aiuto cameriere part time ai circa 2500 euro del pizzaiolo. Tengo a precisare, e alcuni utenti del forum conoscono sia me che il mio locale (leggi cena dei napoletani), che mi trovo in periferia di Napoli e vi assicuro che i prezzi e margini da noi non corrispondono a quanto menzionato da Roland. Magari mi pagassero 12 euro per una pizza... non condividerei il gommone con 2 amici... ne comprerei, subito, uno nuovo fiammante da 8 metri!! Ciò che volevo sottolineare con il mio precedente intervento è che con le dovute eccezioni, oggi riteniamo indispensabile il superfluo. Certo i bisogni sono cambiati ma non vedo la necessità di cambiare frequentemente il cellulare o terminare di pagare l'ultima rata del finanziamento dell'auto per pensare di acquistarne subito un'altra. Ovviamente questa è la mia esperienza... osservando persone con cui sono a contatto tutti i giorni.
Saluti a tutti
Ammiraglio di squadra
roland
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- 192/203
la mia sui tuoi dipendenti era una battuta, sono contento se guadagnano bene, ovviamente
quella sui ricarichi sulla pizza purtroppo no. Nulla di personale, ma qui a roma e' facilissimo pagare 12 euro una pizza con prosciutto e funghi, e se prendi la bufalina (con bufala) anche 14 euri...
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Capitano di Corvetta
Akhenaton69
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- 193/203
Roland ti comunico che ho appena deciso d'impiantare una pizzeria a Roma!!! Felice
I prezzi nelle grandi città sono qualcosa di allucinante (riferito al mio settore). Sicuramente in città come Milano, Roma o Napoli influiscono (non poco) i costi per affitto ecc. che in provincia sono proporzionalmente più bassi... ma a volte si esagera. Sarà per questo motivo che i ristoratori sono proverbialmente ricchi... e io no!! Felice

Una chicca: una mia amica trasferitasi a Varese paga una pizza "familiare" la bellezza di 24 euro, qui da noi la stessa pizza costa 12 (Rolanddddd con 12 euro ci mangiano in 4!!!!) Sbellica

Buona serata a tutti.... sperando che le condimeteo migliorino
Ammiraglio di squadra
roland
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- 194/203
mandami l'indirizzo in pm, dato che sono spesso a napoli, magari ti vengo a trovare (e ti arricchisco, tanto paga la ditta) Smile
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Tenente di Vascello
torber
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- 195/203
riporta

(e ti arricchisco, tanto paga la ditta)

Bingo !!
Ecco l' italianità !!!! Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
scherzo.................................. forse
Focchi 620 Racing , selva 150 , Ellebi 1220
Capitano di Fregata
Albertpd
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- 196/203
@carter

Citazione:
Il mercato deve essere tassativamente regolamentato, altrimenti è anarchia!!
Sull'Inghilterra non mi espongo, ma sicuramente avranno anche loro dei limiti massimi d'esercizio per settore,
inoltre non so se se la passino bene o no i tassisti Inglesi... (ma tu fai il tassista in Inghilterra?)la fonte è certa?

Parlavi dei tabacchini, perchè pensi che le licenze le ragalino? E i notai?
Prova a gurdare ciò che è regolamentato (tabacchini, notai, ecc.) sentono la crisi ma vanno avanti,
dove invece nella stragrande maggioranza dei settori, vige la ipper libertà ecco la crisi nera ed assoluta...
E chi la vince? Chi si disfa e deve regalare la merce, o lavora 20 ore al girono...
e questa è vita? è commercio? è migliorarsi? è progresso?
Nooo, e sopravvivere...

Indubbiamente è un mio personalissimo pensiero... condiviso o meno che sia...
Adesso chiudo che preferisco parlare di mare... di crisi se ne parla già fin troppo negli ambienti lavorativi...


A leggere certe cose a volte non so cosa pensare...il mercato NON è tassativamente regolamentato per fortuna, sennò saremmo in un regime dittatoriale con lo stato imprenditore e basta, e abbiamo visto cosa succede in quei casi.
In inghilterra semplicemente NON esistono le licenze per la maggior parte dei possibili esercizi..vuoi aprire una SRL?ce la fai in 1giorno lavorativo e senza gabelle medioevali al notaio etc etc https://www.aprireunaltd.com/informazioni.htm .
Inoltre puoi aprire negozi senza le licenze, eppure non sono tutti la che si strappano i capelli perchè, pur essendo un mercato libero, non sono tutti la ad aprire negozi!
In inghilterra NON ci sono gli albi professionali chi è laureato in ingegneria fa l'ingegnere senza esami di stato.
Che i notai sentano la crisi mi viene da ridere, è la professione più inutile che c'è in italia considerando quanto costano i loro servizi ( che qualsiasi avvocato o commercialista potrebbero garantire altrettanto bene) e negli USA i notai come gli intendiamo noi non ci sono e guarda caso sono l'economia più avanzata del mondo, quindi se loro ne fanno a meno potremmo farlo anche noi.
Anche i tabacchini, cosa fanno? vendono sigarette, marche da bollo e il sale(cosi come ha voluto il duce)...perche io non posso aprirne uno sotto casa mia?qual'è il rischio a cui andrebbe incontro l'occupazione nazionale se liberalizzassero le licenza dei tabacchini?
Vedi, gia i liberi professionisti non hanno le licenze regolamentate, e questo che risultato ha?te lo dico io: se ti trovi male dal tuo commercialista vai da un altro che lo studio vicino al suo...non sei costretto a rimanere da quello perchè è l'unico ad avere la licenza di esercizio nella tua zona.
Hey Ho let's go!
Ammiraglio di squadra
roland
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- 197/203
eggia' torber, la battuta stava proprio li, come sta ad indicare l'emoticon col sorrisetto cattivo...

torber ha scritto:
riporta

(e ti arricchisco, tanto paga la ditta)

Bingo !!
Ecco l' italianità !!!! Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
scherzo.................................. forse
Wink Wink
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Tenente di Vascello
marco62
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- 198/203
torber ha scritto:
e proprio edi quella assicurazione parlavo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non credere solo a quello che ti dicono !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
E comunque , se passera la legge , e passerà , tu non cambi più assicurazione per 5 anni , e allora ti faranno nuovo


Quella assicurazione è la meno cara di tutte. Sono tutte aumentate del 40% e quella ere e resta la meno cara.
Ma di che legge parli?
Capitano di Fregata
liberolibero
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- 199/203
Non ho letto tutto il td, ma vorrei comunque tentare di esporre un altro tema di riflessione.

E se al di là della congiuntura del momento, dei subprime americani, del senso di insicurezza che ci attanaglia, dei nostri risparmi che si assottigliano, della fatidica terza o quarta settimana etc. la "crisi", o la percezione che ne abbiamo, avesse altre origini?

Il vero problema, secondo me, è che dall'inizio degli anni settanta, abbiamo smesso di fare figli.
E questo è un fatto molto importante, infatti per un beneficio immediato abbiamo letteralmente smesso di investire nel futuro.
Questo ha comportato una progressiva riduzione dei consumi di beni primari, (alimentari, abbigliamento, calzature etc.) e con i soldi che avanzavano, una conseguente euforia in consumi di beni secondari (doppia auto, accessori moda, arredamento etc.)
Questa tendenza è culminata alla fine degli anni ottanta, dove con lo scoppiare degli scandali di tangentopoli, sembrava che nella nostra vita dovesse tornare una nuova moralità e il ritorno a valori e scelte di un tempo.
Questo almeno fino alla "discesa in campo". Poi ha prevalso il rampantismo, l'arrivismo etc. ed è stato peggio di prima.
Negli anni novanta, poi l'INPS ci ha presentato il conto della crescita zero dei decenni precedenti: non c'erano più i soldi per pagare le pensioni e questo ha comportato finanziarie durissime, con tagli in tutti i settori, senza però intaccare alcuni privilegi che assicuravano consenso.
Così, circondati dalle televisioni che ci mostravano un mondo di lustrini, veline e atleti e starlette milionarie, abbiamo nascosto la testa sotto il teleschermo e ci siamo convinti che eravamo felici e che potevamo vivere al di sopra delle nostre possibilità.
Ma ora arriva il conto ance di questo atteggiamento.

Io sono il penultimo di 6 fratelli, quando ero piccolo, eravamo sicuramente sicuramente più poveri e con meno possibilità di oggi, ma la sera a tavola, tutte le sere, eravamo in undici (mio padre PRETENDEVA che i fidanzati delle mie tre sorelle cenassero a casa), a parte il rischiatutto al giovedi e il film al venerdi, la televisione si spegneva dopo carosello, la carne la mangiavamo un paio di giorni a settimana, ma a tavola si rideva, si scherzava, SI STAVA TUTTI INSIEME ed era bello anche avere il tempo di desiderare qualcosa prima di riuscire a conquistarlo.

Ma ora viene la contraddizione: Augurerei la stessa mia infanzia alle mie due bambine???
Non me lo so spiegare, ma la risposta è NO!
Capitano di Corvetta
spiros
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- 200/203
liberolibero ha scritto:


Ma ora viene la contraddizione: Augurerei la stessa mia infanzia alle mie due bambine???
Non me lo so spiegare, ma la risposta è NO!


Perchè non te lo sai spiegare? Provaci ,ci hai lasciato sul più bello! Smile
Come on baby light my fire.. wot,wot, wot ..
Sailornet

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